Giro d’Italia 2021, Bernal in controllo all’inizio della terza settimana

Giro d'Italia 2021 quote, in un'edizione che potrebbe riservare ancora sorprese sono Bernal e Simon Yates i favoriti per la vittoria finale

Giro d’Italia 2021 – Anche il Giro torna nella sua collocazione tradizionale a primavera e l’edizione numero 104 si svolgerà dall’8 al 30 maggio dopo l’anomala edizione dello scorso anno disputata a ottobre. Percorso, albo d’oro, tappe, protagonisti e quote.

Il percorso

Saranno 21 le tappe per 3450 km, una distanza leggermente maggiore rispetto a quella degli ultimi anni con quattro tappe sopra i 200 km. Saranno due le cronometro, di 9 km a Torino nel giorno dell’apertura che celebra i 160 anni dell’unità d’Italia e di 29,4 nell’ultima tappa. A Ravenna verranno celebrati i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, a Montalcino si correrà sulle strade bianche, la cima Coppi sarà il passo del Pordoi e ci sarà spazio per alcune salite inedite come Sega di Ala, Alpe di Mera e Alpe di Motta. Sarà un’edizione che avrà Campania e Puglia come punto più basso del paese, non si vedrà il Tirreno e tutte le tappe vicine al mare saranno sull’Adriatico.

Albo d’oro

Vincitori stranieri nel 2012 con Ryder Hesjedal, prima volta per un canadese, nel 2014 con Nairo Quintana, nel 2015 con Alberto Contador, nel 2017 con Tom Dumoulin, nel 2018 con la straordinaria impresa di Chris Froome e nel 2019 con Richard Carapaz che ha dato per la prima volta la maglia rosa a un corridore ecuadoriano, nel 2020 successo del britannico Tao Geoghegan Hart. Le firme italiane nell’ultimo decennio sono firmate Vincenzo Nibali nel 2013 e nel 2016. Dal 1997 al 2007 fu monologo tricolore con due vittorie di Ivan Gotti, quella storica di Marco Pantani nel 1998, tre di Gilberto Simoni, due di Paolo Savoldelli, un successo per Damiano Cunego, Ivan Basso e Danilo Di Luca. La doppietta manca dal 1992-93 quando si impose per due volte di seguito Miguel Indurain. Il maggiore numero di edizioni vinte, cinque, è proprietà di un tris di nomi leggendari nella storia del ciclismo, Alfredo Binda, Fausto Coppi e Eddy Merckx. Se Coppi rimane il vincitore più giovane della storia, vinse a 20 anni, 8 mesi e 25 giorni nell’edizione del 1940, Binda e Merckx sono gli unici che possono vantare tre vittorie consecutive. Merckx e Binda, insieme a Gianni Bugno e Costante Girardengo, sono anche gli unici nella storia ad avere vinto un Giro mantenendo la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Gino Bartali è l’uomo che più spesso ha vinto la classifica degli scalatori con sette affermazioni. Una doppietta non si vede dal 1992-93 con Miguel Indurain.

Giro d’Italia 2021 – Le tappe

8 maggio 2021 – Tappa 1: Torino-Torino 9 km (cronometro)
Cronometro individuale tra le strade di Torino.

9 maggio 2021 – Tappa 2: Stupinigi-Novara 173 km
Percorso piatto e primo arrivo in volata.

10 maggio 2021 – Tappa 3: Biella-Canale 187 km
Una tappa mossa nella quale i finisseur potrebbero prevalere.

11 maggio 2021 – Tappa 4: Piacenza-Sestola 186 km
Primo arrivo in salita.

12 maggio 2021 – Tappa 5: Modena-Cattolica 171 km
Una tappa senza difficoltà altimetriche per un probabile arrivo in volata.

13 maggio 2021 – Tappa 6: Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno 150 km
Una tappa che potrebbe cambiare la classifica con due Gpm e 3400 metri di dislivello.

14 maggio 2021 – Tappa 7: Notaresco-Termoli 178 km
Terza frazione adatta ai velocisti.

15 maggio 2021 – Tappa 8: Foggia-Guardia Sanframondi 173 km
Si torna a salire con il Gpm di Bocca di Selva a 53 km dal traguardo e 3400 metri di dislivello.

16 maggio 2021 – Tappa 9: Castel di Sangro-Campo Felice 160 km
Una tappa che gli uomini di classifica metteranno nel mirino con l’arrivo inedito in salita a Campo Felice, tre Gpm e 3400 metri di dislivello.

17 maggio 2021 – Tappa 10: L’Aquila-Foligno 140 km
Tappa che potrebbe vedere concretizzarsi una fuga da lontano o un arrivo in volata.

19 maggio 2021 – Tappa 11: Perugia-Montalcino 163 km
Tappa dedicata al Brunello di Montalcino con la prima parte ondulata e 35 degli ultimi 70 km di strade bianche.

20 maggio 2021 – Tappa 12: Siena-Bagno di Romagna 209 km
Tappa che celebra Gino Bartali e Alfredo Martini con tre Gpm e 3700 metri di dislivello.

21 maggio 2021 – Tappa 13: Ravenna-Verona 197 km
Si celebra Dante Alighieri con arrivo dedicato ai velocisti.

22 maggio 2021 – Tappa 14: Cittadella-Monte Zoncolan 205 km
Una tappa che potrebbe cambiare la classifica con l’arrivo sullo Zoncolan dal versante di Sutrio, percorso solo una volta nel 2003.

23 maggio 2021 – Tappa 15: Grado-Gorizia 145 km
Tappa adatta ai finisseur con un circuito da ripetere tre volte che sconfina in Slovenia.

24 maggio 2021 – Tappa 16: Sacile-Cortina d’Ampezzo 212 km
Tappa dolomitica con Passo Fedaia, Pordoi e Giau in un’altra giornata segnata in rosso dagli uomini di classifica.

26 maggio 2021 – Tappa 17: Canazei-Sega di Ala 193 km
Si scala il Passo San Valentino prima dell’ascesa inedita verso Sega di Ala.

27 maggio 2021 – Tappa 18: Rovereto-Stradella 228 km
Percorso mosso nelle colline pavesi che potrebbe presentare sorprese.

28 maggio 2021 – Tappa 19: Abbiategrasso-Alpe di Mera 178 km
Si scalano Mottarone, Colma di Varallo e l’inedita Alpe di Mera per 3700 metri di dislivello.

29 maggio 2021 – Tappa 20: Verbania-Alpe di Motta 164 km
La tappa potenzialmente decisiva con Passo San Bernardino e Passo dello Spluga oltre i duemila metri e l’arrivo sull’Alpe di Motta dopo 4800 metri di dislivello.

30 maggio 2021 – Tappa 21: Senago-Milano 29,4 km (cronometro)
Cronometro individuale che arriva al Duomo di Milano.

I protagonisti

Edizione che ai nastri di partenza presenta più incertezze che punti di riferimento per i favoriti. Il primo è ovviamente Bernal, che era partito forte alle Strade Bianche ma ha avuto di nuovo problemi alla schiena che ne hanno condizionato la primavera e le notizie su di lui sono contrastanti, si è detto che ha dovuto rinunciare al Tour of the Alps ma sono anche arrivate notizie di una preparazione spettacolare sulle alture colombiane. Dal quale è uscito vincitore Simon Yates e saremmo tentati di indicarlo come nostro principale candidato alla vittoria finale se non fosse che i dubbi sulla sua consistenza sulle tre settimane persistono e non sono ancora stati fugati. E che dire di Evenepoel, da tutti considerato uomo da podio che torna in gara per la prima volta dal Giro di Lombardia dello scorso anno? Un’incognita assoluta. Le ultime due edizioni del Giro hanno premiato le sorprese inaspettate, prima Carapaz e poi Geoghegan Hart in un’edizione nella quale aveva brillato Almeida, altro outsider che non ci sorprenderemmo di vedere combattere per la classifica generale fino all’ultima tappa e con la Deceunick-QuickStep c’è una squadra tra le migliori. Tra i favoriti c’è sempre Landa ma è un altro di quei nomi che hanno sempre trovato il modo di deludere nel gestire la pressione e le aspettative, e nel terzetto degli outsider trovano posto Carthy terzo alla Vuelta dello scorso anno, Buchmann della Bora in cui seguiamo con attenzione anche Fabbro e Vlasov ma su nessuno di loro si può mettere la mano sul fuoco. Dubbi anche sugli italiani visto che Nibali ci sarà ma è reduce dall’infortunio al polso e già il suo programma non aveva come obiettivo primario la classifica finale e anche Ciccone non è al meglio con la speranza di vederlo combattere per una vittoria di tappa dalla seconda settimana. BilbaoSoler, Martin, Sivakov, Martinez e Bennett sono altri nomi che potrebbero inserirsi in classifica, per le vittorie di giornata da tenere d’occhio Bardet, Mollema, Formolo, Sosa, Masnada, Sagan, un Moscon che ha vinto due frazioni al Tour of the Alps e naturalmente Ganna nelle due cronometro.

Aggiornamento 18 maggio – La prima settimana ha tolto dalla classifica nomi pesanti come Landa e Sivakov e a Campo Felice è arrivata la prima firma di Bernal che si è preso la maglia rosa con 14 secondi su Evenepoel, 22 su Vlasov e 36 su Ciccone, finora in ombra Yates e Nibali ha pagato l’infortunio al polso. Il colombiano è sempre più favorito per la vittoria finale anche per l’ottimo stato di forma che ha dimostrato ma la seconda settimana è ricca di insidie a cominciare dalla tappa di Montalcino con lo sterrato.

Aggiornamento 24 maggio – Bernal è sempre più padrone del Giro e la conferma è arrivata nella tappa di Cortina d’Ampezzo dominata dallo scalatore colombiano in una giornata dalle condizioni climatiche estreme e nella quale i big hanno perso ulteriore terreno nei suoi confronti. Questa la classifica dei primi dieci.

  • Bernal 66h 36′ 4”
  • Caruso 2’24”
  • Carthy 3’40”
  • Vlasov 4’18”
  • Yates 4’20”
  • Ciccone 4’31”
  • Bardet 5’02”
  • Martinez 7’17”
  • Foss 8’20”
  • Almeida 10’01”

Ci sono ancora almeno due tappe insidiose ma è difficile immaginare che Bernal possa perdere la maglia rosa in salita e a questo punto è più serrata la lotta per il podio con uno splendido Caruso che è l’unico con un distacco inferiore a tre minuti e Carthy che ha recuperato terreno dopo una prima settimana difficile, in calo le quotazioni di Yates che pure era sembrato in crescita sullo Zoncolan e Ciccone che nelle ultime due tappe di montagna potrebbe provare a recuperare il minuto che lo separa dal terzo gradino del podio.

Quote Giro d’Italia 2021

Le quote sono relative alle 14:30 del 25.5.2021 e potrebbero essere soggette a variazione, verificare il book di riferimento.

Bet365 Lottomatica
Bernal 1.08 1.07
Caruso 17.00 10.00
S. Yates 34.00 25.00
Vlasov 34.00 25.00
Carthy 34.00 25.00
Martinez 51.00 50.00
Ciccone 81.00 25.00
Bardet 81.00 25.00
Altro 51.00 100.00