Europa League, Inter a Praga senza Icardi e Perisic. Gli unici due marcatori di questa nuova stagione.
Non facile per Frank de Boer: giovedì c’è lo Sparta Praga in Europa League e domenica un’altra trasferta, all’Olimpico contro la Roma.
OK, si dice, in fondo è solo Europa League. Si, ma poi ti capitano anche serate come quella di Inter-Hapoel.
In ogni caso l’allenatore olandese dovrà gestire le forze, è giusto così. In coppa non può schierare Gabigol, Joao Mario, peraltro infortunato, Kondogbia e Jovetic, esclusi dall’attuale lista UEFA.
Lo Sparta Praga ha perso 3-0 contro il Southampton all’esordio e non vince da quattro partite. Lo scordo anno però negli ottavi di finale dopo un pareggio in casa venne a vincere a Roma, contro la Lazio. 3-0 con tre gol tutti nel primo tempo.
Non si tratta quindi di una passeggiata. Anche se i bookmaker considerano i nerazzurri leggermente favoriti con quota poco sotto 2.50, ci sarà probabilmente da soffrire.
Icardi e Perisic non dovrebbero giocare, notizia riportata anche dall’inviato di Sky. Sono gli unici due ad aver segnato sino ad ora. I nerazzurri sono una delle squadre peggiori in Europa da questo punto di vista, con solo due giocatori in grado di cancellare lo zero dalla casella gol segnati. Svetta il Borussia Dortmund che grazie a due vittorie consecutive per 6-0 seguite da un 5-1 ha mandato in porta ben quattordici uomini. Complimenti!
In difesa si va verso la conferma del giovane Miangue e di Andrea Ranocchia che contro il Bologna ha dato timidi segnali di risveglio. Sarebbe incredibile recuperarlo a un buon livello, roba da santoni più che da allenatori. Ovviamente lo sperano tutti.
Palacio non è Icardi, e gli anni passano. La sua grande intelligenza calcistica però no, e dietro di lui agirà un terzetto di tutto rispetto. Chissà che non sia proprio El Trenza ad allungare la lista dei marcatori interisti. Fatte queste premesse, la formazione dovrebbe assomigliare molto a questa, con Gnoukouri e Melo a fare da frangiflutti davanti alla difesa:
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Murillo, Miangue; Gnoukouri, Melo; Candreva, Banega, Eder; Palacio.
