Liegi-Bastogne-Liegi 2018, duello Valverde-Alaphilippe, in calo le quotazioni di Nibali

Liegi-Bastogne-Liegi 2018, la Doyenne delle classiche conclude la campagna del Nord, probabile il duello tra Valverde e Alaphilippe con il possibile inserimento di Nibali

Liegi-Bastogne-Liegi 2018, la decana delle classiche – La Liegi-Bastogne-Liegi conclude la campagna del Nord e porta verso la stagione dei grandi giri. Tra le classiche delle Ardenne è la più antica, la più affascinante anche se negli ultimi anni il Fiandre sta ottenendo sempre più apprezzamenti da parte di corridori e addetti ai lavori. La Doyenne, semplicemente. Vediamo quote e protagonisti per l’edizione 2018.

L’albo d’oro

Nasce nel 1892 la più antica delle classiche belghe e delle Ardenne, la seconda più anziana dopo la Milano-Torino. Come tutte le corse che si svolgono in territorio belga, le prime edizioni sono tutte vinte da corridori di casa. Tra il 1892 e il 1948 soltanto due vincitori diversi, il francese Trousselier nel 1908 e il tedesco Buse nel 1930. Dopo la seconda guerra mondiale l’albo d’oro si fa più variegato, svizzeri, olandesi e anche il primo italiano, Carmine Preziosi nel 1965. Nel 1968 inizia l’era di Eddy Merckx e il Cannibale, unico nella storia, vincerà cinque edizioni, di cui tre consecutive tra il 1971 e il 1973. Dietro di lui il nostro Moreno Argentin, quattro volte vincitore, tre consecutive tra il 1985 e il 1987 e l’ultimo trionfo nel 1991 e Alejandro Valverde che ha vinto nel 2006, 2008, 2015 e 2017. Una doppietta non si vede dal 1997 e 1998, la realizzò Michele Bartoli. Sei vincitori diversi nelle ultime sei edizioni, con le affermazioni di Gerrans nel 2014, Valverde come detto nel 2015 e 2017 dell’olandese Poels nel 2016.

Nell’albo d’oro per nazioni il Belgio è davanti a tutti con 58 vittorie, l’Italia è al secondo posto e unica delle inseguitrici in doppia cifra con 12 affermazioni, 6 per la Svizzera e 5 per la Francia. L’ultima vittoria azzurra risale al 2007 con Danilo Di Luca, rimane nella memoria l’edizione 2012 nella quale Nibali andò all’attacco con un’azione coraggiosa nel finale ma fu ripreso sul filo di lana dal kazako Iglinskij davanti allo Squalo ed Enrico Gasparotto. Quello rimane l’ultimo podio colto dagli italiani.

Il percorso

La corsa si snoda come sempre su 258 km che vanno da Liegi a Ans e le Cotes da affrontare saranno 11. Due di queste sono una novità, la Cote de Bonnevue dopo 72 km e la Cote de Mont-le-Soie a circa 100 km dal traguardo che potrebbe dare una prima scrematura alla corsa. La fase finale del percorso è invariata e identica a quella dello scorso anno. Le ultime otto salite sono tutte nei 90 km che mancano al traguardo. Si comincia con la Côte de Pont, la Côte de Bellevaux e la Côte de la Ferme Libert, lunghezza simile ma la prima e la terza hanno una pendenza media superiore al 10%. Qui potrebbe iniziare la prima selezione. Il Col du Rosier arriva a 60 km dal traguardo, circa quattro km di ascesa ma non ci sono pendenze eccessive. La gara potrebbe esplodere sulla Côte de La Redoute, 36 km dall’arrivo, benché negli ultimi anni non abbia fatto la differenza come in passato con i suoi 2 km al 9% medio. La Côte de La Roche-aux-Faucons, 11% di pendenza media su 1300 metri, potrebbe fare la differenza. Finale caratterizzato dalla Côte de Saint-Nicolas, la famosa salita degli italiani, 1200 metri all’8,6%. L’ultimo km è in leggera salita con il suo lungo rettilineo prima dell’ultima curva secca a sinistra a 250 metri dal traguardo.

Protagonisti

L’antipasto della Freccia-Vallone potrebbe avere disegnato lo scenario che vedremo anche domenica. Ovvero un duello diretto tra i due favoriti dai bookmaker, Valverde e Alaphilippe. Lo spagnolo rimane il favorito principale ma mercoledì è stato battuto sul muro di Huy dal francese che ha dimostrato di avere forse una gamba più fresca. E’ piaciuto molto Vincenzo Nibali, protagonista della fuga ripresa solo nel finale, e potrebbe essere un nome interessante da giocare tra gli outsider accanto a nomi come Wellens e Matthews. Brutta impressione lasciata da Daniel Martin, le cui quotazioni sono salite, altri nomi da tenere d’occhio sono Fuglsang e Kwiatkowski.

Quote Liegi-Bastogne-Liegi 2018

Le quote sono relative alle 17:45 del 21.4.2018 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365 Snai
Valverde 3.25  3.75
Alaphilippe 5.00 5.00
Wellens 19.00 15.00 
Nibali 12.00  10.00
Matthews 13.00  10.00
Fuglsang 23.00 25.00
Kwiatkowski 21.00 25.00 
Martin 26.00 33.00
Kreuziger 29.00 25.00
Altro 7.00 8.00 
By Les Meloures (Own work) [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons