Celtics-Heat gara 7, Boston tenta di completare la rimonta mai riuscita nella storia

Celtics-Heat gara 7 pronostici, Boston ha rimontato le tre gare di svantaggio con Miami e davanti al proprio pubblico può completare una rimonta mai riuscita nella storia

Le Nba Finals sembravano a un passo per i Miami Heat, avanti 3-0 in una serie che doveva essere senza storia in favore dei Boston Celtics e invece stava trasformandosi in un senso unico esattamente come lo era stata la finale della Western Conference tra Nuggets e Lakers e invece siamo in un punto della storia nel quale solo altre quattro volte, ovvero a una gara 7 forzata dalla squadra che aveva perso le prime tre partite. Nessuna di loro ha mai vinto la serie ma gli uomini di Mazzulla dopo l’incredibile epilogo di gara 6 hanno l’inerzia dalla loro parte e contemporaneamente anche il terrore di vanificare l’enorme sforzo fatto per riaprirla. Senza dimenticare la variabile rappresentata dalla squadra di Spoelstra capace di arrivare a un passo dalla finale partendo dalla posizione numero otto nel tabellone dei playoff e probabilmente più a proprio agio nelle gare in cui parte senza i favori del pronostico.

Le quote

Boston Miami
1.30 4.05

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Pronostici

Si è giustamente celebrato il canestro di Derrick White praticamente sulla sirena che ha dato ai Celtics la vittoria 104-103 in gara 6, ma per arrivare all’epilogo di gara 7 la serie ha vissuto una tale serie di contorcimenti della trama che già adesso è una pietra miliare nella storia dei playoff. Gli Heat avevano vinto le prime due gare a Boston, 123-116 e 111-105 e la stagione dei Celtics dopo il 128-102 in gara 3 sembrava all’epilogo, per la statistica che dice(va) che non si era mai vista una squadra rimontare da uno svantaggio del genere e perché Miami sembrava sul punto di ripetere la cavalcata del 2020 con la finale giocata e persa contro i Lakers nella bolla di Orlando. Jimmy Butler, il principale artefice della scalata degli Heat ai playoff, aveva detto che l’ultima vittoria sarebbe arrivata dopo avere bevuto un po’ di birra e ascoltato ottima musica, Boston si era affidata al celebre pride ripescando una frase dei Boston Red Sox che nel 2004, anno in cui la maledizione di Babe Ruth era stata finalmente spezzata, avevano rimontato e battuto gli Yankees dopo avere perso le prime tre partite, ovvero ‘non lasciatecene vincere una’. Poi ne hanno vinte tre e se il 116-99 di gara 4 e il 110-97 di gara 5 non avevano lasciato credere che il copione potesse cambiare, la quarta vittoria in trasferta di una serie in cui il fattore campo ha avuto un peso marginale ha riaperto completamente i giochi.

Le statistiche arrivati a questo punto hanno un valore relativo visto che gara 7 sarà una sfida di nervi tra una squadra che ha riaperto una porta sulle Finals e un’altra che ha ancora un’occasione di andarci perdendo molte delle certezze che aveva fino a una settimana fa ma offrono qualche spunto. Per esempio che i punteggi si sono progressivamente abbassati e se nelle gare vinte dagli Heat entrambe le squadre avevano sempre segnato più di cento punti, nelle prime due sconfitte Miami ha chiuso con 99 e 97 punti e il 104-103 di gara 6 ha avuto il minore numero di punti complessivi. Non è solo una questione di fatica ma anche di percentuali dall’arco, i Celtics hanno vinto la sesta partita tirando con il 20% da tre, cifra che non ti dovrebbe permettere di vincere in trasferta, con Tatum fermo a 0/8 dall’arco ma 15/15 ai liberi, Brown da 0/4 e Smart da 4/11, unico a segnare dal perimetro insieme a White. Gli Heat hanno fatto meglio, 14/30, ma tirando con un terrificante 33/93 dal campo e anche se l’intero quintetto è andato in doppia cifra le percentuali sono il problema prioritario di Spoelstra che sui canestri di casa ha visto Butler fermarsi a 5/21, Adebayo a 4/16, Vincente a 6/18 e Struss a 3/8, paradossalmente l’unico che ha avuto ispirazione è stato Robinson dalla panchina e quello della rotazione è un altro tema primario visto che si gioca praticamente a sette uomini con Zeller e Hauser ridotti a ristrette comparse. Quindi in uno scenario di sostanziale equilibrio a rimbalzo conterà la capacità di andare in lunetta e la gestione dei possessi, con i Celtics che già dalla scorsa stagione hanno un rapporto conflittuale con le palle perse e gli Heat che il rapporto conflittuale ce l’hanno con una serie che improvvisamente ha svoltato in una direzione finora mai esplorata nella storia della Nba.

E’ facile identificare in Tatum e Butler i nomi decisivi e gara 7 è da sempre territorio degli uomini franchigia, il che è uno dei motivi che non ci fa stare apertamente dalla parte dei Celtics visto che Miami in questo genere di gare paradossalmente si trova più a proprio agio e una scelta realistica in una gara che probabilmente sarà decisa solo negli ultimi minuti è dare fiducia agli Heat con un handicap di otto punti, uno scarto inferiore alla doppia cifra che ai playoff si è visto solo in due partite ma in regular season è comparso tre volte su quattro. In alternativa andiamo contro la tendenza recente della serie (230 punti complessivi in gara 3, 215 in gara 4, 207 in gara 5, 207 in gara 6) ipotizzando che si possano vedere più di 204 punti in gara 7, le percentuali potrebbero non crescere sensibilmente ma migliorare da una parte e dall’altra ed è un buon motivo per immaginare che entrambe le squadre possano sorpassare i cento.

Heat +8.0Bet365.it 1.90

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