Ultime due gare dell’anno per Milano in Eurolega e la prima è contro il Monaco di Mike James che dopo una regular season di ottimo livello la scorsa stagione è forse la sorpresa più grande del girone di andata e frequenta la parte alta della classifica condividendo il primo posto con il Fenerbahce e il Barcellona a 10-4 grazie al successo sull’Alba Berlino. L’EA7 ha interrotto la striscia di nove sconfitte consecutive vincendo sul campo della Stella Rossa e anche se i problemi non sono risolti può essere la scintilla che cambia l’inerzia in questa fase della stagione.
Le quote
| EA7 Milano | Monaco |
| 2.06 | 1.80 |
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Pronostici
La vittoria 71-67 sui campo della Stella Rossa ha restituito a Milano una vittoria che mancava da ottobre in Eurolega e contemporaneamente è una delle più difficili da valutare nono solo di questa ma anche delle ultime stagioni della squadra di Messina. Vincere al Pionir contro un’avversaria particolarmente a proprio agio nei finali in volata è l’iniezione di fiducia che può alimentare un cambio di rotta rispetto all’autunno, ma la trama della partita non è stata diversa da quanto si era visto nei precedenti due mesi e Milano non è stata più brillante rispetto alle gare che ha perso. Il 43-29 a fine primo tempo è stato gestito certamente grazie alla difesa ma anche ai tanti errori gratuiti in attacco dei serbi che hanno chiuso con 8/28 dall’arco e comunque l’EA7 ha perso 20-14 il terzo e 18-14 il quarto periodo. Vincere in trasferta segnando 28 punti nel secondo tempo è una rarità più che una prova di forza e ci porta dritti a un argomento che rischia di non avere soluzione fino al ritorno di Shields, ovvero l’assenza di un uomo in grado di trascinare i compagni nel momento decisivo della partita. La tripla di Baron nel finale è stata decisiva ma ce ne sono state almeno altre tre sbagliate che non ti fanno venire voglia di mettergli il pallone in mano in una serata da 5/10 dall’arco, Mitrou-Long che segna i due liberi della vittoria era andato in lunetta appena 12 volte dall’inizio del torneo il che è un’anomalia per un attaccante del genere, Davies dopo una serata da 15 punti e 7 assist è scomparso nel quarto periodo e un discorso simile si può fare per Luwawu-Cabarrot che sembra sempre di più un giocatore da primo tempo con enormi limiti nella lettura delle situazioni di gioco sui possessi chiave su due lati del campo. Non casualmente è stato Ricci l’uomo in più con un paio di canestri e tre rimbalzi e Messina al momento da Melli ha intensità ma alti e bassi in attacco e in Hines un enorme problema offensivo per una sapienza cestistica che inizia a perdere la partita con la carta d’identità e fatica a gestire più di dodici minuti di impiego anche nella gestione dei falli. Il coach ha sempre meno fiducia in Voigtmann e non ne ha affatto in Thomas e Biligha e se non hai un esterno che faccia canestro con costanza, Hall è l’emblema del giocatore che può andare in doppia cifra in maniera quasi trasparente, e un reparto lunghi che garantisca profondità, la sintesi è che difficilmente ricapiterà di vincere su campi del genere, o anche al Forum, tirando solo 12 liberi. Messina dopo la sconfitta contro Trento in campionato ha dichiarato che la squadra è stata poco umile e poco professionale, altro segnale che la continuità per Milano al momento è una ricerca che non ha ancora trovato approdo. Il coach ha spiegato che dall’inizio della stagione ha svolto 58 allenamenti senza mai avere a disposizione l’intero roster, motivo per il quale crede ancora nei playoff in Eurolega e la società non ricorrerà ulteriormente al mercato.
Sasa Obradovic era in campo nell’edizione della Virtus Roma che nel 1998-99 iniziò la stagione con cinque vittorie portandosi sorprendentemente in testa alla serie A e il suo Monaco sta replicando la sorpresa nella regular season di Eurolega. La squadra del principato è una candidata ai playoff che può al momento sognare anche le Final Four, dopo avere battuto 95-92 i campioni in carica dell’Efes all’inizio della stagione nell’arco di una settimana ha battuto in trasferta 83-80 il Panathinaikos e 81-76 l’Olympiacos, ha messo la museruola al Baskonia, vinto di misura contro il Bayern Monaco, più largamente contro l’Asvel e poi è stato capace di violare 95-94 la casa del Real Madrid con due liberi decisivi di Mike James in una serata in cui ne aveva segnati altri 26 subendo 13 falli. Squadra che viaggia a 84.3 punti di media con quattro uomini in doppia cifra, oltre all’ex Milano anche Diallo, Jordan Loyd, un Okobo che in questo momento è tra gli uomini più efficaci dalla panchina e in cui fanno la differenza anche l’esperienza di Motiejunas e John Brown. Il successo 92-89 è arrivato grazie alla tripla sulla sirena di Okobo e a 16 punti con 4/7 dall’arco di Blossomgame in una serata in cui James ha chiuso con 8 punti tirando 3/5 dal campo con 7 rimbalzi e 7 assist, oltre a una polemica sulla scelta dei tedeschi di insistere sulla box and one, per la sesta vittoria nelle ultime sette partite giocate.
Milano rimane l’unica squadra dell’Eurolega che ancora non ha vinto in casa, sei sconfitte in sei gare al Forum, e il Monaco finora in trasferta ha già vinto cinque volte oltre ad avere chiuso con un successo anche le due gare in cui è andato al supplementare. Sul campo dell’EA7 è passato anche il Maccabi che lontano dal suo parquet non aveva mai vinto e sono statistiche sufficienti a farci spendere un gettone su Mike James e compagni che si può irrobustire con un handicap intorno ai 3.5 punti. Nelle ultime sei gare gli ospiti solo una volta hanno segnato meno di 80 punti e in trasferta mai meno di 81, la difesa dell’EA7 potrebbe influire sulla produzione offensiva degli avversari e per questo una partita con meno di 154 punti complessivi è una possibilità realistica.
Monaco -3.5 – Bet365.it 2.20, Snai 2.10
Under 153.5 punti complessivi – Bet365.it 2.00, Snai 1.95
