CARONTE ha scritto:Questa volta è andata male....
Mah....non l'ho vista, ma dall'andamento sembrerebbe partita "strana", a cominciare dai movimenti del mercato che è andato deciso sul Qormi...
Per la cronaca, il primo tempo è terminato con 8 angoli a 0 per il Birkirkara.
Nel secondo tempo espulsione Qormi al 55esimo che poco dopo segnano due gol in 10 uomini...!
Partita terminata 12 angoli a 1 per il Birkirkara...
Curioso di leggere il report e il commento di coraval che dovrebbe aver assistito alla partita.
Appena arrivato stavo per dormire ma leggendo il sempre amichevole caronte non potevo che rispondere un po di parte perche sono il preparatore dei portieri di qormi ma diro la verita se non ero involuto in questa partita avrei giocato ad occhi chiusu bkara squadra formata per lottare per lo scudetto ma in campo si scende con l anima e con il cuore e birkirkara quest anno non son capaci. pallino dell azione sempre in mano a birkirkara con molta pressione nella tre quarti avversaria ma poco pericolosi ed incisivi molti angoli molti cross ma tutto in vano primo tempo senza grosse emozioni non ricordo una parata di ambo i portieri. secondo tempo scintillante birkirkara sempre in pressione sempre nella tre quardi avversaria riescono pure a trovare la superiorita numerica e quando la partita sembrava nelle loro mani abubaker nigeriano cresciuto in brasile trova una parabola da holly e benji dopo appena 5/6 minuti da palla persa jorgihno inventa il gol del mese driblando il diretto difensore ed insaccando con un lob il portiere avversario goal fantastico. sul 2-0 birkirkara si sveglia creando molta pressione sfiorando il goal per 3-4 volte ma il portiere allenato per altro da me si disinpegna egregiamente. il pari forse era il risultato piu giusto ma gli occhi al sangue della compagine in giallo nero (qormi) hanno fatto la differenza. birkirkara troppo molli cosi rischiano di non entrare nemmeno nei primi 6 non per nulla hanno gia cambiato allenatore. Sicuramente birkirkara hanno piu talento di qormi ma al calcio si gioca anche con il cuore e spesso riesce a colmare il gap tecnico