Messaggioda dap » 02/06/2024 - 13:59
Dopo 16 (sedici) anni i Celtics possono avere concrete, e direi addirittura notevoli, probabilita' di prendersi l'anello. Il tempo e' volato, letteralmente e non per modo di dire, dal grande giorno della parata sui ducks per le strade di Boston. Ero su un angolo di Boylston Street circondato da un tripudio di folla in verde, impazzita che si arrampicava dovunque per vedere i campioni. Una cosa incredibile.
Gran parte del merito lo si deve a Doc Rivers che riusci nell'impresa quasi impossibile di amalgamare tre stelle (diventati famosi come The Big Three) e farli giocare in ogni momento per la squadra . E l'aiuto di Thibodeau come defense-coach fu pure determinante. Di quelle finali resta indimenticabile il duello tra The Truth (Paul Pierce) e Lebron nella serie contro Cleveland.
E un incontenibile Garnett che attirava raddoppi per scaricare per i tiratori sul perimetro oppure era letale se gli veniva lasciato spazio.
Poi la incredibile gara4 quando, sotto di 24 punti e contro avversari come Kobe e Pau Gasol , Doc Rivers richiama i suoi all'Ubuntu (termine africano caro a Mandela) e di colpo il gioco dei Celtics diventa inarrestabile per i Lakers che vanno sul 3-1 e chiuderanno la serie in gara6 con un punteggio impensabile 131-92: trionfo.
L'anno seguente non fu possibile ripetere a causa di infortuni in continuazione e destino segnato prima dell'inizio dei playoffs nonostante la regular si fosse chiusa 60-22 Nel 2009/10 nonostante un evidente decadimento fisico dei veterani i Celtics sfiorano il miracolo uscendo sconfitti 4-3 nella serie finale con i soliti Lakers.Poi una lenta ma ben ponderata ricostruzione della squadra e garantisco che non e' una cosa semplice trovare le formule per tornare ad essere competitivi al massimo.
Subiscono lo strapotere di Golden State e Cleveland e l'affacciarsi di un nuovo contender come Milwaukee di Giannis, poi finalmente si riaffacciano in una finale contro Golden State nel 2021/22 perdendo 4-2; ma e' il segnale della ripresa.
Ora non resta che attendere venerdi poi incrociare le dita.