Ciao Jigen!
La fortuna di questa situazione è che riguarda me direttamente.....
Per cui, anche se si tratta di pochi spicci (veramente due lire), andrò fino in fondo, querelando sia il concessionario, sia il dirigente del GAD che come al solito, mancando totalmente degli attributi maschili, non provvederà ad intimare al concessionario il pagamento come invece sarebbe tenuto a fare...
Il problema principale di questo schifo è che i concessionari fanno ciò che gli pare per il semplice motivo che AAMS, temendo chissà quali ripercussioni future, non intima più il pagamento a chicchesia. La questione però è molto semplice: questi soggetti ritengono di tutelarsi con questo comportamento da ignavi semplicemente perchè ancora nessun cittadino li ha fatti correre per benino....
Quel signor lì dovrebbe capire che intimare al concessionario il pagamento in applicazione della normativa vigente non lo esporrebbe ad alcun tipo di rischio personale (le norme non le ha scritte lui, quindi non capisco perchè ha paura di farle applicare) in quanto, in questo caso, starebbe facendo nè più nè meno che il suo dovere...ovvero quello di garantire il rispetto delle regole, del contratto, e della convenzione...
Viceversa, se non agisce in tal senso, dovrà rispondere di omissioni di atti di ufficio e, qualora un domani il concessionario dovesse essere condannato per appropriazione indebita (perchè tenterò anche questa strada) potrebbe configurarsi anche un tentativo di favoreggiamento