Per Milano primo ciclo di trasferte in Eurolega e la seconda delle tre consecutive è sul campo del Bayern Monaco. L’EA7 ci arriva dopo il prezioso successo sull’infuocato campo del Partizan Belgrado in una serata di grande intensità difensiva e si rinnova la sfida contro la squadra di Trinchieri, già affrontata ai playoff nella durissima serie in cinque partite del 2020, che ha iniziato con tre sconfitte la regular season e non sembra ancora ai livelli delle passate stagioni.
Le quote
| Bayern Monaco | EA7 Milano |
| 2.55 | 1.57 |
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Pronostici
La vittoria 80-75 su un parquet infuocato come quello della Stark Arena aiuta Milano a costruire la propria identità sulla fiducia, fatta di dettagli decisivi come la tripla di Hall nel successo contro Brindisi e nel disinnescare l’attacco del Partizan Belgrado che aveva iniziato con un parziale di 27-17 nel primo periodo. L’arma di Messina continua a essere l’utilizzo magistrale della propria metà campo indipendentemente dall’esecuzione in attacco e i serbi che avevano segnato 49 punti nel primo tempo sono stati tenuti a 26 nel secondo, con 12 nel terzo e 14 nell’ultimo periodo. E’ chiaro che se costringi una squadra di Obradovic a tirare con il 43.6% da due, a perdere 15 palloni e a sorreggersi sul 52.4% dall’arco che si è deteriorato nella seconda parte di gara puoi vincere una partita a medio punteggio anche con tutti gli evidenti limiti offensivi della prima parte di stagione, sfruttando non casualmente la vena di Davies da 15 punti e 4 rimbalzi per costruire una profondità che non si era vista nelle prime due gare e il ritorno di Shields ad altissimi livelli con 25 punti e 26 di valutazione. E’ mancato Melli, due errori inusuali a un metro dal canestro in un momento decisivo della partita, così come Voigtmann che finora è stato opaco, ma Tonut è stato sfruttato brillantemente come specialista difensivo, un paio di canestri fondamentali Pangos li segna sempre negli ultimi tre minuti e Baron è stato chirurgico anche se meno presente nel secondo tempo. E’ una rarità vedere Milano vincere con Hines che gioca appena 11 minuti senza segnare e Hall che fa altrettanto in 31 ma non è detto che sia stata una gara in assoluto significativa, l’EA7 ha comunque avuto bisogno di tirare 12/25 dall’arco per segnare 80 punti contro la peggiore difesa delle prime due giornate e un quadro più chiaro della situazione si avrà dalla seconda trasferta consecutiva contro una squadra che segna ma fa anche segnare poco.
In maniera simile a quanto sta succedendo a Milano, anche il Bayern Monaco ha evidenti problemi offensivi che si sono visti nelle prime tre gare perse in casa 74-62 contro il Fenerbahce, 84-73 contro il Barcellona e in mezzo il 66-63 sul campo della Virtus Bologna nel quale hanno tirato con un terrificante 24.1% da due. La sconfitta contro i blaugrana è arrivata ancora una volta tirando male in area e nonostante i 19 punti di Rubit e gli 11 di Winston, con Babb che è l’unico in doppia cifra media a 12 e 3.3 assist e Othello Hunter che ne aggiunge 9.3 e 6.7 rimbalzi ma la squadra di Trinchieri ha un’enorme squilibrio nelle percentuali, tira il 37.7% dentro l’area e il 37% dall’arco e questo influenza anche il rendimento a rimbalzo che è appena modesto così come finora l’apporto di Lucic e Walden.
E’ quasi scontato ipotizzare una gara a basso se non bassissimo punteggio, con il Bayern che fatica a trovare soluzioni vicino al canestro e Milano che ha già trovato continuità con la scorsa stagione nell’intensità difensiva e disinnescato l’attacco del Partizan sul suo parquet. Gli ultimi otto scontri diretti sono stati vinti dalla squadra che giocava in casa e in altre circostanze un pensiero sulla vittoria dei bavaresi a queste quote si sarebbe potuto fare, invece Milano in handicap intorno ai 3.5 è giocabile. Fuori dal risultato finale, una gara con meno di 150 punti complessivi è realistica e per certi versi probabile.
