Gp Cina 2019, la Ferrari è già con le spalle al muro

Gp Cina 2019 quote, la Ferrari è con le spalle al muro dopo la disfatta del Bahrain e la Mercedes è pronta ad approfittare di ulteriori passi falsi dei rivali

Gp Cina 2019 – La F1 in Cina per il terzo appuntamento della stagione e la Ferrari ci arriva già con l’acqua alla gola dopo l’incredibile epilogo della gara in Bahrain. Discorso opposto per le Mercedes, reduci da due doppiette consecutive. Vediamo precedenti, quote e protagonisti.

Il tracciato

L’autodromo di Shanghai è stato costruito nel 2003 su progetto del solito Hermann Tilke e tra le nuove strutture disegnate dall’architetto tedesco è una delle più apprezzate dai piloti. Realizzato nella periferia della metropoli cinesi è un tracciato di 5451 metri con 16 curve che presenta una notevole varietà di situazioni. Un lungo rettilineo iniziale con un imbuto alla prima curva, che ricorda per soluzione la prima parte del circuito di Sepang realizzato proprio da Tilke, una parte centrale tecnica e guidata con curve veloci, un lungo rettilineo nella parte finale prima di un tornante che riporta verso i box. La F1 ci corre dal 2004 e dal 2005 è entrato a fare parte anche del calendario della MotoGp.

 

Albo d’oro

Soltanto tre piloti in Cina possono vantare più di una vittoria, solo uno dei quali è ancora in attività. Sono Lewis Hamilton, che ha vinto cinque volte (2008 e 2011 con la McLaren, 2014, 2015 e 2017 con la Mercedes), Nico Rosberg e Fernando Alonso che hanno vinto due volte (il tedesco nel 2012 e 2016, lo spagnolo nel 2005 sulla Renault e nel 2013 con la Ferrari, ultimo successo di Maranello su questo circuito) ed entrambi hanno lasciato la F1. La Mercedes qui ha vinto cinque delle ultime sette edizioni e il pilota inglese, vincitore di tre delle ultime cinque edizioni, è favorito numero uno in una delle piste che preferisce. Nei ricordi di Hamilton però Shanghai è anche legata al ritiro del 2007 mentre era in testa alla gara, un incredibile errore mentre percorreva la corsia dei box che lo portò sulla ghiaia e riaprì il mondiale poi vinto da Raikkonen. Il finlandese vinse quella gara, unico successo in Cina nella sua carriera. Anche per l’altro ferrarista, Sebastian Vettel, una sola vittoria a Shanghai, nel 2009 su Red Bull nell’anno in cui non riuscì la rimonta mondiale contro la Brawn Gp di Button. Il tedesco vorrà dimenticare il 2018 e una gara nella quale, partito in pole position, fu speronato da Verstappen e la vittoria andò a Ricciardo.

I protagonisti

Come trasformare un sogno in un incubo in dieci giri. Tanto è riuscito alla Ferrari in Bahrain che ha trasformato una possibile doppietta in una disfatta nella quale si è salvato solo Leclerc. Male l’affidabilità, che ha privato il francese del primo meritatissimo successo in carriera con un problema alla power unit che si è confermata punto debole come in Australia. Malissimo Vettel, di nuovo incapace di gestire il testa a testa con Hamilton in una consuetudine ormai assodata per un campione del mondo che emotivamente è stato frantumato dal rivale e continua a perdere occasioni per mettere da parte punti preziosi.

Lezione ricevuta proprio da Hamilton, che due settimane fa ha gestito in maniera impeccabile le varie fasi della gara ricevendo in sorte una vittoria insperata. E’ sempre al posto giusto al momento giusto e le sue frasi di elogio su Leclerc, al netto del gusto psicologico di mettere ulteriore pressione su Vettel, dimostrano che potrebbe essere questo il duello della stagione. Di sicuro la Mercedes è al momento più affidabile della Ferrari ma meno veloce, in un percorso di sviluppo della power unit che vede la scuderia tedesca emergere puntualmente all’inizio dell’estate. Per questo il doppiaggio subito nelle due classifiche, piloti e costruttori, costringono la Ferrari a non avere alternative in Cina. Deve vincere e cominciare a recuperare il distacco.

Le prime due gare hanno anche tolto ogni certezza sui rapporti di forza e non è escluso che con questo regolamento i top team possano andare forte o con mille incertezze a seconda delle caratteristiche del tracciato. Shanghai darà risposte da questo punto di vista mentre sembra evidente che la Red Bull farà ancora da terzo incomodo con un Verstappen nell’inedita versione di ottimizzatore di risultati mentre Gasly è finora una delusione fragorosa.

Esattamente come le Renault, bocciate da due problemi tecnici a due giri dalla fine, come Grosjean e anche come Giovinazzi, tutti nomi che in Cina dovranno reagire in una gara già fondamentale per l’economia della stagione.

Quote Gp Cina 2019

Le quote riportate sono relative alle 16:45 del 10.4.2019 e potrebbero essere soggette a variazioni. Verificare sempre il book di riferimento.

 Bet365 Snai
Hamilton 3.75 3.25
Vettel 2.75 2.75
Verstappen 17.00 15.00
Bottas 11.00 10.00
Leclerc 2.50 2.50