NBA Sundays, LeBron James testa con i Suns la crescita dei Lakers

L’appuntamento con le NBA Sundays, le partite della NBA in prima serata per l’Europa, vede i gialloviola ospitare Phoenix, diretta domenica 2 dalle 21.30 su Sky Sport NBA.

L’appuntamento di questa settimana con le NBA Sundays, le partite in prima serata per l’Europa, vede i Los Angeles Lakers ospitare i Phoenix Suns allo Staples Center (qui i precedenti e le quote): diretta domenica 2 dicembre dalle 21.30 su Sky Sport NBA.

I Lakers hanno vinto 11 delle ultime 15 partite dopo l’inizio da 2-5. LeBron James sembra più a proprio agio, partita dopo partita. Il quattro volte MVP sta tenendo una media di 30,2 punti e tirando con il 54% dal campo nell’ultima settimana. James si è sempre circondato di veterani nelle ultime otto stagioni con gli Heat e i Cavaliers mentre quest’anno è alla guida di una squadra giovane, formata da Lonzo Ball, Brandon Ingram, Kyle Kuzma e Josh Hart. Kuzma, che è secondo in squadra per punti segnati (16,4 a partita), ha sviluppato una buona chimica con James. Ball sta giocando con più aggressività, segnando 11 punti di media nelle ultime partite.

Per bilanciare la squadra in esperienza, i Lakers hanno firmato JaVale McGee, Rajon Rondo e Lance Stephenson. McGee è stata una rivelazione fino ad ora, tenendo 13,2 punti di media, career-high, e guidando la lega in percentuale dal campo e stoppate. I Lakers hanno recentemente aggiunto Tyson Chandler dopo che il veterano è stato tagliato dai Suns. Chandler ha dato alla squadra il giusto supporto nella protezione del ferro e a rimbalzo.

I Suns hanno cominciato la regular season con il quarto roster più giovane della lega dopo aver avuto quello più giovane in assoluto nella stagione 2017-18. Phoenix è anche al primo anno sotto la guida di coach Igor Kokoskov, il primo capo allenatore nato e cresciuto al di fuori del Nord America nella storia dell’NBA. La fama sullo sviluppo dei giocatori di Kokoskov si combina perfettamente con il giovane roster dei Suns. La guardia al quarto anno Devin Booker e il rookie Deandre Ayton, prima scelta assoluta all’NBA Draft 2018, sono considerati le pietre miliari della franchigia.

Booker (24.9) è già uno dei migliori tiratori della lega, e continua a migliorare come playmaker, tenendo la miglior media della carriera negli per assist. Ayton, che è originario delle Bahamas, è secondo nella classifica delle matricole per punti segnati (16.9) e primo in quella dei rimbalzi (10.4). Phoenix ha inoltre delle talentuose giovani ali in TJ Warren (17,4 punti di media), Josh Jackson e il rookie Mikal Bridges. Los Angeles è in vantaggio nei precedenti per 1-0 in questa stagione. Nella scorsa, i Lakers hanno vinto tutti e tre gli incontri.

La prima vittoria dei Lakers dell’era LeBron James è arrivata il 24 ottobre a Phoenix. Sette Lakers sono andati in doppia cifra, guidati dai 23 punti di Stephenson. JaVale McGee ha chiuso quella partita con ben 20 punti, mentre LeBron James ha aggiunto 19 punti e 10 assist. Tyson Chandler è il classico “ex di turno”, avendo firmato con i Lakers il 6 novembre dopo essere stato tagliato proprio dai Suns. Chandler dà a Los Angeles un altro big man da usare su Deandre Ayton, che ha segnato 22 punti e 11 rimbalzi in quella che è stata la sua quarta partita della carriera. Booker è il pericolo numero uno per i Lakers, con Stephenson e Caldwell-Pope pronti a darsi il cambio in difesa sul decimo miglior marcatore dell’NBA.

Foto Ufficio Stampa NBA Italia