Otto scudetti consecutivi, il sogno Champions che continua a sfuggire, una rivoluzione estiva. La Juve che monopolizza il campionato prova a rinnovare sé stessa, un’evoluzione quasi più culturale e filosofica che calcistica, con l’obiettivo di coniugare i risultati al bel gioco la cui carenza è stata spesso contestata ad Allegri. Un altro toscano sulla panchina bianconera ed è Maurizio Sarri, l’acerrimo nemico dei tempi del Napoli e maturato al Chelsea con la vittoria del primo trofeo in carriera, l’Europa League vinta nel derby inglese contro l’Arsenal.
Il mercato consegnerà a Sarri una Juve diversa ma con alcuni punti fermi, a partire da Cristiano Ronaldo e Chiellini, con il ritorno di Buffon a fare da chioccia ai giovani e la firma di De Ligt che rafforza la difesa. Naturalmente ipotizzare una formazione ideale al momento è difficile, ma è altrettanto difficile immaginare che Sarri si allontani dal 4-3-3 o dal 4-3-1-2 delle sue esperienze azzurre, al Napoli e con i Blues.
Juve di Sarri – La possibile formazione
Si parte dai nuovi arrivati sicuri, i parametri zero Ramsey e Rabiot, con il mercato che ha portato Luca Pellegrini e l’innesto di De Ligt in difesa, oltre allo scambio con il Manchester City che ha visto partire Cancelo e arrivare Danilo. La Juve viene inserita in ogni possibile trattativa di mercato, da Icardi a Chiesa passando per Pogba, anche le più improbabili. Dopo il difensore olandese ci saranno altri colpi che non prescindono dalle partenze, perciò ci sono al momento due ipotesi di formazione, più tattiche che tecniche. Da Higuain e Matuidi a Dybala e Mandzukic, nessuno è sicuro di restare anche se negli ultimi giorni le trattative inglesi per l’argentino e il croato si sono bruscamente interrotte.
4-3-3: Szczesny; Alex Sandro, De Ligt, Chiellini, Bonucci; Pjanic, Matuidi, Ramsey; Douglas Costa, Cristiano Ronaldo, Dybala
4-3-1-2: Szczesny; Alex Sandro, De Ligt, Chiellini, Danilo; Pjanic, Matuidi, Rabiot; Ramsey; Cristiano Ronaldo, Dybala
La Juve è favorita per la vittoria del prossimo campionato con quote che si aggirano intorno a 1.60 ma la rivoluzione è talmente grande da rendere possibile ogni sorpresa, in ogni caso è possibile che i bianconeri soprattutto nella prima parte del campionato possano fare più fatica perché assimilare il calcio di Sarri richiede tempo e pazienza.
