Milan – Inter, che derby sarà?

Un derby strano ma non troppo in fondo. Anni bui, questi ultimi, per il calcio meneghino. Mal comune mezzo gaudio? Non ci credo.

Che derby sarà questo Milan – Inter? Quest’anno fatico a inquadrarlo. Sarà per via della sosta per le nazionali? O forse è colpa della lontananza? Ma domenica ritorno…

 

 

Cari cugini Casciavit,

Lo so che siete belli caldi dall’alto del vostro inaspettato terzo posto. Come lo vedete questo derby di fine 2016?

Io non riesco ancora ad entrare nel clima. Domenica torno a Milano ma col cavolo che vengo a San Siro. Tutto quel rossonero svolazzante non potrei reggerlo.

Cercando di mettermi nei vostri panni, e vi assicuro che non è facile (provateci voi…), immagino che possiate anche trovarlo esaltante. Otto punti di vantaggio, piena zona Champions League, i rivali storici ‘calpesti e derisi’.

Però questo è il derby di Milano, il derby della Madonnina. Sino a quando Madrid non ci ha superato, ma è roba recentissima, la nostra era la città europea con più vittorie in Champions League. Si, ne avete vinte di più voi, lo so. Ed era anche la stracittadina giocata al più alto livello europeo grazie alla semifinale del 2003 con Ancelotti e Cuper in panchina.

Non stiamo parlando di secoli fa.

Oggi abbiamo un Milan quasi provinciale. Attenzione, non voglio negarne i meriti. Anzi, complimenti a Montella per l’eccellente lavoro svolto. Ma questa è la realtà. Si grida al miracolo per questo terzo posto ed è anche giusto così. C’è da stare allegri? Fate voi.

Noi ci arriviamo da noni in classifica, avendo cambiato allenatore poco prima dell’inizio del campionato per prendere uno che del panettone non ha sentito nemmeno il profumo. Un disastro indo-cinese e non nel senso prettamente geografico visto che non fanno parte dell’Indocina né Indonesia (Tohir) né Cina (Suning).

E intanto la gobbanza domina incontrastata. Ha perso due volte a Milano ma ormai gli fa un baffo.

Almeno questo derby capita in un novembre freddino, con quella bella pioggerellina sottile sottile. Il clima ci sarebbe anche, io non vedo altro però. L’articolo del nostro Marco Bonfiglio su Atalanta – Roma sfida di alta classifica lo dimostra.

Voi si? Questo articolo lo troverete sul nostro account twitter, fatevi vivi. Fratelli o cugini che siate.

Passiamo alla tristezza delle probabili formazioni: c’è qualche ballottaggio ma tanto cambia poco. Milan – Inter sarà più o meno così:

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Gomez, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang. A disposizione: Gabriel, Zapata, Ely, Antonelli, Poli, Pasalic, Honda, Mati Fernandez, Sosa, Lapadula, Luiz Adriano. Allenatore: Montella.

INTER (4-3-3): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon (o D’Ambrosio); Joao Mario, Medel, Brozovic; Candreva, Icard, Perisic. A disposizione: Carrizo, Nagatomo, Gnokouri, D’Ambrosio, Biabiany, Felipe Melo, Kondogbia, Banega, Eder, Jovetic, Gabigol, Palacio. Allenatore: Pioli.

Milan – Inter, le quote

Le scommesse meritano un capitolo a parte. Secondo i bookmaker l’equilibrio regna sovrano con la quota dei nerazzurri però in leggero calo negli ultimi giorni.

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