Serie A, la finale è Milano-Trento

Basket serie A finale 2017-18 quote, saranno Milano e Trento a contendersi lo scudetto nel remake della semifinale della scorsa stagione. L'EA7 torna all'ultimo atto dopo il successo del 2016, per la Dolomiti seconda finale consecutiva dopo la sconfitta contro Venezia della scorsa stagione

La finale della stagione 2017-18 vede di fronte Milano e Trento. L’EA7 torna in finale dopo due anni nel tentativo di replicare il titolo del 2016, per la Dolomiti seconda finale consecutiva dopo quella del 2017 in una cavalcata la cui miccia fu incendiata proprio dalla vittoria in semifinale contro Milano. Statistiche, protagonisti e quote.

Milano

L’EA7 di Simone Pianigiani in questi playoff potrebbe avere compiuto il passo decisivo in avanti sul piano della personalità e della maturità. Se contro Cantù era stata una serie semplice e chiusa in tre partite ad alto punteggio, la semifinale contro Brescia è iniziata in salita con la sconfitta in gara 1 al Forum che poteva avere conseguenze imprevedibili sul piano emotivo per una squadra abituata agli alti e bassi. Invece la reazione di gara 2 è stata travolgente con un primo tempo da 60 punti segnati e le due partite giocate sul campo della Germani sono state due battaglie vinte con lucidità, intensità difensiva e trovando tempi e protagonisti decisivi. Il secondo tempo di Goudelock in gara 3 è sembrato quello di un trascinatore che a Milano dal punto di vista offensivo mancava da troppo tempo e in gara 4 lo stesso ruolo è stato ricoperto da Kuzminskas. Le alternative sono quasi infinite e si potrebbero citare Jerrels, un Micov solido nei momenti decisivi, Tarczewski, Cinciarini. Pianigiani ha trovato l’equilibrio mancato nel corso della stagione senza allungare eccessivamente le rotazioni e il passo avanti evidente l’EA7 lo ha fatto nella propria metà campo, aggressività e comunicazione tra compagni che a tratti hanno ricordato quelli della prima Siena allenata dal coach toscano. Considerando anche le polemiche dello spogliatoio prima dei playoff è un risultato per certi versi inaspettato in aspetti che non si colgono dalle statistiche. Che pure sono confortanti, migliore attacco dei playoff a 84.7 punti di media a partita e migliore percentuale dall’arco con il 41%. Milano è anche la squadra che prende più rimbalzi offensivi, 11.7 di media, e la sua fisicità non può essere pareggiata nelle serate in cui unisce l’atletismo al corretto atteggiamento mentale su due lati del campo. Lo conferma anche il fatto che con 72.9 punti di media subiti ha partita ha la migliore difesa dei playoff. Sono Goudelock (13.9 punti, 3.3 rimbalzi e 2.4 assist), Kuzminskas (12.7 punti, il 45.7% da tre e 4.7 rimbalzi) e Micov (12.7 punti e 3.6 assist) gli uomini in doppia cifra di una squadra che con Jerrells, Bertans, Cinciarini e Gudaitis ha quattro giocatori tra gli 8.4 e i 9.6 punti di media. Pianigiani non usa nessuno più dei 28.7 minuti di Goudelock in una rotazione che ha nove giocatori oltre i 12 minuti di impiego a partita, una disponibilità di forze impressionante. Milano è padrona tecnicamente e fisicamente del proprio destino, naturalmente favorita per la vittoria del campionato.

Trento

Il ritorno in finale della squadra di Buscaglia è stata una sorpresa per i bookmaker, ma legittima un girone di ritorno nel quale Trento è stata protagonista assoluta e probabilmente per qualità l’espressione migliore del campionato da gennaio in avanti. Ritrovata l’identità difensiva con l’assetto visto nella scorsa stagione, la Dolomiti della seconda parte di stagione è una squadra con un potenziale offensivo nettamente superiore rispetto a quella che un anno fa perse lo scudetto contro Venezia, poi battuta legittimamente 3-1 nella semifinale la settimana scorsa. Nel girone di ritorno Trento ha avuto anche una striscia di dodici vittorie in tredici partite giocate, l’unica sconfitta curiosamente è arrivata proprio contro Milano, e in cinque delle otto partite giocate ai playoff ha segnato più di 80 punti. La sua difesa concede 75.3 punti a serata, solo quella della EA7 è stata più efficace, il suo attacco viaggia a 79 punti di media. E’ un dato nevralgico perché le due peggiori prestazioni sul piano offensivo, i 59 punti segnati in gara 2 dei quarti contro Avellino e i 77 in gara 2 di semifinale contro Venezia nella quale l’incredibile rimonta è stata solo sfiorata, sono coincise nelle due sconfitte della postseason. Dal punto di vista emotivo la Dolomiti somiglia alla sua rivale in finale e forse la supera per continuità, non esce mai dalla partita, aggredisce le linee di passaggio, sporca ogni tirno e anche la Reyer ha dovuto rinunciare a difendere lo scudetto in una serie nella quale non è mai riuscita a trovare la propria identità. Trento tira con il 50.7% da due ma solo con il 32.5% da tre e finora non ha incredibilmente pagato dazio per il suo 64.1% ai liberi nonostante i 23 tentati di media che ne fanno la squadra che va più spesso in lunetta del campionato. Shields, Sutton e Hogue sono il trio imprescindibile di una squadra che ha gerarchie chiare. Il primo (13.6 punti e 4.5 rimbalzi) è il migliore marcatore dei playoff anche se il suo 39.7% da due è rivedibile. Il secondo (12.4 punti e 5.5 rimbalzi) tira invece da due con il 64.3% e il terzo (11.4 punti e 3.6 rimbalzi) ha percentuali simili dentro l’area. Ma il lavoro prezioso continua con Flaccadori, sesto uomo efficace in attacco (condizioni della gamba sinistra da verificare), con l’intensità e le mani veloci di Gutierrez (1.9 recuperi a partita), i rimbalzi di Gomes, l’astuzia di Silins e l’energia di Forray che è l’emblema del giocatore di squadra. Naturalmente Trento ha meno talento e meno risorse a disposizione e nessuno in questo momento la immagina in grado di battere Milano in una serie a sette partite. Ma potrebbe allungarla e renderla più interessante del previsto.

Precedenti

In regular season due vittorie per Milano, 74-55 alla BLM Group Arena alla settima giornata di andata quando Trento ancora non era nemmeno vicina all’assetto del girone di ritorno con 16 punti di Goudelock, 88-80 nel ritorno al Forum in una partita equilibrata e decisa solo dal 27-19 dell’EA7 nell’ultimo periodo con 28 punti e 4 rimbalzi di Micov. Striscia aperta di tre vittorie consecutive per i lombardi considerando il 74-65 nella supercoppa giocata a settembre, l’ultima vittoria della Dolomiti risale proprio al 102-82 del 2 giugno 2017 che eliminò a sorpresa Milano in semifinale.

Quote punteggio serie Matchpoint

Punteggio serie Milano Trento
4-0 5.00 50.00
4-1 3.25 25.00
4-2 5.00 9.00
4-3 5.00 9.00

Quote vincente scudetto 2017-18

Bet365 Matchpoint
Milano 1.35 1.30
Trento 3.25 3.30

 

Quote rilevate il 04.06 alle 07:10