La maledizione del Frosinone, tra Carpi e Foggia. Ma ora i playoff…

Per il secondo anno consecutivo i ciociari hanno chiuso il campionato al secondo posto ma hanno pagato la peggiore differenza reti negli scontri diretti.

La cosa più difficile, per mister Moreno Longo, ora sarà la gestione dell’attesa infinita che separa il Frosinone dall’esordio nei playoff previsto per il 29 maggio (con la vincente di Bari-Cittadella), dopo il suicidio casalingo col Foggia. Dieci, infiniti, giorni, con la testa sempre probabilmente fissa su quanto accaduto nei minuti finali venerdì scorso allo Stirpe.

Ancora una volta il Frosinone ha fallito la promozione diretta, ancora una volta gli scontri diretti hanno condannato i ciociari. Sul 2-1 a un minuto dalla fine la festa sembrava pronta ma ci ha pensato Floriano all’89’ a spedire i ciociari ai playoff e il Parma direttamente in Serie A.

Nel 2015 la promozione del Frosinone arrivò diretta mentre l’anno scorso i ciociari si sono fermati nella semifinale dei playoff contro il Carpi. I gialloblù, secondi a pari merito col Verona, vennero puniti dalla differenza reti negli scontri diretti e col Carpi furono capaci di prendere gol di Letizia al minuto 86 nonostante la doppia superiorità numerica. Altro che Letizia…

Quest’anno, prima dell’ultima giornata di campionato, il Frosinone era davanti al Parma di due punti ma in svantaggio negli scontri diretti. Deja-vu? Peggio. Al minuto 61 di Spezia-Parma, con gli emiliani avanti 2-0, il Frosinone era sotto 0-1 in casa col Foggia e quindi terzo. La situazione si è ribaltata in un amen, al 73′ con l’autogol di Rubin che ha portato in vantaggio la squadra di Longo pochi minuti dopo l’incornata del pareggio di Paganini. Sembrava fatta, anzi era fatta, ma i ciociari sono stati capaci di farsi infilare in contropiede (!!!) all’89 dal pallonetto di Floriano. Gol del 2-2 e psicodramma collettivo allo Stirpe, non certamente il primo degli ultimi anni.

Nel 2016/2017 gli scontri diretti favorirono il Verona, quest’anno hanno favorito il Parma. Il Frosinone è arrivato sempre a pari punti con la seconda ma sempre è stato penalizzato dalla differenza reti negli scontri diretti. Spesso consegnandosi agli avversari davanti al pubblico amico. Sembra una vera e propria maledizione, Longo e i suoi ragazzi hanno solo un modo di cancellare il gelo e le lacrime dello Stirpe. Vincere questi playoff…

Foto Ufficio Stampa Frosinone