Il trionfo di Trieste, la standing-ovation per Andrea Pecile, 40 punti nella finale contro Milano, terminata 79-57. Una prestazione monstre per l’ex biancorosso che si esalta nella città dove è cominciata la sua avventura ai massimi livelli e davanti a Joe Blair, che fu il pivot di quella Scavolini, presente a Elev8 in qualità di ospite d’onore, giudice del contest delle schiacciate e tifoso speciale di suo figlio Joseph jr. che ha disputato la finale della gara del tiro da tre punti. Anche in semifinale Pecile era stato protagonista col canestro decisivo segnato a fil di sirena contro Torino.
Si è chiuso con un pienone l’ultima giornata di Elev8 Basket City Kings, il torneo ideato e organizzato da Daniel Hackett a Pesaro e che ha visto sfidarsi otto città: Trieste si è aggiudicata il montepremi di 8.000 euro previsto per la squadra vincitrice. Milano, si è dovuta arrendere, mentre Pesaro ha fatto sua la terza piazza battendo nella finalina di consolazione Torino (76-66) con 23 punti di Gurini.
Quinto posto per Treviso che ha battuto in volata Bologna (66-63), mentre la settima posizione è stata assegnata ex-aequo a Bari e Siena, evitando di farle scendere in campo, visto il lungo viaggio che attendeva i compagni di Nicolò Basile.
Nella gara del tiro da tre punti ha vinto il bosniaco (pesarese d’adozione) Sedin Velispahic, oggi giocatore del Montecchio (serie D) mentre la gara delle schiacciate ha visto il successo dell’allievo sul maestro: il siciliano Salvo SkyOne Caruso si è imposto sul campione italiano Marco Favretto, che l’ha scoperto e lanciato.
Vincente l’idea di Daniel Hackett che ha riunito per un week-end nell’arena di Pesaro allestita sul mare tutte le componenti del basket: giocatori, allenatori (con l’apprezzato clinic di Crespi e Pancotto), arbitri e vari showman legati al mondo della palla a spicchi.
