Gp Spagna 2019, sarà duello tra Bottas e Hamilton?

Gp Spagna 2019 quote, la Mercedes è reduce da quattro doppiette consecutive e Hamilton è favorito per la vittoria nella prima gara europea della stagione

Gp Spagna 2019 – La F1 arriva nel vecchio continente e in Spagna va in scena uno degli appuntamenti più importanti della stagione. A Barcellona le squadre portano aggiornamenti nevralgici e spesso la configurazione tecnica delle monoposto è quella definitiva che verrà sviluppata nel resto dell’annata. Dopo quattro doppiette Mercedes è l’ultima chiamata per la Ferrari e per una stagione che rischia di trasformarsi in un senso unico ancora prima dell’estate. Protagonisti e quote di una delle gare che possono decidere le gerarchie della stagione.

Il tracciato

Il circuito di Catalogna, a Montmelò circa 20 km a nord est di Barcellona, è forse il più importante dal punto di vista tecnico. E’ opinione diffusa in F1 che se una monoposto va forte qui, è capace di farlo su ogni altro tracciato. Non è casuale che a Barcellona si svolgano i test invernali che precedono l’inizio della stagione. E’ un circuitocompleto, con un lungo rettilineo iniziale, con curve veloci che tendono a spingerti all’esterno nella parte iniziale e finale e una parentesi centrale guidata ma comunque veloce. E’ richiesta velocità di punta, trazione e anche i freni sono sollecitati. L’equilibrio tra carico aerodinamico e accelerazione fa la differenza su un tracciato lungo 4655 metri con 16 curve. I piloti lo amano, la Pirelli lo considera particolarmente attendibile per l’usura dei pneumatici. Spesso non è una gara spettacolare ma è una sorta di cartina tornasole per i valori che si vedranno nel resto della stagione.

Albo d’oro

Il Gp di Spagna è presente nel calendario dagli albori del mondiale ed è una presenza fissa a partire dal 1967. Con una parentesi tra il 1982 e il 1985, quando non si è disputato, si è svolto nel passato a Jarama, sul circuito del Montjuich sempre a Barcellona e a Jerez della Frontera prima di approdare definitivamente a Montmelò dal 1991. La prima edizione fu vinta da Nigel Mansell su Williams e il maggiore numero di successi appartiene a Michael Schumacher, vincitore di 6 edizioni nonché ultimo ad avere vinto più edizioni consecutive. Il tedesco ha fatto poker tra il 2001 e il 2004 nell’epoca del dominio Ferrari, prima di lui Mika Hakkinen su McLaren aveva vinto tre edizioni consecutive tra il 1998 e il 2000. A quota 3 vittorie nella storia ci sono anche Alain Prost e Jackie Stewart oltre al finlandese e a Mansell. Tra i piloti in attività soltanto Raikkonen e Hamilton hanno vinto più di una volta, il pilota dell’Alfa Romeo nel 2005 e nel 2008, l’inglese nel 2014, 2017 e 2018. Interessante notare che dal 2005 al 2017 in Spagna ci sia sempre stato un vincitore diverso prima della doppietta del campione del mondo. Vinse Massa nel 2007, Button nel 2009, Webber nel 2010, addirittura Maldonado nel 2012 all’apice della sua carriera di sfasciacarrozze con la Williams.  Vettel su questo tracciato ha vinto una sola volta, su Red Bull nel 2011. La Ferrari qui vanta il maggiore numero di vittorie, 12 davanti alle 8 della McLaren e alle 7 della Williams.

I protagonisti

Quattro gare e quattro doppiette Mercedes. Non si era mai visto un avvio di stagione tanto dominante da parte di una singola scuderia, nemmeno nell’epoca d’oro della Ferrari a inizio millennio, e ai tedeschi che comandano dal 2014 è riuscito anche questo. Bottino equamente distribuito tra Bottas e Hamilton, due vittorie a testa, con il finlandese che ha un punto di vantaggio sul campione del mondo. Questo non era previsto, ma l’inizio di stagione di un pilota che era stato considerato il valletto di Hamilton è stato fenomenale e se non altro lo spettacolo ringrazia, in un duello che se continuasse somiglierebbe a quello con Rosberg del 2016.

Ma che la Mercedes possa permettersi di tenere in lotta i suoi due piloti è la conferma che attualmente la stagione è in mano agli argentati. Che tendono a tenere coperte le carte il venerdì per scoprirle il sabato e la domenica, lo si è visto anche a Baku. In questo momento i tedeschi sono leggermente superiori in ogni area tecnica e soprattutto nella gestione della finestra di utilizzo delle gomme, che penalizza la Ferrari come nel 2016 e che era il punto debole della Mercedes fino a metà della scorsa stagione. L’impressione è che per Maranello questa stagione possa essere un lungo e privo di soddisfazioni laboratorio in vista della prossima stagione. Due settimane fa Leclerc è andato incontro al suo primo vero errore da pilota di vertice in F1, dopo quattro gare sembra evidente che rispetto a Vettel sia più a suo agio nello sfruttare il potenziale della SF90 ma finora, anche a causa della sfortuna in Bahrain, non è riuscito a convertire in punti la sua superiorità.

Il problema è che Vettel, terzo in classifica dopo il secondo podio consecutivo, ha 35 punti di distacco da Bottas e la Mercedes ne ha 74 sulla Ferrari dopo quattro gare. Un divario talmente ampio che con tutto l’ottimismo possibile è difficile immaginare di ricucire contro un avversario impeccabile, che non sbaglia in pista e nelle decisioni del muretto e che sembra avere un margine di vantaggio che si diverte a gestire a seconda delle esigenze. A Barcellona vedremo anche se Verstappen è davvero un avversario credibile per il terzo posto, in crescita insieme alla Red Bull che pure gestisce le gomme a fasi alterne, e se la Renault riuscirà a risalire la china in un inizio di stagione avaro di soddisfazioni che coinvolge anche Ricciardo. Risposte sono attese anche dall’Alfa Romeo, opaca a Baku.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 16:45 dell’8.5.2019 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 2.37 2.50
Bottas 3.50 3.50
Vettel 4.50 4.75
Leclerc 5.50 4.75
Verstappen 13.00 10.00