Attesissima, la prima conferenza stampa di Gonzalo Higuain da juventino non ha mancato di offrire spunti molto interessanti.
L’argentino ha preso la parola dedicando subito un pensiero a Napoli e alla sua gente. “Sono stato in silenzio tutto questo tempo ma sono stati tre anni meravigliosi e li ringrazio per tutto l’amore che mi hanno dato.
Questa è una scelta che ho fatto per motivi miei e ora penso alla Juventus. Capisco che siano arrabbiati, ho letto insulti per la mia decisioni ma è una scelta che ho dovuto fare”.
Higuain contro De Laurentiis. I motivi della scelta. “Ho scelto la Juve perché è una grandissima squadra, ha una mentalità vincente e un progetto incredibile. Per questo sono venuto qui. Ringrazio Marotta e Paratici per avermi comprato.
Speriamo di fare una grande stagione. Non ci sono parole per la Juve, tutto il mondo la conosce ed è importante dire che è abituata a vincere per questo sono venuto qui. La mentalità ed il progetto mi hanno spinto a fare questa scelta.
Nella vita è necessario fare delle scelte, e io ne ho fatta una che non è stata facile. L’ho detto: mi ha spinto la mentalità della Juve a scegliere questi colori”.
E Sarri? “E’ stata una mia scelta quella di stare in silenzio e di sfruttare le vacanze con parenti e amici. Ho solo buone parole per mister Sarri, mi ha fatto crescere, è un grandissimo allenatore e gli chiedo scusa per non averlo chiamato”.
Higuain contro De Laurentiis. La nuova Juventus. “E’ una squadra dove tutti giocano per tutti, non c’è un singolo che vuole emergere e questa è una delle qualità più forti che ha”.
Higuain contro De Laurentiis. A De Laurentiis voglio dire solo che il suo modo di pensare non era il mio. La mia scelta è stata fatta perché lui mi ha spinto a farla. Ringrazio la Juventus e ringrazio i compagni e i tifosi del Napoli, De Laurentiis no. Il problema era che non avevamo più un rapporto, non volevo più stare con lui”
Higuain contro De Laurentiis. I nuovi compagni. “Con Mandzukic zero problemi, si vince con il collettivo e non con i singoli. Ho parlato con Dybala, ho giocato con lui in Nazionale, siamo amici e mi ha inviato un video di saluti. E’ un grande giocatore e spero di fare grandi cose insieme con lui.
Essere il giocatore più pagato della storia della Serie A per me è un’allegria immensa, non mi rendo ancora conto di ciò che è successo, adesso mi tocca dimostrare perché mi hanno pagato così tanto”.