I 28 tratti di pavè che caratterizzano anche questa edizione hanno nomi oramai conosciuti, la Foresta di Arenberg è il tratto più famoso.
Le difficoltà del percorso le conosciamo, l'incidente meccanico, la foratura, sono lo spauracchio di tutti i corridori, ogni anno ci sono tecnologie più varie per rendere più sopportabile il pavè e le vibrazioni che ne conseguono, è una corsa che ha un fascino mitico.
Tom Boonen detiene il record di vittorie insieme a Roger De Vlaeminck, quattro, e tra i corridori in attività l'unico che può eguagliarlo, non a caso è Spartacus Cancellara, che lo scorso anno ha raggiunto quota tre.
Logicamente non sono i soli a contare per la vittoria. Le Fiandre hanno detto che Sep Vanmarcke, secondo lo scorso anno, ha gamba giusta per primeggiare, ma lo stesso potrebbe essere per i compagni Omega Terpstra e Stybar, così come grande impressione la Fiandre ha fatto il piazzato fisso Greg Van Avermaet, anche il Katuscia Alexander Kristoff sta volando, poi quest'anno ci sarà anche Sagan, che al Fiandre però non mi è piaciuto. Ce ne sono molti altri, non sto a dirli tutti, la gara sarà avvincente come sempre e la fortuna avrà la sua componente, così come le gambe, ovvio.
Il tempo dovrebbe essere clemente, non è prevista pioggia.
Le quote sono esplicite, Cancellara si trova al massimo a 3, gli altri, in primis Boonen e Vanmaerke, a partire da 7 in su. Il resto sopra 10.
Io personalmente cercherò di giocare qualcosa che non sia Cancellara, sia perché la quota non mi pare da corsa difficilissima quale la Roubaix, sia perché al Fiandre è vero che ha vinto, ma lo ha fatto non con la solita superiorità, ma con la forza mentale nonché tattica che lo contraddistingue. Ci penso ancora un pò, poi decido.
A voi