Efes-Olimpia Milano gara 4 quarti di finale, l’AX con le spalle al muro cerca di portare la serie a gara 5

Efes-Olimpia Milano gara 4 pronostici, l'AX è sotto 2-1 nella serie e cerca la vittoria che può riportarla al Forum per la partita decisiva dei playoff

L’AX ha lottato in piena emergenza e fino agli ultimi minuti di gara 3 ha tenuto testa all’AX, poi Micic e Larkin hanno fatto la differenza e Milano ha dovuto arrendersi a un parziale di 16-2 dei turchi che ha dato agli uomini di Ataman il 2-1 nella serie. L’Efes ha due match point per andare alle Final Four e la squadra di Messina sa che con una difesa strepitosa ma contro due attaccanti che sanno essere altrettanto eccezionali avrà bisogno di un passo avanti offensivo se vuole riportare la serie al Forum per giocarsi la qualificazione davanti ai propri tifosi.

Le quote

Efes AX Milano
1.25 4.10

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Pronostici

Uno legge il punteggio di gara 3 finita 77-65 per l’Efes e non ci trova traccia di una partita che nel momento decisivo era sul 63-63. Chiaramente il parziale finale dei padroni di casa ha fatto la differenza e ovviamente si bussa agli indirizzi di Micic e Larkin che hanno segnato le due triple della fuga oltre che 36 punti complessivi, 20 il primo con 7/8 da due e 16 il secondo con 4/7 da tre, ma è esattamente qui che la differenza con l’AX diventa potenzialmente incolmabile. Perché Milano al momento non ha né un uomo in grado di segnare con costanza dentro l’area visto che Mitoglou e Melli sono fuori e nemmeno uno che segni con continuità dall’arco e in una serata da 8/29 da tre e in cui sei triple le segnano Hall e Grant, incidentalmente anche gli unici in doppia cifra con 16 e 11 punti, nel momento in cui la partita si decide hai bisogno anche di qualcuno che faccia canestro. Rispetto a gara 2 c’è stata una costante che lascia sperare Messina, ovvero che l’Efes continua a dimostrare una pigrizia a tratti autolesionistica a uscire dal copione su due lati del campo. In attacco i turchi come è comprensibile vanno dai loro due migliori tiratori ma se nel primo tempo mettono in ritmo anche il cast di supporto, vedi i 17 punti e 5 rimbalzi di Pleiss e gli 8 con 4/4 da due di Moerman, nel secondo non fanno molto altro che provare a generare un vantaggio negli isolamenti dei due punti di riferimento. Quello che ne viene fuori è un’anomalia e se è fisiologico che segnino per la prima volta più di settanta punti nelle serie sui canestri di casa, in una serata in cui fanno 20/25 da due sembra una follia tirare più volte da tre e chiudere con 9/27 dall’arco. Questo permette a Milano non solo di non correre il rischio di mandare gli avversari in lunetta, 10 liberi tentati contro 9 per l’Efes, ma anche di dominare 33 a 24 a rimbalzo.

Qui inizia la digressione rispetto a gara due e lo spiegano due dati, il primo è quello che finisce sul tabellino che parla di 14 rimbalzi offensivi, un’enormità che è un premio ad approccio e agonismo nella partita ma è anche conseguenza di quelle triple che in gara 2 nell’ultimo periodo erano entrate e in gara 3 vanno sul ferro. Con Rodriguez che su una caviglia sola fa 1/7 da tre ma Messina lo vuole in campo 27 minuti per non privarsi dell’unica leadership riconosciuta tra gli esterni ma pagando alcune scelte sbagliate del suo play con i parziali decisivi di primo e secondo tempo e con Bentil che fa 0/5, l’AX non riesce a fare pagare all’Efes la totale approssimazione con cui vengono eseguiti i recuperi in angolo e infatti l’unico vero lungo a disposizione di Milano segna 8 punti con 3/4 da due quando mette palla a terra e si avventura in area. Quei tiri che non entrano permettono agli uomini di Ataman di non dovere fare un passo in avanti per difendere il midrange nel quale Shields non ha spazio e il dominatore del precedente episodio chiude con 9 punti, 3/13 dal campo e 2/8 da due ed è l’unico a non avere mai tiri puliti, tutti gli altri sono frutto di buona circolazione di palla ma non entrano ed è una costante della seconda parte di stagione. La chiave di gara 4 è questa, che Milano ha trovato in Hall e Grant, ma anche in Tarczewski, gli uomini di fare più di quello che viene chiesto loro solitamente ma se Ricci non ha impatto, Daniels non viene nemmeno preso in considerazione e in 27 secondi di utilizzo riesce a mettersi a referto con un antisportivo, Hines e Dunston si annullano a vicenda manca chi in attacco può bilanciare quello che l’Efes ha dai suoi due attaccanti di riferimento. Perciò torniamo a quel discorso delle percentuali dall’arco di Milano, che se sta sotto il 30% come in gara 3 non ha quasi nessuna possibilità di vincere una partita di playoff su un campo del genere ed ecco il dato che sul tabellino non ci finisce, ovvero che i padroni di casa nel quarto periodo non hanno speso un fallo fino a 2’26” dalla sirena. Significa che l’AX non ha nessuna pericolosità vicino al canestro e per andare a gara 5, partendo dal presupposto che la difesa faccia ancora il proprio lavoro tenendo i padroni di casa sotto la propria media di punti stagionale, deve segnare almeno 75 punti per provare a giocarsela. Non facile, poco probabile vista gara 3, ma nemmeno impossibile. La nostra idea rimane quella che ha pagato nel precedente episodio, turchi nettamente favoriti per vittoria e qualificazione ma a quote non appetibili e partita che non supera i 150 punti complessivi con l’Efes che potrebbe pagare emotivamente la consapevolezza che la difesa di Milano ti manda fuori giri e non vuoi averci di nuovo a che fare in una gara decisiva al Forum e l’AX per limiti di concezione cestistica e per la sfortuna dei tanti infortunati nel momento decisivo dei playoff ha un potenziale offensivo che può andare oltre i 73.2 punti segnati di media in regular season sporadicamente ma non costantemente.

Under 149 punti complessiviBet365.it 1.80, 148.5 Snai 1.77