Suzuka, le quote dopo le qualifiche

La F1 in Giappone su un tracciato particolarmente amato da Vettel e Hamilton

Gp Giappone 2017 – La F1 conclude la sua trasferta orientale a Suzuka e la Ferrari cerca il riscatto dopo le delusioni di Singapore e Sepang. Vediamo protagonisti e quote.

Il circuito – Fu costruito, come Motegi, dalla Honda nelle vicinanze di Suzuka. E’ uno dei circuiti più tecnici e particolari del mondiale, con la sua forma a otto, una sezione mista dopo la prima curva, una seconda parte velocissima e la S finale che fu teatro del celebre contatto tra Senna e Prost nel 1989 che assegnò il titolo al pilota francese. Nonché circuito sul quale Michael Schumacher riportò il titolo piloti alla Ferrari nel 2000 dopo ventuno anni di attesa.

E’ lungo 5807 metri, alterna curve veloci a tornanti, è richiesta molta aerodinamica ed è particolarmente amato dai piloti. Ha ospitato ininterrottamente il Gran Premio del Giappone dal 1987 al 2006, è stato sostituito dal Fuji fino al 2009 con il quale poi si è alternato nell’ospitare la gara. E’ un tracciato sul quale Vettel e Hamilton si trovano a loro agio e potrebbero dare vita a uno dei duelli più spettacolari del mondiale.

Albo d’oro – Sebastian Vettel si è imposto quattro volte, sempre su Red Bull. Il tedesco ha vinto nel 2009,20102012 e 2013 e soltanto un suo connazionale, Michael Schumacher, in Giappone ha vinto più di lui (sei edizioni). Nel 2014 e 2015 si è imposto Lewis Hamilton, nel 2016 vittoria di Rosberg.

E’ dal 2009 che sul gradino più alto del podio si alternano solo piloti tedeschi o inglesi. Oltre a Vettel, Hamilton e Rosberg anche Jenson Button nel 2011 si è iscritto nell’albo d’oro. L’ultima vittoria della Ferrari a Suzuka risale al 2004 con Schumacher.

I protagonisti – In classifica il vantaggio di Hamilton su Vettel è di 34 punti. Significa che vincendo le ultime cinque gare il tedesco si prenderebbe il mondiale. L’ipotesi è meno peregrina di quanto si pensasse prima di Sepang per vari motivi.

La Ferrari ha due vantaggi. Il primo è che gli aggiornamenti portati in Malesia hanno funzionato, quelli della Mercedes no. Il secondo è che con il disastro delle power unit le rosse possono montare la quinta unità che, se anche eroga meno olio rispetto a quella tedesca, è nuova mentre gli avversari devono ruotare pezzi in uso già dal gran premio del Belgio. La settimana scorsa, tracciato che sembrava disegnato per la scuderia tedesca, la vettura migliore è stata la Ferrari.

Un altro vantaggio potrebbe arrivare dalla Red Bull, che al momento sembra sullo stesso passo della Mercedes ma un passo indietro rispetto alla Ferrari. Con Verstappen e Ricciardo ha due piloti da podio, la crescita aerodinamica da Monza è stata evidente e anche la power unit Renault è performante. Possono puntare al bersaglio grosso nelle ultime gare e togliere punti a Hamilton.

La Mercedes è stata poco riconoscibile e la sequenza di circostanze favorevoli tra Singapore e Sepang è stata enorme. Ma il suo potenziale in una gara asciutta come quella della settimana scorsa è sembrato inferiore al previsto. Bottas è sparito sul più bello e anche Hamilton non ha fatto molto di più che approfittare della buona sorte nelle ultime due gare. Ma a Suzuka, pista magica per il pilota britannico, potrebbe tornare davanti a tutti.

Dietro è lotta appassionante tra Force India e Williams nella quale si inserisce sempre più spesso anche Vandoorne con una McLaren che guida in maniera più efficiente rispetto ad Alonso. Lui e Ocon sono piloti da seguire con attenzione in prospettiva.

Dopo il venerdì di prove cinque posizioni di penalità per Bottas che ha sostituito il cambio della sua Mercedes, secondo in qualifica ma settimo in griglia. Fine settimana difficile per i finlandesi, il sabato mattina anche Raikkonen perde cinque posizioni in griglia dopo avere stampato la rossa sul muro e conseguente sostituzione del cambio, partirà in decima posizione al posto di Alonso, penalizzato anche lui. Questa la griglia di partenza aggiornata al netto delle penalità.

1. Hamilton
2. Vettel
3. Ricciardo
4. Verstappen
5. Ocon
6. Perez
7. Bottas
8. Massa
9. Hulkenberg
10. Raikkonen

Quote massime dei piloti principali dopo le qualifiche

Gara – Hamilton favorito per la vittoria tra 2.25 e 2.35 davanti a Vettel la cui quota oscilla tra 3.50 e 4.00. Subito dietro i due piloti Red Bull, con Verstappen quotato tra 4.00 e 5.50 e Ricciardo tra 6.00 e 7.00. Più staccati i due finlandesi.

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Hamilton 1.40 (2.50)   1.40 (2.40) 1.33 (2.37)
Vettel 3.25 (2.40) 3.50 (2.50) 3.50 (2.50)
Bottas 23.00 (19.00) 16.00 17.00 (26.00)
Raikkonen 51.00 (11.00) 31.00 (13.00) 67.00 (15.00)
Ricciardo 17.00 (9.00)   21.00 (9.00) 21.00 – (9.00)
Verstappen 21.00 (8.00) 21.00 (6.00) 23.00 – 6.00

 

Mondiale piloti – Con 34 punti di vantaggio da gestire Hamilton è sempre più vicino al suo quarto mondiale e la quota per il titolo si gioca tra 1.08 e 1.10, salite le quotazioni di Vettel che ora è quotato tra 5.50 e 7.00.

Pilota Bwin Eurobet Bet365
Hamilton  1.10  1.10  1.08
Vettel 6.00 5.50 7.00