
Per Milano una classica in Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv a due giorni di distanza dalla netta sconfitta contro l’Efes che ha di fatto chiuso le possibilità di rimonta dell’EA7 nella peggiore prestazione degli ultimi due mesi che Messina ha definito patetica. Gli israeliani sono a caccia dei playoff, attraversano un momento di forma che potrebbe fare la differenza per l’accesso ai quarti di finale e vengono dalla larghissima vittoria casalinga contro la Virtus Bologna che conferma le difficoltà di questa trasferta per gli uomini di Messina anche dal punto di vista ambientale.
Le quote
Maccabi Tel Aviv | EA7 Milano |
1.25 | 4.00 |
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Pronostici
Perdere sul campo dei campioni in carica soprattutto in un’Eurolega dall’equilibrio estremo come questa è realistico ma Milano ha scelto la serata peggiore per mostrare una faccia che sembrava dimenticata dopo l’arrivo di Napier e che invece l’Efes ha scoperto nuovamente nella gara in cui serviva il massimo sforzo per provare a concretizzare la rimonta verso i playoff. L’89-69 a favore dei turchi è già da solo una sintesi della peggiore sconfitta recente dell’EA7, incapace di lavorare in attacco come aveva fatto nelle ultime gare, abbandonata da Napier che si è fermato a 6 punti e 2/6 dal campo, tradita anche dai lunghi a parte un Voigtmann da 12 punti e 4/6 dall’arco e non casualmente la percentuale da due è tornata a scendere, il 48.3% è stato inferiore al 50% da tre, così come gli appena 9 tiri liberi tentati non ti permettono di giocartela su un campo del genere. La squadra di Messina ha perso 17 palloni, alcuni davvero banali anche con Tonut che era in crescita, ha avuto sostanza solo da Luwawu-Cabarrot e se Baron, Davies, uno Shields fisiologicamente ancora arrugginito scompaiono nella metà campo offensiva la notizia peggiore per Messina è stata una difesa che ha concesso 14 triple ai turchi, 12 rimbalzi offensivi e un senso di continua impotenza di fronte a Micic, Larkin, Clyburn e Beaubois. Non le premesse ideali per sfidare un Maccabi Tel Aviv in grande forma offensiva dopo avere concesso all’Efes almeno 21 punti in ogni quarto.
Il Maccabi completa la sua settimana italiana ospitando Milano dopo avere travolto la Virtus Bologna e gli uomini di Kattash sono nel pieno della corsa verso i playoff e dopo la sconfitta 86-67 contro il Monaco a inizio marzo sembrano avere trovato la continuità che serve nel momento decisivo della stagione battendo prima 78-74 il Fenerbahce in casa, poi 86-64 l’Efes sul campo dei campioni in carica e 93-79 Baskonia. Striscia aperta di quattro vittorie consecutive davanti ai propri tifosi con l’ultima sconfitta casalinga che risale all’89-86 contro la Stella Rossa a inizio febbraio. Gli israeliani segnano 82.6 punti di media a partita e in casa in regular season non ne hanno segnati mai meno di 78. Contro la Segafredo il Maccabi aveva già segnato 62 punti a fine primo tempo in una gara che dopo il 28-13 del primo periodo non aveva più niente da dire tirando con 22/31 dal campo, 7/11 dall’arco e con Colson e Martin già in doppia cifra. Il 111-80 con il 70.3% da due e 15/32 dall’arco è stato la migliore prestazione offensiva stagionale con 16 punti e 5/9 dall’arco di Hilliard, 12 e 3 rimbalzi di Nebo, 28 punti e 15 assist dalla coppia composta da Lorenzo Brown e Baldwin per un totale di 38 di squadra e sette uomini in doppia cifra che racconta perfettamente il momento di forma dei padroni di casa.
Andata a basso punteggio con il successo 77-71 del Maccabi a metà dicembre con Milano nel pieno della crisi tecnica ferma a 31 punti nel secondo tempo e 12 nel quarto periodo anche se a fare la differenza era stato un blackout difensivo che aveva permesso agli ospiti di segnare 27 punti nel terzo quarto, non erano bastati i 18 punti di Baron e 14 con 4 assist di Luwawu-Cabarrot con l’EA7 sofferente a rimbalzo, deficitaria in lunetta e senza antidoti a una serata da 20 punti, 5 rimbalzi e 8 assist di Lorenzo Brown. Il copione potrebbe essere diverso al ritorno in un ambiente caldissimo in grado di fare la differenza con la squadra di Messina che per stare in partita avrà bisogno di confermare i progressi offensivi visti nell’ultimo mese e dimenticare in fretta la pessima prestazione proposta contro l’Efes. Se escludiamo la netta sconfitta 75-58 della scorsa stagione, i tre scontri diretti precedenti erano stati combattuti con Milano uscita vincitrice 86-85 all’overtime nel novembre 2020 e sconfitta 69-62 nel gennaio 2020 e 94-92 nel dicembre 2018. E’ ipotizzabile che possa essere una partita decisa negli ultimi minuti e una reazione almeno emotiva l’EA7 nella versione primaverile dovrebbe produrla, tale almeno da garantire uno scarto inferiore ai dieci punti. Nella seconda gara della settimana evitiamo invece di esporci sul punteggio complessivo visto che le ultime due gare giocate da Milano tra campionato e Eurolega indicano una flessione che potrebbe anche essere di carattere fisico e non isolata a un paio di partite.
Milano + 7.5 – Bet365.it 1.90