Per Milano esordio in Eurolega sul campo dell’Asvel e ovviamente ci sono molte curiosità intorno all’Olimpia che vanno oltre la singola gara. L’obiettivo dell’EA7 è naturalmente quello di tornare ai playoff, missione che sotto la guida di Messina sembra raggiungibile con regolarità, ma anche fare quel passo avanti che è mancato nelle ultime due stagioni per vincere le gare decisive e che, contro Barcellona e Efes, è mancato per arrivare fino in fondo. Prima gara e prima trasferta in un calendario che non concede margini di errore e da questo punto di vista, con quattro partite esterne nelle prime cinque giornate, la prima domanda alla quale rispondere è se il rinnovamento del roster coinciderà con una competitività immediata per non mandare in salita la seconda parte della regular season.
Le quote
| Asvel | EA7 Milano |
| 2.70 | 1.52 |
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Pronostici
Le ultime immagine della scorsa esperienza europea per Milano sono quelle di un Efes capace con Micic e Larkin di vincere almeno un paio di partite ai playoff grazie al talento di due singoli giocatori e quelle di un’Olimpia gigantesca in difesa ma senza un uomo capace di segnare fuori dai giochi, costante che ha caratterizzato tutta la scorsa stagione. In estate il punto di rottura rispetto alle ultime due annate è stato l’addio di Sergio Rodriguez e a quel punto l’obiettivo era quello di aggiungere fisicità e talento offensivo a un roster che ripartirà da una consolidata identità difensiva. Dentro l’area sono arrivati Brandon Davies dal Barcellona e Voigtmann dal Cska Mosca, in ala piccola Deshaun Thomas dal Bayern Monaco e sono due acquisti che portano esperienza al massimo livello continentale, in regia Mitrou-Long che ha fatto faville a Brescia e Kevin Pangos dai Cavs più Billy Baron dallo Zenit. Aggiungete Tonut che ha avuto un ruolo non secondario nel cammino dell’Italia agli Europei e avrete praticamente un quintetto nuovo che si aggiunge al nucleo composto da Hines, Melli, Datome, Ricci e Shields. Sulla carta una squadra molto più profonda e ricca di alternative, sul campo una rivisitazione profonda che potrebbe richiedere tempo prima di raggiungere la messa a punto ottimale. L’esordio in Supercoppa con la sconfitta al supplementare a bassissimo punteggio contro la Virtus Bologna in un duello che accompagnerà tutta la stagione tra campionato e Eurolega non è stato indimenticabile e anche se le assenze rendono impossibile dare un giudizio compiuto anche Messina si è lamentato della scarsa fluidità di esecuzione dei giocatori a disposizione. Un tema che potrebbe tornare di attualità nella prima parte della regular season con quattro trasferte nelle prime cinque gare e che si è evidenziato nella vittoria di misura 78-77 su Brescia all’esordio in campionato, una gara risolta con la difesa e un 31-19 di parziale nell’ultimo periodo dopo un terzo quarto da 11 punti complessivi in una partita che ha tolto dalla rotazione anche Baldasso per almeno tre settimane e senza Shields, Datome e Mitrou-Long quello della carenza in cabina di regia è un problema che il coach dovrà risolvere velocemente.
L’Asvel lo scorso anno ha vissuto un’Eurolega anonima chiusa al penultimo posto alle spalle dello Zalgiris, 8 vittorie e 20 sconfitte e non sembra nutrire particolari ambizioni playoff, guidata tra gli esterni da De Colo con Lighty, Lauvergne e Fall che sono gli altri uomini di riferimento. Nella scorsa stagione due vittorie di misura di Milano, 73-72 al Forum e 81-80 sul campo dei francesi, ma vista la rivoluzione estiva dell’Olimpia non sono precedenti che diano un riferimento accurato. Certamente in caso di difficoltà che non mancheranno in fase di preparazione all’interno di una stagione iniziata praticamente subito dopo gli Europei per Messina sarà quasi una necessità ripartire dalla difesa e le prime partite potrebbero essere condizionate da punteggi sotto la media, per questo puntiamo su una gara che non vada oltre i 151 punti complessivi. Milano favorita ma la vittoria con un handicap intorno ai 4.5 punti in questo momento con quote sotto alla pari potrebbe non essere una soluzione che tutti troveranno appetibile.
