Giro d’Italia 2017, in memoria di Michele Scarponi

Giro d'Italia 2017, edizione del centenario che attraversa tutto il paese dominata dal ricordo di Michele Scarponi

Giro d’Italia 2017, in ricordo di Michele Scarponi – Sarà un’edizione triste e speciale quella del Giro d’Italia 2017. Sarà infatti la centesima ma sarà anche la prima senza Michele Scarponi, scomparso il 22 aprile. Vediamo le caratteristiche, le tappe e le quote della corsa rosa che si svolgerà dal 5 al 28 maggio in 21 tappe per 3572 km.

Albo d’oro – Sarà la centesima edizione da quella prima storica del 1909 che fu vinta da Luigi Ganna. L’edizione dello scorso anno, con la furiosa rimonta nelle ultime due tappe di montagna di Vincenzo Nibali, vincitore nel 2016 e nel 2013, è ancora negli occhi di tutti.

Vincitori stranieri nel 2012 con Ryder Hesjedal, prima volta per un canadese, nel 2014 con Nairo Quintana e nel 2015 con Alberto Contador. Lo spagnolo vinse anche nel 2011 ma la vittoria gli fu tolta per doping e andò a Michele Scarponi, anche se lo sfortunato ciclista marchigiano non l’ha mai riconosciuta. Dal 1997 al 2007 fu monologo tricolore cone due vittorie di Ivan Gotti, quella storica di Marco Pantani nel 1998, tre di Gilberto Simoni, due di Paolo Savoldelli, un successo per Damiano Cunego, Ivan Basso e Danilo Di Luca. La doppietta manca dal 1992-93 quando si impose per due volte di seguito Miguel Indurain. Il maggiore numero di edizioni vinte, cinque, è proprietà di un tris di nomi leggendari nella storia del ciclismo, Alfredo Binda, Fausto Coppi e Eddy Merckx. Se Coppi rimane il vincitore più giovane della storia, vinse a 20 anni, 8 mesi e 25 giorni nell’edizione del 1940, Binda e Merckx sono gli unici che possono vantare tre vittorie consecutive. Merckx e Binda, insieme a Gianni Bugno e Costante Girardengo, sono anche gli unici nella storia ad avere vinto un Giro mantenendo la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Gino Bartali è l’uomo che più spesso ha vinto la classifica degli scalatori con sette affermazioni.

Il percorso – Sarà un vero e proprio giro d’Italia. Nel senso che, come mai prima, toccherà il nostro paese dal Sud al Nord, isole comprese. Si parte dalla Sardegna, che ospiterà tre tappe. Si andrà quindi in Sicilia con la scalata sull’Etna. Ci sarà spazio per Calabria, Puglia, poi il Gargano con il temibile Blockhaus da scalare, in Umbria per una cronometro, quindi Toscana e Piemonte a celebrazione di Bartali e Coppi. Altra celebrazione con l’arrivo a Oropa, dove Marco Pantani scrisse una delle pagine più belle della sua leggenda. Finale con Alpi e Dolomiti: torna lo Stelvio che sarà Cima Coppi, poi diciottesima tappa che potrebbe essere determinante con la sua altimetria e le sue vette: Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e Pontives in sequenza. Penultima frazione sul Monte Grappa. L’ultima tappa, che sarà una cronometro. L’epilogo contro il tempo mancava dal 2011.

Le caratteristiche  – Sarà un Giro variegato ma per scalatori, come da tradizione. In questo scelta diversa rispetto a quella del Tour, che nel 2017 presenterà un percorso diverso con tappe simili a grandi classiche ma senza un disegno egemone. Unica scelta comune quella di rinunciare alla crono a squadra per frazioni individuali contro il tempo. Per la maglia rosa invece bisognerà affrontare quattro arrivi in vetta. Le tappe di montagna sono cinque, otto le frazioni di media montagna, sei quelle in pianura dedicate ai velocisti e due cronometro. E’ evidente l’intenzione di celebrare, geograficamente, i nomi che hanno reso indimenticabile il Giro d’Italia. Oltre a Bartali, Coppi, Pantani, anche Ercole Baldini e Felice Gimondi.

Le tappe – Venerdì 5 maggio, 1ª tappa, Alghero-Olbia, 203 km
Sabato 6, 2ª tappa, Olbia-Tortolì, 208 km
Domenica 7, 3ª tappa, Tortolì-Cagliari, 148 km
Lunedì 8, riposo
Martedì 9, 4ª tappa, Cefalù-Etna, 180 km (arrivo in salita)
Mercoledì 10, 5ª tappa, Pedara-Messina, 157 km
Giovedì 11, 6ª tappa, Reggio Calabria-Terme Luigiane, 207 km
Venerdì 12, 7ª tappa, Castrovillari-Alberobello, 220 km
Sabato 13, 8ª tappa, Molfetta-Peschici, 189 km
Domenica 14, 9ª tappa, Montenero di Bisaccia-Blockhaus, 139 km (arrivo in salita)
Lunedì 15, riposo
Martedì 16, 10ª tappa, Foligno-Montefalco (crono individuale), 39,2 km
Mercoledì 17, 11ª tappa, Firenze-Bagno di Romagna, 161 km
Giovedì 18, 12ª tappa, Forlì-Reggio Emilia, 237 km
Venerdì 19, 13ª tappa, Reggio Emilia-Tortona, 162 km
Sabato 20, 14ª tappa, Castellania-Oropa, 131 km (arrivo in salita)
Domenica 21, 15ª tappa, Valdengo-Bergamo, 199 km
Lunedì 22, riposo
Martedì 23, 16ª tappa, Rovetta-Bormio, 227 km
Mercoledì 24, 17ª tappa, Tirano-Canazei, 219 km
Giovedì 25, 18ª tappa, Moena-Ortisei, 137 km
Venerdì 26, 19ª tappa, San Candido-Piancavallo, 191 km (arrivo in salita)
Sabato 27, 20ª tappa, Pordenone-Asiago, 190 km
Domenica 28, 21ª tappa, Monza-Milano (crono individuale), 28 km

I protagonisti – Non ci sarà uno dei più attesi, Fabio Aru, messo fuori gioco dall’infortunio al ginocchio rimediato ad aprile e sarà costretto a saltare il prologo in Sardegna.

Le quote – Il grande favorito di questa edizione è Nairo Quintana, il colombiano della Movistar che si gioca tra 2.05 e 1.90. Subito dietro Vincenzo Nibali che tenterà una doppietta che manca da oltre venti anni, la sua quota oscilla tra 8.00 e 6.00. Sul podio dei favoriti c’è Steven Kruijswijk, l’olandese della Lotto che al Giro lo scorso anno arrivò quarto e quotato tra 9.00 e 8.00. Per noi occhi puntati su Tom Dumoulin e Thibaut Pinot, entrambi tra 16.00 e 13.00. Anche Geraint Thomas e Mikel Landa sono nomi interessanti per un’eventuale sorpresa.

Per il Giro d’Italia 2017 è presente un’interessante promozione di Unibet che è anche tra gli sponsor ufficiali.

Bwin  William Hill  Eurobet
 Quintana  1.90 2.05 2.00
 Nibali  8.00 5.50  6.00
Kruijswijk  9.00 7.00  8.00
Thomas 2.50* (altri) 10.00 13.00
Dumoulin 2.50* (altri) 10.00 13.00
 Landa 13.00 16.00 16.00
Pinot 2.50* (altri) 16.00 13.00
Mollema 2.50* (altri) 16.00 13.00
 Zakarin 21.00 21.00 21.00
 Pozzovivo  51.00 67.00 46.00