EA7 Milano-Fenerbahce, crisi totale per la squadra di Messina che al Forum affronta la capolista

Olimpia Milano-Fenerbahce pronostici, dopo cinque sconfitte consecutive e nel momento più difficile della stagione al Forum arriva la capolista

Seconda sfida turca consecutiva per Milano in Eurolega e al Forum dopo l’Efes arriva il Fenerbahce. La prima è stata probabilmente la gara peggiore della gestione Messina e a preoccupare non è solo la quinta sconfitta consecutiva e prendere consapevolezza che sarà difficile fare i playoff, ma un atteggiamento che ha portato il coach a parlare apertamente di mancanza di cuore e arrivando a ipotizzare il proprio allontanamento dalla panchina. A due giorni di distanza la gara contro la capolista che ha piegato 96-93 in trasferta anche il Monaco rischia di essere un’altra esperienza estrema per l’Olimpia e non in senso positivo.

Le quote

EA7 Milano Fenerbahce
3.05 1.43

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Pronostici

‘Abbiamo giocato senza cuore, abbiamo mancato di rispetto a noi stessi e ai tifosi ed è deprimente’. Una sola frase di Messina dopo la sconfitta 80-51 contro l’Efes, la quinta consecutiva, vale più di ogni altra considerazione perché raramente alle sue squadre si può rimproverare mancanza di atteggiamento, di agonismo e di intensità all’interno della partita, tanto che poi il coach in un’iperbole ha dichiarato che se la situazione non dovesse cambiare parlerà con la proprietà per cambiare la guida tecnica. Ma in questo momento Milano ha poco e tutto quello che ha lo si è visto in un primo tempo giocato alla pari contro i turchi solo perché i turchi hanno iniziato a giocare nel secondo, finito 46 a 17 per la squadra di Ataman con l’EA7 ferma a 7 punti nel terzo e a 10 nel quarto periodo. E’ chiaro che non si può valutare l’Olimpia fino a quando non avrà recuperato almeno un paio di giocatori, ma solo pochi mesi fa questa squadra in piena emergenza costringeva gli ospiti a sudare per andare alle Final Four e sette mesi più tardi, statistica eloquente quanto inquietante, va in lunetta quattro volte in quaranta minuti, nel finale dell’ultimo quarto a partita abbondantemente esaurita. Non sono dati che si abbinano nemmeno alla prima divisione, e combaciano con un terrificante 15.6% da tre, e il problema è ovviamente una squadra costruita male dentro e fuori dall’area con Pangos e Davies che finiscono sempre sul banco degli imputati, ma c’è qualcosa che emotivamente blocca Milano ed è raro che in una striscia perdente così lunga Messina non riesca a incidere. Certamente mancano giocatori in grado di creare dal palleggio, qualità che in casa Efes c’è in abbondanza, così come l’assenza di profondità vicino al canestro inghiotte agonisti come Melli e Hines, ma anche nel secondo tempo si sono visti buoni, a volte anche ottimi tiri costruiti dall’Olimpia finire sul primo ferro e la mancanza di fisicità ha a che fare con i rimbalzi, con l’incapacità di andare in lunetta, ma è solo una parte del problema che Mitrou-Long unico in doppia cifra non riesce a mascherare e che Luwawu-Cabarrot non può modificare.

La squadra di Itoudis finora è stata la più efficace della regular season, ha perso di misura 81-80 sul campo del Barcellona dopo cinque vittorie consecutive e a impressionare è stata soprattutto l’autorevolezza con cui lo ha fatto, tenendo il Bayern Monaco a 62 punti sul proprio campo all’esordio, travolgendo 86-71 il Maccabi Tel Aviv, vincendo 88-79 in casa dell’Efes campione, disinnescando la Stella Rossa e poi dando trenta punti al Panathinaikos nel 107-77 che ha preceduto la sfida al Monaco. I turchi, con l’eccezione della gara contro i blaugrana, hanno sempre tenuto gli avversari sotto gli ottanta punti segnati e anche concedendo qualcosa in più allo straripante atletismo del Monaco si sono imposti in casa dei francesi con un finale di glaciale freddezza dalla lunetta nel quale hanno rischiato di subire la tripla del pareggio di Mike James ma imponendosi con 15 punti e 7 assist del solito magistrale Calathes, con 13 e altrettanti assist di Wilbekin,  21 e 4/5 dall’arco di Hayes-Davis, 12 e 4 rimbalzi di Edwards, 11 e 2 recuperi di Guduric e all’appello bisogna aggiungere Motley, Birsen e Booker che rendono profonda la rotazione. Il totale fa 87.4 punti segnati, il 58.5% da due, il 40.9% da tre, 19.9 assist di media saliti a 25 nel principato e sono numeri che spiegano in maniera netta il primo posto in classifica.

Nelle premesse è una gara che per Milano parte in salita esattamente come quella contro l’Efes, di fronte avrà un attacco che gira come un orologio ma che diversamente dall’altra metà di Istanbul sta abbinando una fase offensiva impeccabile a una difesa altrettanto efficace, motivi che non inducono all’ottimismo Messina che finora nella metà campo avversaria sta faticando in maniera estrema. A distanza di due giorni, senza recuperare gli assenti e con Luwawu-Cabarrot che ancora non può dare un contributo completo, la vittoria degli ospiti è oltre che realistica anche fisiologica, supportata peraltro dagli ultimi quattro precedenti in cui ha vinto la squadra che giocava in trasferta e con l’Olimpia ancora a secco di successi al Forum in regular season. Per quanto visto nella prima sfida contro i turchi non si può nemmeno ipotizzare una risposta emotiva dell’EA7, che prima o poi troverà il modo di reagire ma difficilmente succederà in una settimana dal doppio impegno in Eurolega. E’ facile immaginare un’altra serata di difficoltà in attacco, lo scorso anno i due precedenti finirono 43-68 per Milano e 60-71 per il Fenerbahce, il che induce a credere che potrebbe essere un’altra serata dal punteggio complessivo basso e inferiore ai 150 punti.

Fenerbahce -5.5Bet365.it 1.90, Snai 1.87

Under 147.5 punti complessiviBet365.it 2.00, Snai 1.95