Calciomercato Inter: le verità di Piero Ausilio che non piacciono ai tifosi e…

Parole di chiarezza quelle pronunciate dal direttore sportivo ai microfoni di Sky

Calciomercato Inter: Ausilio spegne gli entusiasmi. L’idea che L’inter avesse davvero svoltato come club, che potesse davvero lottare quasi alla pari con i grandi club aveva esaltato l’ambiente nerazzurro. Il nome del club meneghino di nuovo affiancato a quello dei calciatori più forti, come ai tempi di Moratti.

L’ottima intervista che Gianluca Di Marzio ha strappato al direttore sportivo va letta con attenzione. Inutile riportarla qui dato che potete attingere direttamente alla fonte. Se siete interessati anche alle scommesse forse però vale la pena di leggere le poche righe che mancano.

Le prospettive dell’Inter in questo mercato non sono così rosee. Vendere i giocatori in esubero, che Conte non vede, per prenderne altri più funzionali. Tutto giusto ma diverso da quello che in molti si erano immaginati, e cioè: se un calciatore mi interessa davvero vado e lo prendo mettendo i soldi che servono.

Si tenterà persino di valorizzare un investimento spallettiano andato male, e cioè Radja Nainggolan. “Parliamo di un ottimo calciatore che può migliorare in tante cose…”. Dentro il campo è un uomo adatto a Conte, fuori forse meno. Potrebbe anche essere la carta di riserva nel caso l’affare Vidal andasse male.

Su Tonali:”‘Inter però non è in grado di fare un investimento di quel tipo”. Quindi bravo Maldini, bravo il Milan a prendere un giovane di grande prospettiva ma non si può dire che l’abbia soffiato ai cugini secondo quanto sostiene Ausilio.

Il sogno dei tifosi di cui abbiamo scritto all’inizio non è campato per aria. Un giorno probabilmente sarà così ma forse non in questo mercato. Il forse bisogna metterlo perché non è affatto escluso che vendendo bene non si possa comprare altrettanto bene.

Le quote antepost di oggi sono giuste?

Juve (1.85 William Hill, 2.00 Snai, 2.10 Lottomatica), Inter (2.40 Lottomatica, 2.50 Snai, 3.00 William Hill). Le altre ovviamente tutte in doppia cifra.

Siamo davvero sicuri che:

A) Inter e Juve siano così vicine

B) Inter così superiore a tutte le altre esclusi i bianconeri

Si potrà rispondere affermativamente solo tra qualche settimana, se tutto andrà per il verso giusto. La squadra di Conte parte da un secondo posto e da una finale di Europa League persa per cui in un’ottica di crescita continua è normale vederla in alto. Ma questa crescita è stata data forse troppo per scontata, perché si pensava a un mercato importante a prescindere. Invece ci sono delle incognite, forse lo sarà, forse no. E di certo secondo Ausilio Messi non arriverà. Prima di muoversi è meglio aspettare, oppure cogliere una bella quota tra le altre, magari come piazzata.