Gp del 70° anniversario, Hamilton può ipotecare il titolo

Gp 70° anniversario quote, Hamilton ha trenta punti di vantaggio su Bottas ed è favorito per la vittoria

Gp Gran Bretagna 2020 – La F1 a Silverstone per il secondo appuntamento consecutivo sul tracciato britannico, per l’occasione denominato del 70° anniversario per festeggiare i settanta anni del mondiale che esordì nel 1950 proprio sul circuito britannico. Hamilton continua a festeggiare successi anche su tre ruote e con trenta punti di vantaggio su Bottas dopo quattro gare ha già il settimo titolo mondiale in cassaforte. Vediamo quote e protagonisti.

Il tracciato

Uno dei circuiti decani della F1, qui si corse la prima gara nella storia della F1 nel 1950. Nato come aeroporto militare della Raf all’epoca della seconda guerra mondiale, a lungo Silverstone sfruttando i lunghi e larghi rettilinei delle tre piste di decollo è stato uno dei tracciati più veloci del calendario. Nel corso degli ultimi decenni la sua configurazione originale è cambiata molto, con cambiamenti strutturali rilevanti tra il 1990 e il 1991 e soprattutto nel 2010, quando è stato allungato di 760 metri con la griglia di partenza spostata tra le curve Club e Abbey dove è stato realizzato un nuovo paddock. La configurazione moderna misura 5891 metri per 18 curve ed è molto più guidata nella prima parte, dopo le curve Abbey e Farm quando si entra in un destra, sinistra, sinistra denominato Arena. Rettilineo verso un altro sinistra e destra molto guidato, Luffield, per tuffarsi nella parte più veloce del circuito che introduce alla celebre sequenza di Maggots e Becketts che fino a qualche anno fa erano le prime curve dopo il rettilineo di partenza. Altro dritto che porta alla Stowe, nel 1999 fu qui che Michael Schumacher perse il controllo della Ferrari e si ruppe la gamba destra, prima di entrare verso Vale e Club che riportano sul rettilineo iniziale. Silverstone, oltre che disposta su un altopiano spazzato dai venti, è famosa anche per l’instabilità britannica delle condizioni meteo che spesso l’hanno resa una delle gare più imprevedibili della stagione.

Protagonisti

Sintetizzando, Hamilton vince anche su tre ruote, gli altri no, trenta punti di vantaggio in classifica dopo quattro gare e il settimo titolo è praticamente archiviato. A Silverstone si sono viste più safety car del solito e su un tracciato che invoglia le scuderie a essere eccessivamente ottimiste sulla durata delle gomme (nel 2013 le Pirelli presero a esplodere, nel 2017 ne fece le spese le Ferrari e sempre con l’anteriore sinistra che è la più sollecitata) ci hanno rimesso Bottas che ha perso il podio o e Sainz che ha perso la quarta posizione, non Hamilton capace di arrivare primo al traguardo anche con l’anteriore sinistra afflosciata. I cedimenti sembravano essere stati provocati da detriti che hanno tagliato il copertone ma gli esami Pirelli hanno evidenziato che sono stati provocati da gomma eccessivamente usurata. La morale è che Verstappen ha perso una possibile vittoria optando per il cambio gomme e Leclerc ha guadagnato il secondo podio della stagione correndo la seconda gara sopra le righe dopo l’esordio in Austria. E qui, visto che sul mondiale e sul dominio Mercedes non c’è niente da aggiungere e basta solo guardare il ritardo di oltre un secondo di tutte le altre scuderie in qualifica, la seconda gara britannica consecutiva può almeno rispondere a due quesiti interessanti. Il primo: la Ferrari è quella capace di stare alle spalle di Mercedes e Red Bull con Leclerc, sia pure con distacchi abissali, ma davanti al resto del gruppo oppure quella disastrosa di Vettel che non si è mai visto nell’intero weekend? Alcuni correttivi, come lo scaricare le ali per ottenere un vantaggio in qualifica e lottare in gara, somigliano più a palliativi che a soluzioni costanti e serve una conferma da entrambi i piloti. Il secondo: la Racing Point sarà di nuovo la versione brillante delle prime tre gare o quella in difficoltà di Stroll domenica scorsa, con Hulkenberg costretto a non partecipare per un problema alla power unit in attesa della decisione prevista per venerdì sulla regolarità della monoposto accusata apertamente dal paddock di avere copiato la W10 della scorsa stagione? Con McLaren e Renault che sembrano pareggiarsi in prestazioni su un circuito con queste caratteristiche, si correrà con mescole più morbide e questo inciderà sulle strategie che potrebbero essere più conservative dopo quanto visto la settimana scorsa e questo potrebbe rimescolare i valori fuori dal podio. Che sembra di nuovo scritto, con Hamilton pronto ad avvicinare ulteriormente il record di Schumacher, Bottas che ha guadagnato un nuovo contratto in Mercedes per il 2021 confermandosi robusto ma non ingombrante secondo e Verstappen pronto ad approfittare di problemi imprevisti della coppia imprendibile, con il meteo ulteriore incognita visto che per domenica è possibile la pioggia.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 17:45 del 6.8.2020 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Hamilton 1.33 1.30
Bottas 4.50 4.00
Verstappen 8.50 10.00
Leclerc 51.00 25.00
Albon 51.00 33.00
Vettel 67.00 33.00