Gp Germania 2018, Vettel in pole, Hamilton 14°

Gp Germania 2018 quote, Vettel arriva alla gara di casa con 8 punti di vantaggio su Hamilton ed è favorito per la vittoria

F1 Gp Germania 2018 – Terza delle quattro gare che si corrono in un luglio intenso sul circuito di Hockenheim, che negli ultimi anni si è alternato con il Nurburgring. Quello tedesco è un gran premio che torna dopo la pausa del 2015 e del 2017 ed è la gara di casa di Vettel e anche della Mercedes con il pilota tedesco in testa al mondiale. Vediamo tracciato, albo d’oro, protagonisti e quote.

Il tracciato

Fino al 2006 il Gp Germania si correva esclusivamente a Hockenheim, mentre il Gp Europa era disputato al Nurburgring. Dal 2008 al 2014 i due tracciati si sono alternati. Hockenheim era il regno della velocità fino agli inizi degli anni 2000, circuito praticamente composto solo di rettilinei e un’ultima parte guidata. Poi le modifiche per garantire più alti standard di sicurezza lo hanno trasformato in un circuito più corto, interessante, meno veloce ma più tecnico, con una prima parte veloce e una seconda nella quale conta molto la trazione e l’aerodinamica. Tracciato di interpretazione classica sul quale un pacchetto completo può fare la differenza e potrebbe non esserci un chiaro favorito alla vigilia.

Albo d’oro

Qui Lewis Hamilton ha vinto tre volte, nel 2008, 2011 e 2016, quest’ultimo successo festeggiato alla guida della Mercedes. L’albo d’oro è piuttosto variegato. Quattro vincitori diversi nelle ultime quattro edizioni, perché è una gara che chiede molto alla vettura e sono soventi i guai tecnici. Nel 2012 a Hockenheim ci fu l’ultima vittoria in rosso di Fernando Alonso. Nonché l’ultima pole position Ferrari. Nel 2013 e 2014 invece vittorie tedesche su circuito tedesco con Sebastian Vettel e Nico Rosberg. Inutile sottolineare quanto i vertici della casa di Stoccarda tengano a una vittoria sul circuito di casa, possibilmente condita da una doppietta. Gara di casa per Mercedes e Vettel, con Michael Schumacher unico nella storia a vincere quattro edizioni del Gp di Germania davanti alle 3 di Fangio, Stewart, Prost, Senna e Alonso, unico pilota in attività insieme a Hamilton ad avere vinto più di due volte.

Protagonisti

A Silverstone la Ferrari ha vinto in casa di Mercedes e Red Bull, interrompendo un digiuno che durava dal 2011 e soprattutto confermando i progressi della rossa nella gestione delle gomme dal battistrada ridotto che avevano dato due vittorie ai tedeschi in Spagna e in Francia. Due settimane fa è stato vincente il pacchetto, compresa una gestione della strategia durante le safety car che si è rivelata superiore a quella della Mercedes. Che avrebbe vinto e tra parentesi con la gomma media andava quasi forte come le monoposto montate con la soft, a conferma del fatto che le Pirelli ridotte le hanno dato un indubbio vantaggio, ma ha pagato l’errore al via di Hamilton.

E’ proprio il campione del mondo sotto i riflettori in casa di Vettel, una gara che anche per la Mercedes è di casa. Il pilota britannico ha interrotto la striscia vincente davanti al proprio pubblico e nelle ultime due gare ha pagato la mancanza di affidabilità in Austria e una partenza rallentata a Silverstone che è stata preludio al contatto con Raikkonen che lo ha costretto alla rimonta fino al secondo posto. Uno dei rari errori nel traffico che adesso lo costringe a rincorrere Vettel, distante 8 punti con la Ferrari che ne ha 20 di vantaggio nella classifica costruttori. Fine settimana che comincia con l’annuncio del rinnovo di contratto con la Mercedes fino al 2020.

Hamilton sul podio ha accusato neanche troppo velatamente Raikkonen di averlo speronato volutamente, ma in questo momento la Mercedes è indietro dal punto di vista aerodinamico rispetto alla Ferrari e le due power unit, anche dopo l’aggiornamento alla versione 2.1, sono sostanzialmente pari. Significa che saranno gli episodi a decidere il mondiale ma in questo momento la rossa ha un piccolo vantaggio tecnico ed emotivo. Ha vinto nella casa di Hamilton e adesso sarà lui a dovere rispondere con una reazione decisa.

Silverstone ha dimostrato che la Red Bull può essere un terzo incomodo solo in determinate circostanze e nel pieno dell’estate su un circuito che rispetto al passato è più completo e non richiede solo potenza pura, il duello si conferma a due. Crescono le scuderie con power unit Ferrari, è in crisi la Williams, si sono perse le tracce di Vandoorne. Sulla carta Germania e Ungheria prima della pausa sono gare che strizzano l’occhio alla Ferrari ma questa stagione annienta ogni certezza gara dopo gara.

Aggiornamento 21 luglio: Pole position per Vettel davanti ai tifosi di gara nel giorno in cui Lewis Hamilton va di nuovo incontro a un problema di affidabilità che lo esclude dal Q2 e lo costringerà a partire dalla quattordicesima piazza. Il cambio del campione del mondo si blocca dopo avere saltato sui cordoli dell’ultima curva e un altro protagonista del sabato va sotto la doccia in anticipo dopo Daniel Ricciardo, penalizzato il venerdì di venti posizioni sulla griglia per la sostituzione di varie componenti della power unit. Dietro il tedesco della  Ferrari resiste Bottas, seconda fila per Raikkonen e Verstappen.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 18:45 del 21.7.2018 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Matchpoint
Vettel 1.53 1.57
Hamilton 9.00 7.50
Bottas 6.50 5.50
Raikkonen 10.00 7.50
Ricciardo 67.00 50.00
Verstappen 6.50 7.50

 

Mondiale piloti

Pilota Bet365 Matchpoint
Vettel 2.37 2.10
Hamilton 1.57 1.75
Bottas 81.00 50.00
Raikkonen 251.00 50.00

 

Mondiale costruttori

Scuderia Bet365 Matchpoint
Mercedes 1.44 1.50
Ferrari 2.62 2.50