Lautaro Martinez è uno di quei giocatori che hanno beneficiato della cura di Antonio Conte e insieme a Immobile è stato probabilmente il migliore attaccante della serie A fino al momento della sospensione. Insieme a Lukaku ha formato la coppia offensiva più efficace del campionato e se l’Inter è ancora in corsa per l’Europa League e potenzialmente per lo scudetto nonostante la sconfitta contro la Juve allo Stadium ci sono molti suoi crediti. Anche il Barcellona è ancora in corsa in Champions League dopo l’1-1 del San Paolo contro il Napoli, nonché per il titolo nella Liga. Nonostante i risultati, la stagione dei blaugrana è stata però turbolenta anche fuori dal campo con l’esonero di Valverde, l’innesto a sorpresa di Setien in panchina e le scintille tra dirigenti e giocatori in un quadro societario niente affatto idilliaco. Il Barca ha dovuto anche registrare molte difficoltà offensiva, la difficile convivenza di Griezmann con Messi e gli infortuni di Dembelé e Luis Suarez che hanno dimezzato il potenziale in attacco, tanto che per correre ai ripari è stato messo in rosa Martin Braithwaite che però fisiologicamente non può fornire l’apporto che serve a questi livelli. Lautaro Martinez è stato più volte accostato al Barcellona e in un prossimo futuro la connessione potrebbe diventare ancora più stretta. Con Messi che rimarrà un punto di riferimento e Griezmann è l’investimento recente al quale non si potrà rinunciare, il candidato a fargli spazio potrebbe essere naturalmente Suarez che a 33 anni deve anche fare i conti con la parte discendente della carriera. Martinez farà 23 anni ad agosto ed è un attaccante altamente futuribile. Questa è una comparazione statistica della stagione dei due attaccanti.
Impatto offensivo
| Martinez | Suarez |
| Gol in campionato – 11 | Gol in campionato – 11 |
| Gol in Champions League – 5 | Gol in Champions League – 3 |
| Gol complessivi/partite giocate – 16/31 | Gol complessivi/partite giocate – 14/22 |
| Assist – 1 | Assist – 10 |
Il dato statistico dice che Suarez ha giocato meno partite ma ha una percentuale realizzativa superiore pari a 0.65 gol per partita contro lo 0.50 di Martinez. Sappiamo anche che questo dato non ha un valore assoluto perché condizionato da troppe varianti, dallo stile di gioco delle due squadre alla difficoltà offensiva proposta dalle squadre avversarie. L’attaccante argentino ha avuto un calo offensivo prima della sospensione direttamente collegato al calo di rendimento e di risultati dell’Inter. Entrambi finora hanno segnato 11 gol di destro e 2 di sinistro, entrambi hanno segnato due gol tirando da fuori area, Martinez ha segnato 3 gol di testa contro 1 di Suarez, l’uruguaiano ha segnato 6 gol in casa contro i 5 dell’argentino. Martinez è un attaccante più puro nel senso letterale del termine e lo dimostra anche il numero di assist, 1 in stagione, contro i 10 di Suarez dei quali 7 collezionati nella Liga. Tendenze piuttosto marcate che però risentono ancora non solo del modo di giocare delle due squadre ma anche delle differenze di atteggiamento nei due campionati. Non è escluso che questa statistica si invertirebbe, o si accorciasse sensibilmente, a maglie invertite.
Altre statistiche
| Martinez | Suarez |
| Tiri in porta – 114 | Tiri in porta – 68 |
| Passaggi effettuati – 403 | Passaggi effettuati – 544 |
| Dribbling completati – 35 | Dribbling completati – 23 |
| Cartellini gialli – 9 | Cartellini gialli – 4 |
| Cartellini rossi – 1 | Cartellini rossi – 0 |
Martinez ha segnato più gol e ha anche tirato più volte in porta, 114 contro 68, sebbene questo dato sia condizionato anche dalle nove partite giocate in più rispetto a Suarez. L’attaccante dell’Inter ha tirato nello specchio con il 42.1% sul totale delle conclusioni verso la porta contro il 55.8% di quello del Barcellona. Come sappiamo gli attaccanti blaugrana tendono a essere più coinvolti nella manovra offensiva e questo spiega anche il numero dei passaggi, superiore per Suarez, rispetto a quelli di Martinez che gioca in una squadra come l’Inter che tende a fare della ripartenza e della verticalizzazione il proprio elemento distintivo, senza dimenticare che gli spagnoli mandano in campo un tridente offensivo mentre l’attacco nerazzurro è fondato su una coppia. Anche per questo la percentuale di passaggi completata di Suarez è leggermente superiore con il 69.4% contro il 57.3% di Martinez. L’argentino si sta dimostrando finora più aggressivo con 9 ammonizioni e un’espulsione ma è una differenza dovuta anche all’età. Il giovane Suarez lo ricordiamo tutti e non solo per il celebre morso a Chiellini nei mondiali in Brasile del 2014.
Impatto difensivo
E’ difficile valutare questo parametro parlando di attaccanti, ma è evidente che a Martinez viene chiesto un impegno superiore nella propria metà campo e anche per caratteristiche naturali da questo punto di vista è superiore a Suarez. L’attaccante dell’Inter ha vinto 22 tackle nelle partite giocate mentre quello del Barcellona è fermo a 6, con 12 palle recuperate per l’argentino contro le 3 dell’uruguaiano. Entrambe le squadre hanno chiuso otto gare in campionato con la porta inviolata ma l’Inter ha concesso 24 gol in 25 giornate di serie A e il Barcellona 31 in 27. Lo stile di gioco di Martinez lo rende un attaccante più mobile e generoso nelle due metà campo indipendentemente dalle richieste di Conte, il che ha un’incidenza anche sulle sue percentuali offensive. E’ chiaro che stiamo parlando di uno dei prospetti più interessanti tra i vari campionati europei e in un mercato che potrebbe riservare molte sorprese non sono esclusi anche movimenti fino a un paio di mesi fa impensabili.
