Cecchinato irrompe negli ottavi del Roland Garros, il 2018 è il suo anno

L’Azzurro, numero 72 del mondo, è nei primi sedici del torneo di Parigi dopo aver battuto in quattro set Pablo Carreno Busta.

Insieme all’exploit di Fabio Fognini che oggi ha superato Edmund al quinto set, il tennis italiano può salutare la definitiva esplosione di Marco Cecchinato. Peccato per Camila Giorgi, sconfitta 8-6 al terzo da Stephens.

L’Azzurro, numero 72 del mondo, si è qualificato per gli ottavi di finale del Roland Garros battendo in quattro set Pablo Carreno Busta, numero 11 del mondo, 2-6 7-6 6-3 6-1. Cecchinato ha perso 3 dei primi 4 turni di battuta e si è trovato indietro un set e poi anche di un break nel secondo, sul 6-2 4-3 per lo spagnolo. In quel momento è cambiata la partita: il siciliano ha vinto il tie break 7 punti a 5 e poi ha dilagato negli ultimi due set.

Negli ultimi trenta anni, Cecchinato è il settimo italiano a raggiungere gli ottavi di finale a Parigi dopo Cancellotti nel 1984, Gaudenzi nel 1994, Furlan nel 1995 (quarti di finale), Volandri nel 2007, Fognini nel 2011 (quarti) e Seppi nel 2012. Ora la sfida al vincente della partita tra Gael Monfils e David Goffin. “Sono soddisfatto – ha spiegato un raggiante Cecchinato in conferenza stampa – ho giocato un ottimo match. Questo è il match più importante della mia carriera e l’ho vinto solo perché ho tenuto un livello di gioco molto alto. Ho sofferto in avvio ma non ho mai smesso di crederci, anche quando ero sotto di un break nel secondo set. Continuavo a ripetermi di stare tranquillo, che prima o poi gli avrei fatto il break e a quel punto la partita sarebbe potuta girare anche se non mi aspettavo che lui cedesse così di schianto nel quarto set. Il mio preparatore mi ha detto che a un certo punto Carreno Busta si è rivolto al suo angolo dicendo che non sapeva più come farmi punto. Questo mi ha dato ulteriore fiducia e mi ha dato il coraggio necessario per non abbassare mai la guardia. Sinceramente, non ho ancora realizzato bene quello che ho fatto ma arrivare al quarto turno in un torneo dello Slam era uno dei miei sogni. Ho festeggiato con tutto il mio clan e con Peki che è il soprannome di Gaia, la mia ragazza. Entrerò in campo anche per il prossimo match con la voglia e la consapevolezza di poter vincere”.

Il 2018 è stato finora pieno di soddisfazioni per Cecchinato. Ha superato le qualificazioni di Monte Carlo battendo Kukuščkin e Garcia López, cogliendo poi la prima vittoria in un Masters 1000 al primo turno del tabellone principale superando per 6-3, 6-2 Džumhur.

Il 29 aprile ha vinto il primo torneo del circuito maggiore all’ATP 250 di Budapest battendo Seppi in semifinale e l’australiano John Millman in finale, primo siciliano a imporsi in un torneo ATP ed il miglior tennista della regione nella storia del ranking ATP. Al debutto a Monaco ha superato Fognini e al Foro Italico ha superato al primo turno Pablo Cuevas 2-6, 7-5, 6-4, prima di cedere a Goffin che ora può ritrovare negli ottavi del Roland Garros.

Foto Ufficio Stampa FIT