
Liegi-Bastogne-Liegi 2017, la decana delle classiche – La Liegi-Bastogne-Liegi conclude la campagna del Nord e porta verso la stagione dei grandi giri. Tra le classiche delle Ardenne è la più antica, la più affascinante. La Doyenne, semplicemente. Vediamo quote e protagonisti per l’edizione 2017.
L’albo d’oro – Nasce nel 1892 la più antica delle classiche belghe e delle Ardenne, la seconda più anziana dopo la Milano-Torino. Come tutte le corse che si svolgono in territorio belga, le prime edizioni sono tutte vinte da corridori di casa. Tra il 1892 e il 1948 soltanto due vincitori diversi, il francese Trousselier nel 1908 e il tedesco Buse nel 1930. Dopo la seconda guerra mondiale l’albo d’oro si fa più variegato, svizzeri, olandesi e anche il primo italiano, Carmine Preziosi nel 1965. Nel 1968 inizia l’era di Eddy Merckx e il Cannibale, unico nella storia, vincerà cinque edizioni, di cui tre consecutive tra il 1971 e il 1973. Dietro di lui il nostro Moreno Argentin, quattro volte vincitore, tre consecutive tra il 1985 e il 1987 e l’ultimo trionfo nel 1991. Quattro i corridori che hanno alzato tre volte le braccia a Liegi, i belgi Houa, Schepers e De Bruyne e Alejandro Valverde, unico in attività, che ha trionfato nel 2006, 2008 e 2015 e cerca lo storico poker domenica. Una doppietta non si vede dal 1997 e 1998, la realizzò Michele Bartoli. Cinque vincitori diversi nelle ultime cinque edizioni, con le affermazioni di Gerrans nel 2014, Valverde come detto nel 2015 e dell’olandese Poels nel 2016.
Nell’albo d’oro per nazioni il Belgio è davanti a tutti con 58 vittorie, l’Italia è al secondo posto e unica delle inseguitrici in doppia cifra con 12 affermazioni, 6 per la Svizzera e 5 per la Francia. L’ultima vittoria azzurra risale al 2007 con Danilo Di Luca, rimane nella memoria l’edizione 2012 nella quale Nibali andò all’attacco con un’azione coraggiosa nel finale ma fu ripreso sul filo di lana dal kazako Iglinskij davanti allo Squalo ed Enrico Gasparotto. Quello rimane l’ultimo podio colto dagli italiani.
Il percorso – La corsa si snoda su 258 km e la novità principale della scorsa edizione, la Côte de la Rue Naniot a 3 km dal traguardo è stato subito cancellata dagli organizzatori che vedevano il pericolo di una corsa eccessivamente bloccata.
Prima difficoltà dopo 70 km con la Côte de La Roche en Ardenne. Tratto centrale senza particolari difficoltà con arrivo a Bastogne che precede la Côte de Saint-Roch, seconda salita di giornata a 142 km dal traguardo. Le ultime otto salite sono tutte nei 90 km che mancano al traguardo. Si comincia con la Côte de Pont, la Côte de Bellevaux e la Côte de la Ferme Libert, lunghezza simile ma la prima e la terza hanno una pendenza media superiore al 10%. Qui potrebbe iniziare la prima selezione. Il Col du Rosier arriva a 60 km dal traguardo, circa quattro km di ascesa ma non ci sono pendenze eccessive.
La gara potrebbe esplodere sulla Côte de La Redoute, 36 km dall’arrivo, benché negli ultimi anni non abbia fatto la differenza con i suoi 2 km al 9% medio. La Côte de La Roche-aux-Faucons, 11% di pendenza media su 1300 metri, potrebbe fare la differenza. Finale caratterizzato dalla Côte de Saint-Nicolas, la famosa salita degli italiani, 1200 metri all’8,6%. L’ultimo km è in leggera salita con il suo lungo rettilineo prima dell’ultima curva secca a sinistra a 250 metri dal traguardo.
Protagonisti e quote – Alejandro Valverde corre per il quarto successo in carriera ed è il grande favorito in tutti i books dopo avere dominato nella Freccia Vallone di ieri. La sua quota è in calo negli ultimi giorni e oscilla dal 2.85 di Bwin al 2.75 di Eurobet e Bet365.
Gli altri due favoriti principali per la vittoria sono Michal Kwiatkowski e Daniel Martin. Il vincitore della Milano-Sanremo è quotato a 6.00 su Bwin e Bet365 e 5.50 su Eurobet. L’irlandese della Etixx-Quickstep si gioca a 8.00 su Bwin e Bet365 e 7.00 su Eurobet.
Attenzione al colombiano Sergio Henao, primo degli outsider, a 17.00 su Bwin e 23.00 su Bet365. Un nome che ci piace, lo svizzero Michael Albasini, oscilla tra il 19.00 di Bwin e Bet365 e il 31.00 di Eurobet. Il campione olimpico Van Avermaet, vincitore al Giro delle Fiandre, si gioca tra 21.00 e 36.00. Il primo degli italiani è Diego Ulissi, brillante nel finale alla Freccia Vallone, tra 41.00 e 51.00.
*Non tutti i book quotano lo stesso numero di ciclisti e la quota ‘altro’ non si riferisce a un gruppo omogeneo, come per esempio su Bwin con Uran, nome che può essere interessante tenere d’occhio e compreso nel gruppo ‘altro’.
Bwin | Eurobet | Bet365 | |
Valverde | 2.85 | 2.75 | 2.75 |
Kwiatkowski | 6.00 | 5.50 | 6.00 |
Martin | 8.00 | 7.00 | 8.00 |
Henao | 17.00 | 16.00 | 23.00 |
Albasini | 19.00 | 31.00 | 19.00 |
Van Avermaet | 21.00 | 36.00 | 23.00 |
Vellens | 34.00 | 26.00 | 41.00 |
Gerrans | 51.00 | 21.00 | 51.00 |
Uran | 2.75* | 21.00 | 34.00 |
Ulissi | 41.00 | 41.00 | 51.00 |