Milano-Sanremo 2018, Sagan grande favorito ma vince Nibali

Milano-Sanremo 2018 quote, la classica di inizio stagione è tra le gare di un giorno più emozionanti e incerte del calendario e obiettivo dichiarato di Peter Sagan

Milano-Sanremo 2018 la classica di inizio stagione – A marzo si entra nel vivo della stagione del ciclismo, la Tirreno-Adriatico è un gustoso antipasto e come sempre rappresenta il picco agonistico nella preparazione a una delle regine delle classiche, la Milano-Sanremo che è preludio alla campagna del Nord con Fiandre, Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi che si correranno ad aprile. Vediamo favoriti e quote per una delle gare più attese della stagione.

Aggiornamento 17 marzo: grande azione di Nibali sul Poggio e fuga solitaria verso Sanremo. Grazie a Vincenzo, dopo tanti anni si festeggia una nuova vittoria italiana.

La storia

La Classica di Primavera o Classicissima, il nome la dice lunga sull’importanza e il prestigio, si corre dal 1907 ed è entrata nella leggenda fin dalle prime edizioni. Ma fu nel 1960, quando nel percorso venne inserita la salita del Poggio, e nel 1982 con la Cipressa, che assunse i connotati che conosciamo oggi. Nel 2008 fu anche inserita la salita delle Manie a causa di una frana tra Varigotti e Finale Ligure, che fu mantenuta. Storicamente è sempre stata terreno di caccia per italiani e belgi. Bartali la vinse quattro volte, Coppi tre, Merckx addirittura sette. Cinque vincitori diversi nelle ultime cinque edizioni. Lo scorso anno vinse a sorpresa il francese Démare, l’anno prima Degenkolb e nel 2014 Kristoff in un anno di grazia che lo vide anche campione del mondo. Nell’albo d’oro compaiono anche leggende moderne come Cavendish, 2009, e Cancellara nel 2008. Gli italiani mancano l’appuntamento dal 2006 quando vinse Pozzato e fu l’ultimo acuto di una stagione azzurra indimenticabile. Quattro vittorie italiane in cinque edizioni tra il 2002 e il 2006 con le firme di Cipollini, Bettini e Petacchi. L’Italia è il paese con più vittorie, 50 totali, davanti al Belgio con 20 e alla Francia con 13. Nel 2017 successo in volata per il polacco Michal Kwiatkowski davanti a Peter Sagan e Julian Alaphilippe.

Il percorso

Il fascino della Milano-Sanremo è comunque legato a un percorso pianeggiante che nel corso di 110 anni ha visto poche variazioni significative. Tra le classiche, nonostante sia praticamente piatta, è la più lunga con 291 km da percorrere e la più difficile da leggere perché le azioni sono difficili e il passo del Turchino, esattamente a metà strada al km 142, arriva troppo presto per fare la differenza. Come spesso non la fanno nemmeno le salite della Cipressa al km 269 e quella del Poggio al km 285 prima della suggestiva discesa che tuffa sul lungomare di Sanremo. La prima è di 5.6 km al 4.1%, la seconda di 3.7 km al 3.8%, poco più di un cavalcavia anche se ha punte dell’8%. Per questo molto spesso la vittoria si decide in volata e nell’albo d’oro compaiono i nomi di sprinter di altissimo livello.

I protagonisti

Il primo e più atteso è naturalmente Peter Sagan, che ha sempre dichiarato il suo desiderio di vincere questa classica senza mai riuscirci, bruciato anche lo scorso anno da Kwiatkowski sul traguardo. Il polacco è il secondo nome sulla lista dei possibili vincenti, si è appena portato a casa la Tirreno-Adriatico e nel 2018 ha vinto anche la Volta Algarve. Viviani è un uomo che in un finale in volata ha ottime possibilità così come Demare (vincitore nel 2016) e Alaphilippe. Da tenere d’occhio Kristoff che vinse nel 2014.

Esordio Var – La Milano-Sanremo 2018 entrerà nella storia anche perché introduce anche nel ciclismo il concetto di Var che già stiamo sperimentando nella serie A italiana. L’episodio che ha dato origine a questa svolta è il contatto tra Sagan e Cavendish nella quarta tappa del Tour 2017, un episodio che abbiamo analizzato approfonditamente ipotizzando la formazioni di un nuovo tipo di giuria di gara al passo con i tempi. L’Uci porta nella classica di sabato la video assistenza per intervenire velocemente su infrazioni, scorrettezze e situazioni al limite del regolamento. Sarà un giudice all’interno di una postazione nei pressi dell’arrivo a controllare le fasi salienti della corsa con l’ausilio di varie inquadrature e interverrà insieme al collegio di giuria di gara per prendere decisioni nel più rapido tempo possibile. Per la Milano-Sanremo il giudice davanti allo schermo sarà Gianluca Crocetti, a supporto di Martijn Swinkels che è considerato uno dei più autorevoli giudici del panorama ciclistico internazionale. Questo sistema di rilevamento verrà replicato in tutte le altre classiche monumento (Giro della Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia), nel mondiale e nei tre grandi giri a tappe.

Milano-Sanremo 2018 quote

Le quote sono relative alle 14:45 del 16.3.2018. Le quote potrebbero essere soggette a variazioni, controllare sempre il book di riferimento.

Aggiornamento 12 marzo alle 18:45: Il secondo favorito per la vittoria, Fernando Gaviria, ha riportato la frattura della mano sinistra nella penultima tappa della Tirreno-Adriatico. Per lui un mese di recupero e la Sanremo perde uno dei suoi protagonisti principali.

Snai Bet365
Sagan 3.00 2.87
Kwiatkowski 7.50 9.00
Viviani 10.00 11.00 
Demare 10.00 12.00 
Alaphilippe 15.00 15.00 
Kristoff  15.00 9.00
Gilbert  15.00  23.00
Altro 10.00 5.00

 

Riportiamo le quote dei principali favoriti. Controllare l’elenco completo sul sito del bookmaker prescelto. Il gruppo ‘Altro’ potrebbe non essere omogeneo.