Mondiali ciclismo 2021, nelle Fiandre un percorso per specialisti delle classiche del Nord, Van Aert il favorito

Mondiali ciclismo 2021 quote, percorso per specialisti delle classiche del Nord ed è Van Aert il favorito per la vittoria

Mondiali di ciclismo su strada nelle Fiandre con un percorso tra Anversa e Leuven che ricorda da vicino una classica del Nord, percorso particolarmente adatto agli specialisti degli strappi e del pavè. Albo d’oro, percorso, protagonisti e quote.

Albo d’oro

Finita l’epoca di inizio millennio nella quale italiani e spagnoli si imponevano, il punto di stacco è arrivato nel 2009. Si veniva da tre vittorie italiane consecutive, due di Bettini e una di Ballan che resta anche l’ultimo successo azzurro. Con la vittoria di Cadel Evans si è inaugurata una stagione da sette vincitori di sette diverse nazionalità. Hanno vinto Hushovd, Cavendish, Gilbert, Rui Costa nell’edizione di Firenze 2013, Kwiatowski e Sagan nelle ultime tre stagioni. La doppietta dello slovacco del 2015 e 2016 è stata la prima dal 2006 e 2007 quando fu Bettini a imporsi per due edizioni consecutive, con la vittoria del 2017 a Bergen è entrato nella leggenda diventando il primo ciclista della storia a ottenere la tripletta. Quattro degli ultimi sei mondiali hanno visto la vittoria di nazioni che non si erano mai imposte prima considerando anche la Polonia con la vittoria di Kwiatowski nel 2014 a Ponferrada, striscia interrotta dal successo di Valverde nel 2018 e di Pedersen nel 2019 in un’edizione nella quale Matteo Trentin ha sfiorato la vittoria perdendo in volata. Nel 2020 a Imola successo di Alaphilippe. Sul podio delle nazioni davanti rimane il Belgio con 26 successi davanti a Italia con 19, le uniche due nazioni in doppia cifra. Dietro Francia con 9, Olanda con 7 e Spagna con 6.

Percorso

La prova in linea maschile prevede 268 km ed è caratterizzato da due circuiti, uno più piccolo denominato Leuven Circuit di 15 km e uno più grande denominato Flandrien Circuit di 32 km. La partenza sarà da Anversa, ci sarà un tratto in linea di circa 50 km e a seguire un giro e mezzo del circuito piccolo, un giro del circuito grande, quattro giro del circuito piccolo, un giro del circuito grande e si concluderà con due giri e mezzo del circuito piccolo. Nel Flandrien Circuit due delle quattro salite sono in pavè e sono classici strappi tipici delle classiche del Nord, il Leuven Circuit presenta quattro strappi corti di cui uno in pavè con strade strette e moltissime curve, un percorso che in caso di pioggia potrebbe presentare una selezione brutale soprattutto sul Moskesstraat, 550 metri all’8.9% di pendenza media con punte del 17%. Ricorda le caratteristiche degli Europei di Glasgow vinti da Trentin.

Protagonisti

Naturalmente il clima potrebbe fare la differenza in una corsa del genere e una giornata di pioggia scombinare le gerarchie e fare esplodere la gara in qualsiasi momento. Ma proprio perché si corre in Belgio e per le caratteristiche del percorso non può non essere Van Aert il grande favorito e l’uomo con i fari puntati dalla partenza al traguardo, che rinnoverà la sfida con Van Der Poel che nonostante una seconda parte di stagione faticosa e al di sotto delle aspettative rimane il suo avversario principale e comunque uomo da podio. Il che però potrebbe rappresentare se non una replica una potenziale criticità per le nazionali più forti, che a Tokyo hanno perso l’occasione di prendersi la medaglia pregiata marcandosi strette fino al paradosso di lasciare spazio a un uomo capace di produrre la fuga decisiva come Carapaz. Ecco perché, anche in assenza di radio tra i corridori, non pensiamo che la corsa alla maglia iridata sia ridotta ai nomi più pregiati ma possa coinvolgere altri nomi, alcuni dei quali a sorpresa. Colbrelli ha una gamba strepitosa e ha piegato Evenepoel, altro indiziato per la vittoria, in volata agli Europei, merita di stare nella lista dei protagonisti principali insieme naturalmente ad Alaphilippe che potrebbe approfittare di una situazione tattica bloccata per giocarsi le sue carte e cercare il bis dopo il successo a Imola dello scorso anno. Così come non si possono dimenticare Roglic, Pogacar e Pidcock, altri due ex campioni del mondo come Sagan e Pedersen e lo stesso Trentin che in una giornata di clima ostile potrebbe tornare a giocarsela in un gruppo ristretto come nel 2019. Ma un potenziale vincitore si può cercare anche in un mazzo che comprende Valgren, Asgreen, Mohoric e Cort Nielsen, ma l’impressione è che soprattutto in caso di clima incerto la gara possa trasformarsi in una lotteria mentre in una giornata asciutta potrebbe essere più difficile fare selezione e in quel caso è realistico che possa spuntarla un velocista in un arrivo di gruppo. Potrebbe essere l’ultima gara da ct per Cassani la cui riconferma o l’addio negli ultimi mesi hanno sollevato numerose polemiche con la squadra azzurra composta da Colbrelli, Nizzolo, Moscon, Puccio, De Marchi, Trentin, Bagioli e Ulissi, squadra rodata che proverà a essere presente nel vivo della corsa con l’obiettivo di portare Colbrelli e Trentin a giocarsi una medaglia.

Quote prova su strada mondiali 2021

Le quote sono relative alle 12:45 del 23.9.2021 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365 Snai
Van Aert 2.87 3.00
Van Der Poel 7.50 7.50
Alaphilippe 13.00 15.00
Colbrelli 15.00 10.00
Asgren 19.00 15.00
Evenepoel 19.00 15.00
Mohoric 21.00 20.00
Cort Nielsen 23.00 20.00
Valgren 26.00 12.00
Roglic 26.00 25.00
Pedersen 29.00 33.00
Pidcock 34.00 25.00
Pogacar 34.00 25.00
Sagan 34.00 33.00
Trentin 41.00 25.00
Matthews 51.00 50.00
Altro 5.00 12.00