Certe cose non vanno prese alla leggera, ecco perchè abbiamo perso il derby

Il derby di Milano rilancia il Milan e affossa l'Inter ma nulla avviene per caso in questo mondo

Che il vento fosse cambiato si era capito. Io, infatti, questo derby non lo avrei mai voluto, specialmente dopo aver visto da vicino il momento che sta attraversando la squadra. Cionondimeno, essendo a Milano, mi sono puntualmente presentato a San Siro. Ma ho commesso due errori fatali.

A) Sono entrato grazie all’intercessione indiretta di un supergobbo. In Tribuna d’Onore, ho avuto accesso alla cosiddetta Honour Lounge rossonera. Per due salatini e un bicchiere di prosecco mi sono piegato e ho concesso che il mio polso destro fosse cinto da un braccialetto verde con la dicitura AC Milan.

B) Il prosecco di cui sopra era contenuto in una bottiglia etichettata AC Milan. Avrei dovuto chiedere che mi fosse fatta una lavanda gastrica ma non l’ho fatto.

Confesso al dio degli interisti e a voi, fratelli nerazzurri, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa …

Se Joao Mario non ha segnato un gol che avrebbe fatto anche mia nonna, è solo colpa mia. Stessa cosa se il Perisic di oggi è poco più che un ectoplasma, Gagliardini è il cugino scarso di quello dello scorso anno etc. etc.

Vale anche per il gol subito al 104′ da tale Cutrone, facente parte di una squadra che peggio non potrebbe essere ma stasera abbastanza forte da averci eliminato senza rubare nulla, anzi…

La cosa peggiore è proprio questa. Della Coppa Italia me ne infischio, i dolori, quelli veri, potrebbero arrivare molto presto. Ma sono qui, a quest’ora della notte, dopo aver consumato gnocchi al gorgonzola e grappa, per chiedervi perdono e implorarvi di non perdere la pazienza. Di non fischiare, e di continuare a sostenere i ragazzi come avete sempre fatto.

Siamo una squadra con certi limiti, e il nostro obbiettivo è arrivare tra le prime quattro. Avere periodi negativi ci può stare, perchè, verosimilmente, li avranno anche le nostre avversarie dirette, e cioè Roma e Lazio.

Sabato c’è Inter-Lazio. Da scommettitore dovrei dirvi che la Lazio a 3.40 (William Hill) è una rapina vera, ma non lo dirò. Però firmerei per il pareggio. Tamponiamo l’emorragia e attendiamo tempi migliori.

Non mollate.