Gp Austria 2019, nuova occasione per la Ferrari

Gp Austria 2019 quote, la Mercedes sta dominando la stagione con otto successi consecutivi ed Hamilton è favorito per la vittoria

Gp Austria 2019 – La F1 approda in Austria nel circuito di proprietà della Red Bull per la seconda gara consecutiva di giugno. Una piccola possibilità per la Ferrari su un tracciato potenzialmente favorevole per interrompere il monopolio Mercedes. Vediamo quote e protagonisti.

Il tracciato

Il Red Bull Ring, anche noto in precedenza come A1 Ring, sorge nei pressi di Spielberg e fu inaugurato nel 1969. Nel 2004 è stato rilevato dalla Red Bull con l’obiettivo di realizzare dei lavori di adeguamento per riportare sul tracciato la F1, che vi era tornata tra il 1997 e il 2003. E’ uno dei tracciati più corti del mondiale, 4326 metri per 10 curve, caratterizzato da un’altimetria insolita. Il rettilineo di partenza è in salita e la prima curva a destra praticamente cieca come anche la Remus che la segue. Si scende verso la Gosser, un tornante verso destra, e si piega verso sinistra per le curve Power Horse e Niki Lauda in discesa. Ultime due curve in sequenza, la Jochen Rindt e la A1, che riportano verso il traguardo. Soltanto due curve sono sinistre e questo fa in modo che siano proprio le sospensioni e le gomme di sinistra a lavorare di più su questo circuito. Il record sul giro appartiene a Lewis Hamilton in 1:07.411 stabilito lo scorso anno. Nella salita e nei tre rettilinei serve il motore, ma anche la trazione qui fa la differenza. L’A1 Ring è severo con i consumi, tende a trascinare i piloti all’esterno e tende a non perdonare le piccole sbavature sul giro secco.

Albo d’oro

Fino al 1987 si è corso all’Osterreichring, più lungo rispetto alla configurazione moderna realizzata con l’A1 Ring. Il ritorno nel calendario della F1 è datato 2014 e le prime quattro edizioni moderne sono state dominate dalla Mercedes che ha vinto due volte consecutive con Rosberg, si è imposta con Hamilton nel 2016 e ha portato sul gradino più alto del podio Bottas nel 2017. Nel 2018 vittoria di Max Verstappen con il doppio ritiro delle Mercedes. Alain Prost detiene il record di vittorie con tre davanti a Michael Schumacher, vincitore nel 2002 (nella famosa e imbarazzante parata nel giro finale che costò la vittoria a Barrichello) e 2003, e Nico Rosberg che ha vinto nel 2014 e 2015. Quattro delle ultime sette edizioni sono state vinte da piloti tedeschi e nelle ultime quattro edizioni ci sono stati quattro vincitori diversi.

Protagonisti

In Austria la Ferrari, su un tracciato corto e con un curve medio veloci, potrebbe ritrovare anche grazie al caldo lo spunto visto in Canada e provare a giocarsela per la prima vittoria della stagione. Veniamo da otto vittorie consecutive Mercedes dall’inizio della stagione, sei doppiette e sei vittorie di Hamilton che ormai può pensare alla prossima stagione che potrebbe essere quella dell’aggancio a Schumacher a sette titoli mondiali. Il sesto è solo una lunga attesa che di questo passo potrebbe coronarsi prima dell’autunno.

Stiamo parlando di una delle stagioni più monotone e incolori nella storia moderna della F1, con la Ferrari che ha le sue colpe nel non essere mai riuscita davvero a impensierire la scuderia tedesca e nella quale sia la Fia che la Pirelli stanno dando una mano nel distruggere ogni interesse nel campionato. La vittoria tolta a Vettel in Canada, pneumatici che durano più del previsto e rendono noiose o imprevedibili le strategie di gara, un battistrada ribassato che ha risolto anche gli ultimi problemi alla Mercedes visti fino alla scorsa stagione. Ma a Stoccarda sono stati finora impeccabili e stanno riscrivendo la storia di questo sport.

L’unico motivo di interesse è Leclerc che la settimana scorsa nel finale di gara ha avuto lampi che non sono bastati a dare l’assalto al secondo posto ma confermano il valore del francese come futuro pilota di punta in rosso. L’altalena di Vettel continua e la penalità di Montreal non ha aiutato il suo umore che è sempre più fragile, per questo i due piloti Ferrari si alternano sulla parte bassa del podio in una stagione di assoluta transizione. In Austria, tra le briciole di interesse che suscita il centro del gruppo, si cercheranno conferme alla crescita della McLaren e a quella della Renault, con Giovinazzi che proverà a essere efficace anche in gara con un’Alfa Romeo che spesso sbaglia strategie la domenica.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 11:45 del 26.6.2018 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 1.66 1.75
Bottas 4.00 4.25
Vettel 6.00 5.00
Leclerc 7.00 5.50
Verstappen 29.00 20.00