MotoGp Austria 2019, sarà reazione Ducati?

MotoGp Austria 2019 quote, Marquez in totale controllo e favorito per la vittoria su un tracciato che storicamente è favorevole alle Ducati

MotoGp Austria 2019 – La MotoGp al secondo appuntamento consecutivo di agosto dopo Brno, con Marquez che vola verso l’ottavo titolo mondiale e la concorrenza che si interroga su come arginarne lo strapotere. Vediamo quote e piloti favoriti per la gara di domenica.

Il tracciato

Il Red Bull Ring, anche noto in precedenza come A1 Ring, sorge nei pressi di Spielberg e fu inaugurato nel 1969. Nel 2004 è stato rilevato dalla Red Bull con l’obiettivo di realizzare dei lavori di adeguamento per riportare sul tracciato la F1, che vi era tornata tra il 1997 e il 2003. E’ uno dei tracciati più corti del mondiale, 4326 metri per 10 curve, caratterizzato da un’altimetria insolita. Il rettilineo di partenza è in salita e la prima curva a destra praticamente cieca come anche la Remus che la segue. Si scende verso la Gosser, un tornante verso destra, e si piega verso sinistra per le curve Power Horse e Niki Lauda in discesa. Ultime due curve in sequenza, la Jochen Rindt e la A1, che riportano verso il traguardo. Soltanto due curve sono sinistre e questo fa in modo che siano proprio le sospensioni e le gomme di sinistra a lavorare di più su questo circuito. Potrebbe avere caratteristiche più indigeste per Marquez, che domina solitamente su circuiti con molte pieghe a sinistra come il Sachsenring.

Albo d’oro

Dal 1971 al 1994 in Austria si è corso al Salzburgring, poi sostituito nel calendario per due stagioni, nel 1996 e 1997, dall’A1 Ring con vittorie di Criville e Doohan. La gara è tornata nel mondiale nel 2016 con la storica prima vittoria di Andrea Iannone in sella alla Ducati in una giornata indimenticabile per la rossa, Dovizioso secondo davanti a Jorge Lorenzo. La squadra di Borgo Panigale completò un fine settimana perfetto con la pole in una prima fila tutta italiana chiusa da Valentino Rossi. La rossa si è ripetuta nel 2017 con l’incredibile vittoria di Dovizioso in volata su Marquez in uno dei momenti più alti della corsa mondiale di quella stagione e nel nuovo millennio sono arrivate tre vittorie su tre per la Ducati sul tracciato di proprietà della Red Bull grazie al successo di Lorenzo nel 2018.

Protagonisti e quote

La MotoGp tende a perdere argomenti proprio come la F1, con Marquez e la Honda che monopolizzano prima posizione e copertine. Anche a Brno il campione del mondo ha dimostrato di appartenere a un’altra categoria, prima con la pole position su gomme slick e tracciato bagnato e poi con una gara dominata in solitaria. Il mondiale non è in discussione così come la sua superiorità sui piloti avversari.

In casa Ducati si dicono ottimisti per la seconda parte di stagione, Dall’Igna ha nuove idee e progetti da sviluppare, in Repubblica Ceca è arrivato un doppio podio con Dovizioso e Miller ma rispetto alla scorsa stagione il passo indietro sul piano della competitività è evidente. L’obiettivo realistico è vincere altre gare e l’Austria è storicamente alleata delle rosse con una striscia aperta di tre vittorie consecutive.

Ancora avvolta dall’enigma la Yamaha, scomparsa a Brno con Vinales che invece sembrava averla riportata in alto, salvata da Valentino Rossi con un pallido sesto posto e opaca anche con Quartaro. I test di inizio settimana dovrebbero dare risposte per uscire dalla crisi, ma è difficile che da qui alla fine del campionato possa essere interrotto il cammino altalenante che ne ha contraddistinto le ultime stagioni.

Marquez favorito a 1.75 davanti a Dovizioso a 3.00 e Petrucci a 10.00 con le due Ducati ufficiali, Miller, Vinales e Quartararo a 15.00, Rins, Crutchlow e Rossi a 20.00.