EuroLeague, l’Olimpia stasera a Vitoria per continuare la risalita

Dopo il bel successo su Malaga altro test spagnolo per la squadra di Simone Pianigiani, che vuole provare a risalire la classifica.

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Neanche il tempo di assaporare il bel successo su Malaga e Milano stasera torna in campo per affrontare Baskonia. A Vitoria vivono la partita di stasera come una grande opportunità di avvicinare la zona playoff perché nonostante il ko col Real Madrid la classifica consente ancora di sperare nella rimonta sul Maccabi, attualmente ottavo. Baskonia inoltre ha una striscia aperta di sette gare casalinghe europee sopra i 10.000 spettatori. L’Arena ne contiene fino a 15.000.

Milano ha vinto 4 gare su 6 contro le spagnole facendo bene nei tre doppi turni: ha vinto contro il Barcellona dopo un’eccellente resistenza a Madrid, a Valencia dopo due supplementari e poi in rimonta con Bamberg a Milano. Si è imposta su Baskonia in casa e poi ha perso a Malaga di 3. L’ultimo successo esterno nei confronti tra le due squadre risale alla stagione 2013/14 quando l’Olimpia vinse a Vitoria lungo la strada che l’avrebbe condotta ai playoff.

Così Simone Pianigiani. “Baskonia ha uno dei roster più completi e intriganti  di tutta l’EuroLeague. Hanno guardie di qualità, esperienza e caratteristiche che si combinano bene, ruotano molto i giocatori e con questo possono imporre ritmi alti in difesa e in attacco. Shengelia è il 4 più determinante della competizione perché gioca dentro e fuori. Accanto a lui possono mettere sia un centro tiratore come Voigtmann o uno più atletico come Poirier. A Madrid all’intervallo avevano già usato 12 giocatori e hanno perso solo all’ultimo tiro. Noi vogliamo pensare solo a noi stessi e avere la capacità di affrontare tante situazioni tattiche differenti senza fermare palla e mantenendo il flusso del gioco. Sono concetti che stiamo ritrovando anche se l’assetto con Kuzminskas ha modificato un po’ la chimica di squadra. A Vitoria vorremmo anche noi distribuire le energie e attaccarli su tutto il campo perché non giochino con regolarità. E’ una partita in cui vogliamo crescere e competere perché è quello che dobbiamo fare fino alla fine per vincere qualche partita in più di quelle punto a punto”.

Tra i giocatori che hanno militato in tutte e due le squadre figurano Hugo Sconochini, Stefano Rusconi, Ioannis Bourousis e Omar Cook oltre a coach Scariolo. L’unico ex è Vladimir Micov, che con la maglia di Baskonia ha giocato la sua prima partita in EuroLeague.

Vitoria è stato uno dei club più continui d’Europa negli ultimi 15 anni. Fondato nel 1959, ha raggiunto il massimo campionato spagnolo negli anni ’70, ha vinto il primo trofeo, la Coppa del Re, nel 1995 e il primo trofeo internazionale nel 1996, la Saporta Cup. A stabilizzare la squadra ai vertici è stato Sergio Scariolo che portò nel 1998 la squadra alla prima finale di Lega contro Manresa e nel 1999 vinse la Coppa del Re. Il Baskonia ha vinto in tutto tre titoli nazionali, nel 2002, nel 2008 e nel 2010 e sei Coppe del Re, l’ultima nel 2009.

Nel 2001 giocò la finale di EuroLeague perdendola contro la Virtus Bologna, dal 2005 al 2008 ha raggiunto le Final Four per quattro anni di fila ma solo nel 2005 ha superato la semifinale, battendo il CSKA per poi cedere con il Maccabi. Il club si è costruito una fama solida anche per la produzione di giocatori di alto livello, da Marcelo Nicola ad Andres Nocioni, Josè Calderon e Jorge Garbajosa fino ai casi più recenti di Luis Scola, Tiago Splitter, Pete Mickeal, Mirza Teletovic, Darius Adams, Mike James e Thomas Heurtel.

Ufficio Stampa Olimpia Milano