Visto che tutti giocano e nessuno scrive, ci provo io.
Domani si disputerà la 70esima edizione del Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte.
Il percorso si snoda tra Bergamo e Lecco per un totale di 251 km.
Percorso estremamente difficile quest'anno con il ritorno dopo 50anni del Muro di Cormano, roba veramente tosta. Prima di questo muro ci sarà la salita di Valcava (9.6 km con media del 9% e una punta al 18%). Dopo la discesa e un breve tratto in falsopiano arriva la Colma di Sormano. Gli ultimi due km sono quelli del Muro che ha una pendenza media del 15% ma in alcuni tratti viaggia tra il 25 e il 27%. Mancheranno comunque ancora 80 km al traguardo. Dopo la discesa si salirà sulla Madonna del Ghisallo (salita breve ma con punte vicine al 15%). Ci dovrebbe essere già stata selezione, a questo punto, e comunque sarà difficile recuperare per chi si troverà in difficoltà sul Cormano. Dopo 20 km di discesa abbastanza facile, l'ultima e probabilmente definitiva selezione si avrà sullo strappo di Villa Vergano (meno di 3km, con il tratto più duro al 14% dopo il bivio dell'Alpino). Dalla cima al traguardo di Lecco mancheranno solo 9.5 km di cui 6.5 in discesa. Potrebbe essere sufficiente scollinare con 15/20 secondi di vantaggio per non farsi più raggiungere.
Solo chi avrà una squadra adatta a scremare la concorrenza, oltre che la gamba ovviamente, potrà giocarsi la vittoria finale. I valori in campo sono ben delineati, sia dal Mondiale che da queste ultime gare svoltesi in settimana, penso soprattutto alla Milano-Torino. Qui abbiamo visto un bel Contador, che sarà sicuramente un uomo da tenere d'occhio, così come Valverde, Rodriguez, Uran e soprattutto Gilbert, che avrà comunque il suo bel daffare per arrivare nel finale con il serbatoio pieno. Io ho preso
Nibali @19 Bet365, perchè ha il fondo per fare la gara dura, ha la squadra a sua disposizione, ha voglia di lasciare la Liquigas con onore, e ancora quest'anno, pur essendoci andato vicino diverse volte, non ha vinto una classica, sia mai che l'ultima possa colmare questa lacuna