Gp Canada 2019, la Ferrari deve voltare pagina

Gp Canada 2019 quote, Hamilton in fuga per il mondiale dopo due vittorie consecutive è favorito per la vittoria su uno dei suoi circuiti preferiti

Gp Canada 2019 – La F1 si sposta nel nuovo continente per una gara anomala e insidiosa come quella di Montreal, che insieme a Barcellona è spesso decisiva per gli aggiornamenti che le squadre portano. Ci si arriva con i mondiali saldamente nelle mani della Mercedes e con una Ferrari che ha necessità di cancellare la figuraccia di Monaco su un tracciato potenzialmente favorevole. Vediamo quote e protagonisti .

Il tracciato

Quello di Montreal è un tracciato semi permamente situato sull’isola di Notre-Dame ed è tra i più difficili da interpretare per i piloti. Lungo 4361 metri con 15 curve, inaugurato nel 1978 in una prima edizione indimenticabile vinta da Gilles Villeneuve a cui sarebbe stato intitolato il circuito nel 1982 dopo la sua morte.

Presenta una prima curva a gomito, insidiosa alla partenza per l’imbuto che genera, che inizia a sinistra e poi piega a destra prima di due S impegnative che portano verso la parte più veloce del tracciato. Si arriva al tornante dell’Epingle che introduce un lungo rettilineo. Si raggiunge la velocità di punta prima di inserirsi nell’ultima chicane, un destra sinistra che riporta sulla corsia di partenza sfiorando il Wall of Champions, il muro dei campioni che nel corso degli anni è costato gare e a volte stagioni a Damon Hill, Mika Hakkinen, Michael Schumacher e tanti altri. Montreal è famoso per essere un tracciato stop and go, frenata e accelerazione, servono motore e velocità di punta e da questo punto di vista la Mercedes, dopo le strette stradine di Montecarlo, potrebbe essere di nuovo favorita con il suo passo lungo. Ma conteranno molto anche i freni e la capacità di fare lavorare le gomme in temperatura in un clima canadese che può passare rapidamente dal caldo secco all’umido autunnale anche nel corso della stessa giornata. Altra variante può essere la safety car, spesso in pista perché Montreal presenta via di fughe ristrette soprattutto nella prima parte.

Albo d’oro

Dal 1978 al 2016 soltanto in due stagioni il gran premio del Canada non è stato disputato, nel 1987 e nel 2009. E’ territorio di Lewis Hamilton, uno dei suoi circuiti preferiti, sul quale ha vinto sette volte, nel 2007, 2010, 2012 con la McLaren e nel 2015, 2016 e 2017 sulla Mercedes. Il pilota britannico ha eguagliato nella lista dei vincitori Michael Schumacher, sette successi di cui tre consecutivi tra il 2002 e il 2004. Nelson Piquet ha vinto tre volte e Jacky Ickx due. Oltre a Hamilton l’unico pilota in attività che abbia più di una vittoria in attivo è Vettel nel 2013 e lo scorso anno in una vittoria che per la Ferrari mancava dal 2004. E’ proprio la Mclaren che vanta il maggiore numero di successi, 13, davanti alla Ferrari con 12 e alla Williams con 7.

I protagonisti

Montreal è territorio di Lewis Hamilton ed è normale che sia lui a essere il grande favorito su un circuito che ama particolarmente. Ci arriva dopo due vittorie consecutive a Barcellona e Monaco che hanno ristabilito le gerarchie con Bottas mettendolo nella condizione ideale per il sesto titolo mondiale. Per la Mercedes sei vittorie consecutive e un dominio sulla stagione che non si vede come possa essere messo in discussione.

Fuori dalla lotta per il mondiale, le luci sono puntate sulla Ferrari dopo il disastroso fine settimana di Monaco, con Leclerc fuori dalla Q1 e tanti errori in pista e fuori. In Canada la situazione dovrebbe essere più favorevole alla rossa, più simile al Bahrain con curve medio veloci, ma il problema principale come nel 2016 è individuare la finestra di utilizzo delle gomme, che dopo gli aggiornamenti di primavera si è rimpicciolita. Se dovesse succedere è possibile forse giocarsela con la Mercedes, che avrebbe comunque un vantaggio in configurazione da pole position, ma al momento sembra più una lotteria che la conseguenza di un lavoro efficace.

Problemi simili non casualmente ha l’Alfa Romeo, che segue filosoficamente il disegno aerodinamico e concettuale della sorella maggiore, ma è indubbio che in un mondiale nel quale una scuderia fa un campionato a parte e le due che inseguono fanno un campionato a parte rispetto a tutte le altre, i motivi di interesse siano al minimo storico. Anche perché ci si mette anche la Pirelli con gomme che durano più di quanto dovrebbero, vedi le gialle a Monaco sulla Merceds di Hamilton capaci di resistere oltre cinquanta giri alle bianche di Verstappen e Vettel.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 16:45 del 5.6.2018 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 2.10 2.20
Bottas 3.50 3.50
Vettel 4.50 4.00
Leclerc 6.00 5.50
Verstappen 26.00 20.00