Giro delle Fiandre 2023, duello spettacolare tra Van Aert, Van der Poel e Pogacar

Giro delle Fiandre 2023 pronostici, duello spettacolare tra Van der Poel, Van Aert e Pogacar con l'olandese leggermente favorito per la vittoria

Il Giro delle Fiandre è la giornata della bici in Belgio e una festa nazionale che dallo scorso anno, dopo le due edizioni senza pubblico a causa della pandemia, ha ritrovato il calore degli spettatori a incitare i corridori sui muri. Una delle corse che più hanno scritto pagine epiche di narrativa sportiva. Vediamo storia, percorso, protagonisti e quote.

La storia

E’ una delle cinque classiche monumento e la sua prima edizione risale al 1913. Si disputarono due edizioni prima di una sosta fino al 1919 dovuta alla prima guerra mondiale, poi non ha mai più subito interruzioni ed è l’unica grande classica che si è disputata anche durante il secondo conflitto tra il 1940 e il 1945. I nomi leggendari nella storia sono quelli di Fiorenzo Magni, Johan Museeuw, Tom Boonen e Fabian Cancellara che hanno vinto tre edizioni ciascuno come Eric Leman e Achiel Buysse. Magni è l’unica ad avere vinto per tre anni consecutivi, dal 1949 al 1951, guadagnando il soprannome di Leone delle Fiandre. Essendo corsa che si disputa in Belgio, i ciclisti fiamminghi l’hanno fatta da padroni dal 1913 al 1948 quando solo uno straniero si impose, lo svizzero Suter nel 1923. Magni fu il primo a interrompere l’egemonia di casa ma rimane una corsa che storicamente è congeniale a belgi e olandesi. Quattro vincitori diversi negli ultimi cinque anni. Doppietta di Cancellara nel 2013 e 2014, l’ultima nella storia del Fiandre, vittoria di Alexander Kristoff nel 2015 e Peter Sagan nel 2016. Nel 2017 vittoria di Philippe Gilbert che ha restituito al Belgio una vittoria che mancava dal 2012 con Tom Boonen. Sei vincitori diversi nelle ultime sei edizioni e anche sei nazionalità diverse con Terpstra trionfatore nel 2018 e la strepitosa impresa di Alberto Bettiol nel 2019 che ha portato l’Italia al secondo posto tra le nazioni più vittoriose con 11 dietro al Belgio che ne ha 69. Nel 2020 vittoria di Van der Poel uscito vincitore dal duello con Van Aert, nel 2021 successo a sorpresa per Kasper Asgreen davanti allo stesso Van der Poel che ha dato alla Danimarca il secondo sigillo della sua storia dopo quello di Sorensen nel 1997. Nel 2022 seconda vittoria in carriera per Van der Poel con un podio per due terzi olandese grazie al secondo posto di van Baarle. Nell’albo d’oro il Belgio è naturalmente in testa con 69 vittorie davanti alle 12 dell’Olanda e alle 11 dell’Italia.

Il percorso

Il percorso di gara si snoda su 273,4 km, si partirà da Brugge con arrivo a Oudenaarde e le modifiche rispetto alla scorsa edizione riguardano l’esclusione del Kapelmuur e alcuni tratti di pavé. I primi 110 km sono sostanzialmente di pianura e arriverà il primo tratto di pietre seguito dall’Oude Kwaremont che sarà percorso tre volte e nella seconda parte di gara si entrerà nel vivo con PaterbergKoppenberg che solitamente è decisivo anche nella Gand-Wevelgem e arriva a 45 km dal traguardo, poi il Taaienberg e il Kruisberg e il finale sarà composto da Kwaremont e Paterberg in sequenza fino al rettilineo finale in leggero falsopiano.

I protagonisti

L’E3 Harelbeke potrebbe essere stato l’antipasto di quello che vedremo al Giro delle Fiandre, ovvero un triello esplosivo con Van der Poel, Van Aert e Pogacar che si ritrovano nella classica monumento ed è difficile immaginare che il vincitore non esca da questo terzetto per quello che si è visto finora nelle prime gare della stagione e nelle prime competizioni al Nord. Il nome dell’olandese, in una vigilia nella quale fare previsioni è praticamente impossibile, merita di stare in cima alla lista per la confidenza con una gara che lo ha visto due volte sul primo gradino del podio e una volta sul secondo nelle ultime tre edizioni. Contestualmente il belga ha a disposizione una Jumbo-Visma che finora ha cannibalizzato la prima parte del 2023, ha trascinato Roglic alla vittoria nella Tirreno-Adriatico, ha regalato al compagno di squadra Laporte il successo nella Gand-Wevelgem e rispetto ai rivali ha dei compagni di squadra che potrebbero fare esplodere la corsa in qualsiasi momento costringendo gli avversari a spendere energie preziose in vista del finale. Lo sloveno è uno scalatore puro, caratteristica che potrebbe avvantaggiarlo sui muri ma non essere decisiva se non riuscisse a costruire un divario consistente e in volata sa di non essere in grado di vincere uno sprint, ma spendiamo ugualmente su di lui il nostro gettone ipotizzando che difficilmente si possa assistere a una sorpresa sul traguardo come nella scorsa stagione. I nomi più accreditati tra gli outsider sono lo stesso Laporte, che ha vinto l’Attraverso le Fiandre confermando l’ottimo stato di forma, Benoot, Asgreen, Madouas e anche Pedersen sebbene difficilmente negli ultimi anni il Fiandre abbia regalato soddisfazioni ai velocisti puri, senza dimenticare ovviamente Pidcock che potrebbe essere la sorpresa. Non si può escludere dalla lista nomi in grado di vincere questo genere di gare come Mohoric e Stuyven, più difficilmente ci sarà spazio per De Lie e Kung o Matthews e Andersen che però potrebbero approfittare anche delle condizioni meteo, contrariamente alla vigilia non dovrebbe piovere, in una giornata nella quale il vento sul celebre rettilineo finale potrebbe essere contrario favorendo le azioni dalle retrovie se i principali candidati alla vittoria si marcassero troppo a lungo.

Giro delle Fiandre 2023 quote

Le quote sono relative alle 8:45 dell’1.4.2023. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. La lista seguente è solo parziale e il gruppo Altro potrebbe non essere omogeneo.

Bet365.it Snai
Van der Poel 3.25 3.50
Pogacar 3.75 4.00
Van Aert 4.33 4.50
Laporte 15.00 20.00
Benoot 26.00 33.00
Asgreen 26.00 33.00
Pidcock 26.00 20.00
Pedersen 26.00 33.00
Madouas 26.00 20.00
Mohoric 34.00 25.00
Kung 51.00 33.00
Kristoff 51.00 50.00
Andersen 81.00 50.00
Matthews 81.00 75.00
Stuyven 81.00 50.00
Altro 4.00 10.00