Coppa Italia, le ipotesi per concluderla

Coppa Italia, le ipotesi per la conclusione del torneo che garantisce un posto ai gironi di Europa League

In mezzo al marasma dello sport mondiale fermo e della serie A che non sa quando ripartire con il campionato e con gli allenamenti delle squadre, c’è anche il nodo relativo alla coppa Italia. Si è rinviato Euro 2020 al 2021, la Uefa e le federazioni ipotizzano date per la ripresa dei tornei ma la coppa nazionale è passata sotto traccia. Rimane però un trofeo importante per un motivo concreto e non solo di prestigio. Assegna un posto diretto ai gironi di Europa League.

Ipotesi conclusione a luglio

Se a vincere fosse una tra Juve e Inter, che realisticamente chiuderanno il campionato nei primi quattro posti e ci sono già se si decidesse di fare riferimento alla classifica al momento dello stop, il problema non si porrebbe perché entrambe sarebbero qualificate alla Champions League. Ma il Napoli ha vinto 1-0 a San Siro la gara di andata e il Milan, nonostante l’1-1 di San Siro, vincendo o pareggiando con almeno due gol allo Stadium andrebbe in finale. Ovvero due squadre che con la classifica attuale non sarebbero certe di andare in Europa League. Ecco perché è importante concludere la coppa Italia. La prima ipotesi è giocare il ritorno delle due semifinali e la finale a luglio, una volta completato il campionato. Servirebbe una deroga della Uefa per scavallare oltre il 30 giugno anche per il discorso dei contratti in scadenza che però non dovrebbe essere difficile ottenere.

Ipotesi conclusione in estate

L’alternativa è completare comunque le semifinali e giocare la finale con la prossima stagione già iniziata, ovvero tra agosto e settembre. Successe nel 1958 che la coppa Italia iniziò a giugno e terminò a novembre a cavallo tra le due stagioni. Questa ipotesi si può completare soltanto se in finale andranno Juve e Inter, già certe di un posto in Champions League, mentre è necessario sapere in anticipo chi partecipa alla fase a gironi dell’Europa League e chi di conseguenza deve partire dai preliminari. Questo al momento il regolamento in vigore, che prevede le prime quattro della classifica in Champions League, la vincente della coppa Italia ai gironi di Europa League così come la quinta classificata, con la sesta ai preliminari. Naturalmente se vince la coppa Italia una delle squadre che vanno in Champions League il posto ai gironi è preso dalla squadra con la migliore posizione in campionato, mentre se per ipotesi la coppa Italia la vincesse il Napoli poi sesto in campionato, ci sarebbero gli azzurri ai gironi insieme alla quinta classificata, con la settima ai preliminari.