Come da previsioni, gli Europei itineranti in programma tra giugno e luglio sono stati ufficialmente spostati al 2021. La riunione collettiva tra Uefa e federazioni ha raggiunto l’accordo sulla base di quella che negli ultimi giorni era diventata non soltanto la scelta più lungimirante ma anche l’unica possibile.
Euro 2021
Dovremo chiamarlo ufficialmente così, visto che per la prima volta si giocherà un europeo in un anno dispari, e se non era realistico ipotizzare di spostarlo in autunno anche se alcune voci in tal senso erano emerse, la soluzione che permette di lavorare con margine di sicurezza era spostarli in avanti di un anno. Si giocherà dall’11 giugno all’11 luglio 2021 con gara inaugurale confermata a Roma.
E’ ipotizzabile che per quella data il problema legato al Covid-19 sarà superato o comunque arginato abbastanza da permettere lo svolgimento di una manifestazione come gli Europei, anche se restano le incognite legate al nuovo mondiale per club Fifa che doveva svolgersi a giugno in Cina con 24 tra i club più prestigiosi del mondo e anche delle Olimpiadi visto che non esistono certezze che a Tokyo a luglio esistano le condizioni per svolgerle in sicurezza.
A quel punto andrà ridisegnato il calendario degli spareggi per decidere le ultime quattro partecipanti agli Europei e verrà rivisto anche il calendario della seconda edizione della Nations League le cui Final Four avrebbero dovuto disputarsi a giugno 2021. Come naturalmente andrà ridiscusso il calendario degli impegni delle nazionali che necessariamente dovranno essere calibrati sulla base dei vari campionati nazionali, che potrebbero ricominciare e concludersi in un arco di tempo anche molto dilatato.
I campionati nazionali
Alla base della scelta di posticipare il torneo al 2021 c’è naturalmente la volontà e l’esigenza delle federazioni nazionali di concludere i rispettivi campionati entro l’estate nell’ipotesi più ottimistica, mentre un impegno quadriennale come l’europeo può essere gestito con maggiore tranquillità non solo dal punto di vista dell’organizzazione e della logistica ma anche in chiave economica.
Ci saranno in ogni caso delle perdite sia per l’Uefa che per le singole entità calcistiche di ogni nazione e per questo la Uefa varerà due commissioni separate, una per valutare l’impatto economico e un’altra per studiare e approvare i nuovi calendari.
Coppe europee
L’obiettivo è ricominciare a giocare per completare i tornei con possibile ripresa della Champions League il 5 maggio e finale il 27 giugno, dell’Europa League il 30 aprile con finale il 24 giugno.
Copa America
Anche la 47° edizione della Copa America che si doveva giocare nelle stesse date degli Europei dal 12 giugno al 12 luglio è stata posticipata al 2021. La manifestazione doveva tenersi in Argentina e Colombia in nove città differenti.
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