Playoff gara 4 Avellino-Milano, l’AX sotto 2-1 è con le spalle al muro

Playoff serie A gara 4 Avellino-Milano, l'AX è sotto 2-1 in una serie nella quale offensivamente sta faticando e non può più sbagliare

Quarti di finale playoff con la parte di tabellone che coinvolge Milano e Sassari nella quale i sardi sono già in semifinale grazie al 3-0 su Brindisi, mentre la squadra di Pianigiani è sorprendentemente sotto 2-1 nella serie contro Avellino dopo avere perso gara 1 al Forum e gara 3 con una prestazione offensiva al di sotto della media. Adesso la Sidigas ha la grande occasione di eliminare l’AX in gara 4 davanti al pubblico amico e comunque vada ha due partite per chiudere la serie mentre l’Olimpia non può più sbagliare.

La serie

Gli infortuni di James, Nedovic e Gudaitis stanno sicuramente condizionando la serie e il potenziale offensivo di Milano, ma anche così l’AX ha giocato due partite nettamente inferiori al proprio potenziale. E non è che Avellino, senza Nichols e Green e ora anche Ndiaye oltre all’infortunio di Young, se la passi meglio. La squadra di Pianigiani ha perso gara 1 in casa 82-74, si è imposta 76-61 in una gara senza storia ma in gara 3 è crollata 69-62 con la Sidigas capace di trovare risorse fisiche ed emotivo nonostante il nuovo infortunio di Young e gli ospiti incapaci di fare la differenza nel secondo e nel quarto periodo, 11 e 12 punti per 23 complessivi con il solo Cinciarini a cercare di salvare la situazione. Troppo brutta Milano per essere vera in una serata chiusa nonostante il ritorno di Nedovic con il 39% da due e il 27% da tre, male una difesa che non trova risposte in area a Udanoh e Harper (11/18 da due in coppia). Queste le parole di Pianigiani:

‘Abbiamo commesso errori tecnici enormi per poter vincere una partita di playoff fuori casa. Gli errori iniziali potevano starci, qualcuno eccessivo, ma poi l’abbiamo rimessa in piedi e nel finale siamo tornati a commettere gli stessi errori. Ci siamo innervositi nella tonnara del secondo periodo prendendo tiri dopo due passaggi perché erano tiri che i miei giocatori normalmente mettono, ma non stasera. Nel secondo tempo eravamo tornati con la partita in mano, abbiamo poi fatto due iniziative difensive sbagliate in una partita che dietro però abbiamo giocato bene. Gli errori offensivi sono stati gravi, ad esempio su due antisportivi ovvero quattro tiri liberi e due possessi abbiamo prodotto appena due punti. Dovevamo dare la spallata invece siamo tornati a sbagliare. La mia sensazione è che dopo una stagione dominata, trovandosi senza alcuni punti di riferimento, i miei si siano innervositi. Ma ora siamo spalle al muro, abbiamo giocatori esperti e conosciamo la situazione quindi infortuni o no – Brooks alla fine zoppicava, da tempo gioca con problemi, Nedovic vedremo se ce la farà a giocare ancora – ci inventeremo qualcosa per giocare una gara 4 con tutto quello che abbiamo.’

Le quote

Avellino  Milano
2.60 1.50

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Gara 4

Milano deve ritrovare confidenza e ritmo offensivo, non si scappa. Una squadra capace di viaggiare a 86.2 punti di media in stagione e che nelle prime tre gare ne ha segnati 70.6 di media non può spiegare un calo di rendimento offensivo di questo genere soltanto con le assenze, per quanto decisive. Sono Micov, Nunnally e Jerrels a doversi prendere la squadra sulle spalle. L’altra chiave sarà la produzione dall’arco, con l’AX ferma a 23/85 in tre gare e quando la squadra di Pianigiani tocca le 30 triple, come è successo in gara 2 e gara 3, è sintomo che qualcosa non funziona probabilmente anche nella rotazione e nel minutaggio di alcuni uomini come Della Valle. Anche perché l’Olimpia non sta sfruttando la netta superiorità a rimbalzo e se in casa aveva tenuto la Sidigas abbondantemente sotto il 50% da due, il 23/40 concesso in gara 3 fa venire cattivi pensieri su una difesa che è stata la causa principale dell’eliminazione in Euroleague. Sykes è stato finora un rebus irrisolto e Udanoh una costante a rimbalzo. Ma questa AX deve dimostrare di esserci soprattutto emotivamente, come non era successo alle Final Eight. Un’eliminazione ai quarti avrebbe conseguenze imprevedibili sul futuro a breve e medio termine.