Liegi-Bastogne-Liegi 2022, assente Pogacar, Van Aert e Alaphilippe i favoriti

Liegi-Bastogne-Liegi 2022 pronostici, Pogacar non ci sarà, Van Aert e Alaphilippe favoriti per la vittoria

La Liegi-Bastogne-Liegi conclude la campagna del Nord e porta verso la stagione dei grandi giri. Tra le classiche delle Ardenne è la più antica, la più affascinante, la Doyenne semplicemente e sarà un’edizione particolarmente intensa con l’ultima partecipazione di Valverde dopo una carriera ricca di successi su queste strade. Vediamo quote e protagonisti per l’edizione 2022.

Aggiornamento 24 aprile – Non ci sarà Pogacar per un lutto che ha coinvolto la fidanzata.

L’albo d’oro

Nasce nel 1892 la più antica delle classiche belghe e delle Ardenne, la seconda più anziana dopo la Milano-Torino. Come tutte le corse che si svolgono in territorio belga, le prime edizioni sono tutte vinte da corridori di casa. Tra il 1892 e il 1948 soltanto due vincitori diversi, il francese Trousselier nel 1908 e il tedesco Buse nel 1930. Dopo la seconda guerra mondiale l’albo d’oro si fa più variegato, svizzeri, olandesi e anche il primo italiano, Carmine Preziosi nel 1965. Nel 1968 inizia l’era di Eddy Merckx e il Cannibale, unico nella storia, vincerà cinque edizioni, di cui tre consecutive tra il 1971 e il 1973. Dietro di lui il nostro Moreno Argentin, quattro volte vincitore, tre consecutive tra il 1985 e il 1987 e l’ultimo trionfo nel 1991 e Alejandro Valverde che ha vinto nel 2006, 2008, 2015 e 2017. Una doppietta non si vede dal 1997 e 1998, la realizzò Michele Bartoli. Nel 2018 vittoria dell’olandese Bob Jungels e nel 2019 del danese Jakob Fuglsang. Nel 2020 successo di Primoz Roglic capace di reagire in autunno alla cocente delusione della sconfitta al Tour de France nell’ultima cronometro e incredibile beffa per Alaphilippe che sul traguardo esulta troppo presto e viene bruciato dallo sloveno, nel 2021 successo di Pogacar ancora davanti al francese per il secondo successo consecutivo di una nazione che fino all’anno prima non aveva mai vinto. Nell’albo d’oro per nazioni il Belgio è davanti a tutti con 58 vittorie, l’Italia è al secondo posto e unica delle inseguitrici in doppia cifra con 12 affermazioni, 6 per la Svizzera e 5 per la Francia. L’ultima vittoria azzurra risale al 2007 con Danilo Di Luca.

Il percorso

La corsa si snoda su 254,7 km e il percorso non si discosta dal disegno originale, leggermente mosso nella prima parte e più impegnativo negli ultimi 100 km di corsa e saranno dieci le Cotes da affrontare. Confermato  il trittico composto da Wanne–Stockeu–Haute-Levée che ne era uscito nel 2015 e che potrebbe fare una prima selezione. Si raggiungerà il Col du Rosier, che sarà poi seguito dal Col de Desnié. A 29 km dal traguardo arriverà il momento della mitica Redoute e l’ultima difficoltà di giornata sarà la Côte de la Roche-aux-Faucons a 12 km dal traguardo che sarà il vero trampolino di lancio verso la vittoria con un finale che vedrà ancora il finale all’interno di Liegi e non sulla collinetta di Ans.

Protagonisti

La Freccia Vallone ha dato indicazioni sul copione che potremmo vedere nell’ultima classica di primavera anche se ovviamente il prestigio è diverso e potrebbero esserlo anche lo stato di forma e le motivazioni dei favoriti. Valverde aveva dichiarato di sentirsi il podio nelle gambe e sul Muro di Huy soltanto lo strepitoso Teuns di questa parte di stagione è riuscito a stargli davanti e sono due nomi che si possono spendere a buone quote se si va a caccia di outsider. I favoriti principali non si discostano dalla solita lista, Van Aert proverà a essere decisivo anche negli ultimi km visto che la sua presenza condiziona a prescindere la corsa e Pogacar affiancato da Hirschi cerca di bissare il successo della scorsa stagione con la curiosità di capire se mercoledì si è solo risparmiato sul muro finale oppure è in una fase di richiamo della condizione. Allo stesso modo Alaphilippe è sembrato meno brillante nel momento dello sforzo decisivo ma è sicuro che sarà nell’azione che assegnerà la vittoria con Evenepoel che non farà mancare il proprio contributo al campione del mondo. Altri nomi da considerare sono quelli di Mohoric, Pidcock, Vlasov e Benoot e nel gruppo che si giocherà la vittoria potremmo trovare anche Barguil, Matthews e Kwiatkowski con Kragh Andersen che potrebbe animare la corsa nelle battute finali. Probabilmente il vincitore uscirà dal mazzo composto da Van Aert, Pogacar e Alaphilippe e noi spendiamo il nostro gettone sul francese che cerca la prima affermazione dopo averla vista sfuggire negli ultimi metri nelle ultime due stagioni.

Quote Liegi-Bastogne-Liegi 2022

Le quote sono relative alle 15:45 del 22.4.2022 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365.it Snai
Van Aert 3.75 4.00
Alaphilippe 9.00 8.00
Evenepoel 15.00 10.00
Mohoric 15.00 10.00
Valverde 17.00 12.00
Teuns 19.00 25.00
Hirschi 23.00 25.00
Woods 29.00 33.00
Pidcock 29.00 33.00
Vlasov 29.00 25.00
Benoot 34.00 33.00
Kwiatkowski 34.00 50.00
Barguil 41.00 33.00
Matthews 41.00 50.00
Kragh Andersen 51.00 25.00
Altro 4.00 15.00