Gara 7 della finale della Eastern Conference nella Nba potrebbe restituire ai Celtics le Finals che mancano da dodici anni, nella sfida persa in gara 7 contro i Lakers nel 2010, oppure agli Heat dopo quelle perse proprio contro Los Angeles nel 2020 nella bolla di Orlando. La difesa di Boston era stata di nuovo decisiva nella seconda vittoria sul campo degli Heat tenuti a 80 punti in gara 5 ed è stato Butler, l’uomo più atteso di Miami, a ribaltare il pronostico di gara 6 segnando 47 punti per il 111-103 con il quale gli uomini di Spoelstra hanno di nuovo ribaltato il fattore campo garantendosi di giocare la sfida decisiva di questa serie davanti ai propri tifosi.
Le quote
| Miami | Boston |
| 2.20 | 1.73 |
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Pronostici
La vittoria 93-80 dei Celtics in gara 5 ha improvvisamente riportato la Nba nella seconda metà degli anni Novanta, a una pallacanestro fisica e dominata dalle difese nella quale si faticava ad arrivare a cento punti tanto che la Lega per provare a fare crescere i punteggi accorciò la linea del tiro da tre punti a 6.75 metri. Oggi è una rarità vedere due squadre stare abbondantemente sotto la tripla cifra ma è diventata una costante di Boston in questi playoff nelle gare decisive, era successo in gara 6 e 7 contro i Bucks tenuti a 95 e 81 punti ed è successo in gara 4 e 5 contro gli Heat. Però Miami, in un’altra gara a basso punteggio e con le spalle al muro, ha ritrovato la vena offensiva dell’uomo che era mancato nelle ultime due sconfitte. I 47 punti di Butler con 16/29 dal campo, 11/11 ai liberi, 9 rimbalzi, 8 assist e 4 recuperi appartengono già al libro delle prestazioni più incredibili nella storia dei playoff anche se il suo autore a fine gara l’ha definita ‘decente’. In più Spoelstra nel momento decisivo della stagione ha ritrovato anche Lowry, 18 punti e 10 assist con 4/9 dall’arco e se le due stelle del quintetto segnano 60 dei 111 punti complessivi anche le prospettive cambiano, soprattutto perché alla festa si sono invitati anche Strus e Tucker, altri due invisibili nelle ultime due sconfitte, e dalla panchina non c’è stato bisogno di molto altro che dei 9 punti e 5 rimbalzi di Oladipo.
Miami ha fatto la differenza nel quarto periodo in una serie in cui i parziale chiave erano stati tutti a favore di Boston, che davanti ai propri tifosi e con l’opportunità di tornare alle Finals dopo dodici anni non è riuscita a contenere gli attaccanti più pericolosi e la difesa è tornata a concedere più di 100 punti per la prima volta dopo due gare, concedendo più rimbalzi offensivi di quanto previsto dal piano difensivo di Udoka ed è chiaro che se si fa a chi segna di più i Celtics faticano, non sono bastati quattro uomini del quintetto in doppia cifra, i 30 punti e 9 rimbalzi di Tatum, i 20 e 5 assist di Brown e nemmeno i 22 con 4/7 dall’arco di un inaspettato White dalla panchina. Boston continua a faticare dall’arco, solo 11/33 in gara 6, e il suo attacco ha prodotto 99.3 punti nelle ultime tre gare e 105.8 nella serie.
Fare previsioni sul risultato finale in una serie in cui il fattore campo è saltato quattro volte su sei è impossibile, da una parte bisognerà verificare se gli uomini chiave dei Celtics saranno capaci di salire di livello in una gara senza futuro, dall’altro se lo sforzo per andare a gara 7 in condizione fisiche precarie non presenterà il conto agli Heat che nonostante il fattore campo sono sfavoriti per i bookmakers. Solo una volta in questa serie si sono visti più di 220 punti complessivi e considerata la posta in palio, la tensione e la stanchezza una gara a punteggio non altissimo o addirittura basso ci sembra l’unica scelta plausibile della serata.
