Basket europeo, Eurolega e Eurocup dichiarate concluse

Eurolega e Eurocup non riprenderanno e dichiarando conclusa la stagione 2019-20 confermano che in estate il basket europeo non sarà in campo

Non rivedremo il basket europeo fino all’autunno, adesso è ufficiale. Se la Nba sta mettendo a punto un piano per la ripartenza che probabilmente riporterà le squadre in campo a luglio, in Europa dopo i vari campionati nazionali anche Eurolega e Eurocup dichiarano conclusa la stagione. Al termine della più prestigiosa competizione continentale mancavano 54 partite più i playoff e anche se esisteva un piano per il ritorno in campo il 6 luglio con la formula delle Final Eight a eliminazione diretta, il Ceo Jordi Bertomeu dopo essersi confrontato con le undici squadre dotate di licenza permanente e con il sindacato giocatori ha stabilito che l’unica soluzione fosse quella di non riprendere. Impossibile garantire la sicurezza dei giocatori e a influire sono stati anche il rischio di infortuni come conseguenza della ripresa dopo un periodo lungo di inattività e la necessità di programmare la prossima stagione. E’ stato inoltre confermato che le squadre che hanno partecipato all’Eurolega 2019-20 giocheranno la regular season dell’edizione 2020-21 e che le otto squadre arrivate ai quarti di Eurocup, tra le quali ci sono anche Virtus Bologna e Venezia, saranno qualificate al torneo della prossima stagione. Queste le parole di Bertomeu.

Questa non è una fine, ma un nuovo inizio. Siamo stati costretti ad interrompere la stagione più di successo nella storia del basket europeo per ragioni ben oltre il nostro controllo. È una decisione che arriva dopo due mesi e mezzo in cui abbiamo cercato in ogni modo di riportare il basket ai nostri tifosi. Proprio il loro affetto è quello che ci spinge a cominciare a pianificare per rendere il 2020-21 ancora migliore. Sono orgoglioso dei nostri proprietari per le decisioni che hanno preso e l’impegno nelle rispettive comunità. E sono orgoglioso di giocatori, allenatori e tifosi per come ci hanno supportato. Avevamo tanti motivi per ricominciare il 2019-20, ma in una situazione così eccezionale abbiamo messo la salute delle persone al primo posto e davanti a qualsiasi interesse commerciale, rimanendo così fedeli ai valori in cui crediamo e che rappresentiamo. Nei prossimi mesi avremo solo una missione: fare tutto quello che possiamo per aiutare le nostre comunità a tornare ancora più forti, costruendo dentro e fuori dal campo la miglior versione possibile di noi stessi‘.