Da Coric a Cristante e forse Kluivert: Monchi cambia la Roma

Fa scintille il mercato di Monchi, che evidentemente si è mosso nei mesi scorsi e poi ha potuto accelerare grazie agli introiti garantiti dalla Uefa dopo la semifinale di Champions League.

Prima Coric, poi Marcano, oggi Cristante e domani forse Justin Kluivert. Fa scintille il mercato della Roma, che evidentemente si è mossa molto bene nei mesi scorsi e poi ha potuto accelerare grazie agli introiti garantiti dalla Uefa dopo la semifinale di Champions League.

Un anno fa, di questi tempi, ci si interrogava su chi fosse “meno peggio” cedere tra Manolas e Salah per rientrare nei parametri del Fair Play finanziario. Ora di cessioni non si parla anche se è chiaro che qualche pedina, anche importante, andrà via prima della fine del mercato. Fatto sta che Monchi ha già finalizzato gli accordi con tre giocatori e un quarto, inseguito da mezza Europa, sembra pronto a imbarcarsi destinazione Fiumicino.

Uno sguardo a chi ha già riempito la casella “Arrivi”: il 31enne Marcano garantisce esperienza ad alto livello e tenuta fisica, va a coprire il buco lasciato da Moreno lo scorso gennaio e rappresenta una buona alternativa ai centrali titolari Fazio e Manolas. Coric è un talento in grande crescita, stantuffo croato che in mezzo al campo può aprire difese e spazi per i compagni.

Cristante è il colpo da 30 milioni di euro, reduce da un campionato straordinario ma in passato non del tutto convincente quando ha provato ad affacciarsi al grande calcio. E poi Kluivert, diciannovenne con un passato ingombrante e un futuro tutto da scrivere, esterno di corsa e di tocco. L’apriscatole richiesto da Di Francesco in più occasioni.

Probabile partano uno o due centrocampisti (Gerson e uno tra Strootman e Nainggolan), così come si sacrificherà uno tra Perotti ed El Shaarawy, oltre a Defrel. Il mercato della Roma è comunque lontano dall’essere definito. Va preso un esterno destro da affiancare a Karsdorp, con l’avanzamento di Florenzi a centrocampo o in attacco, e forse anche un’alternativa a Kolarov, se verrà mandato Luca Pellegrini a mettere insieme minuti di Serie A altrove.

Il dinamismo è il comune denominatore dei nuovi acquisti, gente di corsa e maestra negli inserimenti. Il calcio di Di Francesco, quello che ha portato la Roma a pochi minuti dalla finale di Champions League anche con interpreti non esattamente adatti al calcio dell’ex tecnico del Sassuolo.

Ufficio Stampa AS ROMA