Gp Messico 2021, Verstappen prova ad allungare su Hamilton

Gp Messico 2021 quote, Verstappen ha portato a dodici i punti di vantaggio su Hamilton ed è favorito per la vittoria

Gp Messico 2021 – La F1 nel pieno della trasferta americana si sposta in Messico prima di approdare in Brasile con Verstappen che battendo Hamilton nel feudo del campione del mondo ad Austin prova l’allungo decisivo nella corsa verso il titolo ed è favorito per la vittoria sul tracciato messicano. Vediamo protagonisti e quote.

Il tracciato

Il circuito intitolato ai fratelli Rodriguez è tornato a ospitare il mondiale nel 2015 stato teatro di tutte le gare di F1 disputate in Messico nella storia. E‘ stato rimodernato da Hermann Tilke che ha aggiunto il suggestivo finale dentro un vero e proprio anfiteatro in mezzo alle tribune. Uno degli scenari più suggestivi del mondiale insieme alla parte finale del tracciato di Hockenheim in Germania. E’ rimasto invariato il lungo rettilineo iniziale, una parte centrale molto guidata e tecnica e il finale più lento e con due curve insidiose. Lungo 4304 metri, la parte veloce può favorire la potenza della power unit e la sezione guidata si addice di più a monoposto efficaci aerodinamicamente.

Albo d’oro

Si iniziò a correre in Messico a partite dal 1963 e fino al 1970. Poi ci furono quindici anni di interruzione e quindi nel 1986 si ricominciò con un’edizione vinta da Gerhard Berger. La gara è rimasta in calendario fino al 1992. Salto in avanti di 23 anni, con il restiling dell’autodromo e l’edizione del 2015 vinta da Nico Rosberg e nel 2016 da Lewis Hamilton, egemonia Mercedes interrotta nel 2017 dal successo di Max Verstappen che si è ripetuto nel 2018 prima che l’ultima edizione corsa nel 2019 fosse vinta di nuovo da Hamilton.  Nella storia moderna della F1 oltre al campione del mondo e all’olandese ci sono due plurivincitori a Città del Messico, Alain Prost che vinse nel 1988 su McLaren e nel 1990 su Ferrari. L’altro è Nigel Mansell, vincitore nel 1987 e nel 1992, ultima edizione del vecchio millennio, in entrambe le circostanze su Williams.

Protagonisti

Il successo di Verstappen negli Stati Uniti su un circuito sul quale Hamilton era sempre stato padrone contiene due elementi di superiorità dell’olandese e della Red Bull sulla Mercedes che potrebbero essere decisivi, uno tecnico e uno emotivo. La scuderia austriaca ha battuto quella tedesca con una monoposto che ha trovato decimi in più in qualifica e poi in gara, sul ritmo e con la strategia, impedendo agli avversari di trovare una mossa che ribaltasse valori in pista che erano sottili ma definiti. Austin doveva essere una tappa non comoda ma largamente favorevole al campione del mondo e invece l’olandese va in Messico con dodici punti di vantaggio, il doppio di quanti ne aveva prima di una gara che sulla carta il divario doveva accorciarlo. Faccenda che potrebbe avere ripercussioni emotive e questo si scoprirà nel fine settimana, perché per la prima volta nel suo dominio assoluto il pilota britannico deve inseguire e scopre di avere poche armi a disposizione per farlo, contro avversari che hanno un piccolo vantaggio sia nella power unit che nell’aerodinamica, altri elementi che nell’aria rarefatta della capitale potrebbero fare la differenza e infatti Toto Wolff ha dichiarato che l’autodromo intitolato ai fratelli Rodriguez non è tra i più adatti alle caratteristiche della W12. La F1 in questa stagione si è divertita a smentire ogni pronostico e lo si è visto anche negli Stati Uniti, ma qui Verstappen ha vinto due volte e la seconda vittoria consecutiva dell’olandese potrebbe dare una svolta al mondiale, se non definitiva comunque decisa. Gli ingredienti dell’appuntamento messicano non dovrebbero essere molto diversi da quello americano con i due contendenti a fare gara a parte, ed entrambi sembrano avere capito che affrontarsi nell’arco dell’intera gara è più conveniente che scontrarsi al primo incrocio di traiettorie, con Perez (che però davanti ai propri tifosi potrebbe trovare energie supplementari) e Bottas a fare da variabili raramente incisive e la Ferrari che sembra avere acquisito un vantaggio tecnico sulla McLaren che si è concretizzato nei 25 secondi di divario di Leclerc su Ricciardo su un tracciato che doveva favorire la scuderia inglese. Se volete tentare una puntata pazza, in caso di corsa impazzita questa potrebbe essere la gara in cui una rossa approfitta di un’occasione propizia per interrompere il digiuno di vittorie che dura da oltre due anni. In caso contrario, sul podio quasi certamente ci vanno due Red Bull e una Mercedes o viceversa, con poche fughe di fantasia che coinvolgano Alpha Tauri, Alpine e Aston Martin che arrivati nella fase finale del calendario sono relegate al ruolo di delusione.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 15:45 del 4.11.2021 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365.it Snai
Verstappen 1.66 1.70
Hamilton 3.00 2.75
Perez 13.00 10.00
Leclerc 34.00 15.00
Bottas 17.00 15.00
Norris 51.00 50.00
Sainz 67.00 50.00
Ricciardo 67.00 75.00
Gasly 101.00 100.00
Alonso 151.00 100.00
Russell 101.00 100.00