MotoGp Olanda 2021 quote, tutti gli occhi puntati su Marquez, è Quartararo il favorito per la vittoria

MotoGp Olanda 2021 quote, dopo il successo di Marquez in Germania le attenzioni sono puntate sullo spagnolo, Quartararo favorito per la vittoria

MotoGp Olanda 2021 – La MotoGp in Olanda in uno dei teatri storici delle due ruote, ad Assen, l’università delle moto a una settimana di distanza dal ritorno alla vittoria di Marc Marquez in Germania, un successo che potrebbe cambiare le prospettive del mondiale anche se non la classifica. Vediamo quote e piloti favoriti.

Il tracciato

Un circuito storico, amato dai piloti, veloce, tecnico e completo. Ad Assen si corre dal 1949 ed è l’unico che non è mai mancato nel mondiale. Situato circa a 200 km da Amsterdam, come molti tracciati dell’Europa centrale nacque nel 1925 come un anello di 28 km e fu ridotto nel tempo fino a raggiungere gli attuali 4542 metri. L’ultima modifica nel 2006 ha modificato la parte centrale rallentandola, scelta che non è piaciuta a molti piloti. Ad Assen si va veloce nonostante l’assenza di grandi rettilinei, il che potrebbe essere un problema per la Ducati, ma presenta molte curve veloci che ne rendono difficile l’interpretazione anche a causa delle condizioni meteo spesso mutevoli. Il TT Circuit presenta 21 curve con una prima parte molto guidata che tende a piegare verso destra prima di un tornante che porta nella parte più veloce, quella centrale. L’ultimo tratto è caratterizzato da una piega a 90 gradi a sinistra che introduce due curve in successione a destra prima di tornare verso la corsia dei box e all’ultima chicane che introduce il rettilineo di partenza.

Albo d’oro

Dal 1949 si è sempre corso ad Assen e le difficoltà e le incognite della gara olandese si riflettono anche nell’albo d’oro dei vincitori. Dal 2010 ce ne sono stati sette diversi ed è uno dei pochi circuiti sui quali i piloti spagnoli non hanno imposto il loro dominio. Gli iberici dal 2003 al 2019 hanno vinto cinque edizioni, nel 2003 con Gibernau, nel 2010 con Lorenzo, nel 2014 e 2018 con Marquez e nel 2019 con Vinales. Dal 2010 sul gradino più alto del podio sono saliti tre volte Rossi, nel 2013, nel 2015 e nel 2017, una volta Casey Stoner nel 2012 ma anche outsider assoluti come Ben Spies nel 2011 e Jack Miller nel 2016 in una gara ricca di cadute che si è trasformata in una lotteria che ha eliminato Petrucci, Dovizioso e Rossi. Il Dottore vanta sette vittorie nella classe regina, due consecutive nel 2004 e 2005, una in 250 nel 1998 e una in 125 nel 1997. Nell’albo d’oro di famiglia c’è anche una vittoria del papà Graziano in 250 nel 1979. Nelle ultime cinque edizioni tre successi della Yamaha e due della Honda. Nel 2020 la gara non si è disputata.

I protagonisti

Prima del Sachsenring ci si domandava se Marquez potesse tornare competitivo non per la vittoria ma per le prime posizioni e la risposta è arrivata nel feudo tedesco sul quale aveva trionfato per dieci volta consecutive. Lo spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine nel modo in cui gestiva le gare prima dell’infortunio e per una domenica è sembrato di tornare indietro nel tempo con l’undicesima vittoria consecutiva in Germania favorita anche dalle condizioni meteo di inizio gara. E’ per questo che le attenzioni ad Assen saranno puntate su di lui, su un tracciato impegnativo ma con caratteristiche diverse da quelle del circuito tedesco dalle pieghe sinistre sul quale è sempre stato particolarmente a suo agio. Se Marquez è tornato, e con lui la Honda, oppure è stato un episodio potrebbe non dirlo il tracciato olandese ma sicuramente fornirà ulteriori indizi, ma la competitività dello spagnolo può spostare gli equilibri nella lotta al mondiale e sottrarre punti ai protagonisti anche se lui ha dichiarato che ad Assen l’obiettivo non sarà la vittoria. Se la linea temporale della tirannia di Marquez si ricongiungerà con quella della MotoGp contemporanea si saprà probabilmente solo nella prossima stagione, ma intanto alle sue spalle anche in Germania è stato Quartararo a stare davanti ai suoi avversari rossi, con un terzo posto che gli ha fatto guadagnare punti su Zarco, Miller e Bagnaia, tutti piloti Ducati che faticano in gara a stare sulle ruote del francese. Il mondiale al momento è in mano al pilota Yamaha mentre sembra perdere definitivamente due protagonisti come Vinales e Morbidelli, ultimo e penultimo con una M1 che continua a essere indecifrabile in tutte le sue sfaccettature. Altri interpreti in grado di modificare le gerarchie delle prime posizioni sono le Ktm, che stanno uscendo alla lunga come la scorsa stagione con Oliveira e Binder che domenica hanno chiuso secondo e quarto, e l’Aprilia di Espargaro alla quale manca ancora qualcosa sul passo gara per puntare al podio ma è già vicina con costanza alle prime cinque posizioni. In Germania sono mancate le Suzuki e ad Assen è attesa una risposta di Mir e Rins in una gara particolarmente attesa per le ripercussioni che potrebbe avere a lungo termine.

MotoGp Olanda 2021 quote

Le quote sono relative alle 9:45 del 25.6.2021 e potrebbero subire variazioni, controllare sempre il book di riferimento.

Pilota Snai Lottomatica
Quartararo 2.75 2.40
Oliveira 5.50 6.50
M. Marquez 5.50 5.50
Miller 7.50 8.50
Bagnaia 7.50 8.50
Vinales 7.50 6.50
Zarco 7.50 8.50
Rins 15.00 15.00
Mir 15.00 15.00
Binder 33.00 35.00
Espargaro 50.00 50.00