Se ne è parlato per giorni e settimane, già dall’eliminazione dell’AX in Eurolega. Voci rafforzate dopo l’eliminazione in tre partite contro Sassari in semifinale playoff, la prima serie persa da Simone Pianigiani su una panchina italiana nell’intera carriera. A Milano si volta pagina, in campo e fuori. Via Livio Proli, via anche Pianigiani, dentro Ettore Messina. Queste le tappe.
L’addio a Pianigiani
L’11 giugno, sul sito ufficiale della società, l’Olimpia ha salutato il coach uscente dopo due stagioni di lavoro nelle quali è arrivato lo scudetto nel 2018, due Supercoppe italiane ma anche due eliminazioni alle Final Eight di coppa Italia e un passo avanti nella competitività in Eurolega che non è valso l’accesso ai playoff. Separazione consensuale dall’ex Ct della nazionale che per certi versi è sorprendente, visto che parliamo di uno dei migliori coach in circolazione a livello europeo. Le possibilità di un addio si erano diffuse nell’ultimo mese ma lo stesso Proli aveva rassicurato che la sua posizione era salda. Ma evidentemente ai piani alti l’eliminazione con Sassari non è piaciuta nella forma oltre che nella sostanza, con una squadra povera di idee e senza un vero sistema offensivo, oltre che una difesa che per tutta la stagione complice anche l’infortunio di Gudaitis è sempre stata l’anello debole. I molti infortuni hanno influito sul 2018-19 ma, in un percorso simile a quello di Allegri alla Juve, il mancato passo avanti nel percorso europeo e una pallacanestro raramente spettacolare da vedere nonostante il tanto talento in roster hanno portato alla rivoluzione.
L’arrivo di Messina
L’AX però non solo rilancia, ma raddoppia. Perché al posto di Pianigiani arriva il guru della pallacanestro italiana, Ettore Messina, nel doppio ruolo di presidente e allenatore con un contratto di tre anni. Una figura che dovrebbe accontentare anche chi si è sempre lamentato della mancanza di esperienza di campo di Proli e che inizialmente doveva arrivare soltanto come allenatore visto che si era parlato di Maurizio Gherardini nel ruolo di gm. Messina, che non allena nel campionato italiano dalla sua ultima esperienza nel 2005 a Treviso, è obiettivamente un intoccabile della nostra pallacanestro e basta citare parzialmente il suo albo d’oro per confermarlo. In carriera ha vinto quattro Eurolega (compresa l’ultima italiana nel 2000 con la Virtus Bologna), quattro scudetti, sette coppe Italia più sei campionati russi e un argento agli Europei del 1997 alla guida della nazionale italiana. Soprattutto avrà pieni poteri gestionali e di mercato, che è il vero motivo per cui una figura del genere decide di tornare in Italia e rinunciare a una carriera Nba che, dopo anni da assistente di Gregg Popovich a San Antonio, sarebbe potuta sfociare nelle prossime stagioni in un posto da head coach. Invece il suo futuro è a Milano per una missione finora fallita da Scariolo, Repesa e Pianigiani, ovvero garantire continuità di risultati e crescita continentale nell’arco del prossimo triennio. La sua storia, legata a quella della più gloriosa società del nostro basket, sarà anche la storia della prossima stagione cestistica. Questo il comunicato della società:
‘La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che il Sig. Ettore Messina diventa “President of Basketball Operations” e capo allenatore della prima squadra per i prossimi tre anni.
Nato il 30 settembre 1959 a Catania, Messina proviene dai San Antonio Spurs, dove è stato assistente di Coach Gregg Popovich nelle ultime cinque stagioni. In carriera, ha allenato la Virtus Bologna, la Benetton Treviso, il CSKA Mosca e il Real Madrid, oltre alla Nazionale Italiana.
Ettore Messina è stato nominato due volte allenatore dell’anno in EuroLeague (2006 e 2008), ha vinto quattro volte l’EuroLeague, quattro volte il campionato italiano, sei volte il titolo russo, tre volte la VTB League, sette volte la Coppa Italia, due volte la Coppa di Russia, 11 volte ha portato una sua squadra alle Final Four di EuroLeague. Il suo bilancio in EuroLeague è di 220-77, pari al 74.1% di successi.
Inoltre, il Sig. Pantaleo Dell’Orco assumerà la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione del club a partire dal prossimo 1° luglio.‘
